Ricavi IPO Enel Green Power

Nella giornata di ieri è stato reso noto il prezzo di collocamento delle azioni di Enel Green Power, società elettrica per il settore rinnovabile della controllante Enel, la quale inizierà le contrattazioni il prossimo giovedì sia in Italia, alla Borsa di Milano, sia in quella spagnola di Madrid considarato il grande interesse verso il prodotto nella penisola iberica.

Azioni Enel Green Power collocate a 1,6 euro

Nei giorni scorsi abbiamo dato ampio spazio al collocamento del nuovo titolo Enel Green Power di casa Enel per il quale abbiamo analizzato il rendimento delle azioni ed il possibile prezzo di collocamento.

Nella giornata di oggi in cui l’Italia si sveglia in un giorno di vacanza, la Borsa di Milano è aperta alle contrattazioni ed il titolo di Enel sta guadagnando lo 0,43% portandosi così a 4,16 euro per azione. E’ stato reso noto nelle ultime ore il prezzo di collocamento dell’IPO di Enel Green Power stabilito a 1,6 euro per azione.

Abbassato prezzo Ipo Enel Green Power

Come avevano intuito nei giorni scorsi diversi analisti, Enel ha deciso di abbassare il prezzo dell’Ipo Enel Green Power in vista dell’andamento del collocamento decisamente poco soddisfacente. A ieri, infatti, alcune fonti avevano riferito che l’offerta era stata sottoscritta per l’80% e, alla luce del fatto che mancassero pochissimi giorni alla scadenza fissata per la sottoscrizione delle azioni, era stata definito altamente probabile la possibilità che il colosso energetico decidesse di abbassare il prezzo di collocamento delle azioni.

Rendimento azioni Enel Green Power

Non certo perché si teme una domanda piuttosto bassa, ma Fulvio Conti ha voluto lo stesso rassicurare i risparmiatori spiegando che Enel Green Power darà rendimenti sicuri, grazie al 2% di rendimento del dividendo e al cosiddetto “bonus share”, ossia un’azione gratuita ogni venti possedute per chi le mantiene nel proprio portafoglio per almeno 12 mesi. L’amministratore delegato, in particolare, ha stimato un rendimento garantito tra il 5 e il 6%.

Lo stesso Conti si è detto certo che “Enel Green Power sarà una storia di successo, un vanto per Enel e per il Paese“, aggiungendo che da questa operazione la società prevede di incassare almeno 3 miliardi, che come già noto andranno a ridurre l’indebitamento della capogruppo.

Enel Green Power fuori dal “rischio regolatorio”

Lo sbarco in Borsa di Enel Green Power, a cui gli uomini di Fulvio Conti lavorano da quasi due anni, come tutti già sanno ha come obiettivo principale la riduzione del debito di oltre 50 miliardi che grava su Enel SpA.

In ogni caso, a prescindere da quelli che sono gli obiettivi della capogruppo, l’Ipo di Enel Green Power è senza dubbio la più grande operazione finanziaria dell’anno a Piazza Affari, nonchè una delle principali in tutta Europa.

Dettagli Ipo Enel Green Power

A metà ottobre, probabilmente il 18, approderà a Piazza Affari Enel Green Power. E’ tutto pronto, dunque, per quella che è già stata ribattezzata la più grande Ipo europea dal 2007 ad oggi: lo scorso otto settembre è stato presentato agli analisti il consorzio di banche che seguiranno l’operazione e, nonostante la volatilità dei mercati e il periodo dell’anno non proprio favorevole per le matricole, il numero uno di Enel Fulvio Conti si è detto ottimista affermando di essere certo del successo dell’operazione.

A favore di Enel Green Power ci sono senza dubbio i numeri, basti pensare che il valore stimato oscilla tra i 12 e i 14 miliardi di euro, con un fatturato pro-forma 2009 pari a 2.109 milioni di euro e un margine operativo lordo pari a 1.331 milioni.

Enel Green Power Ipo il 18 ottobre

Ci stiamo avvicinando alla quotazione di Enel Green Power in borsa, infatti già in questi giorni Enel porterà avanti le prime operazioni che poi si concluderanno con l’Ipo per Egp.

Secondo le previsioni della società, l’intenzione è quella di avviare l’Ipo dal 18 ottobre prossimo, ed il primo appuntamento in tal senso è proprio oggi, con l’analist presentation, nella quale saranno presenti oltre un centinaio di analisti del settore delle utility delle banche (faranno parte del consorzio di collocamento).

Enel Green Power, Sharp e STM finalizzano accordo

Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics hanno finalizzato l’accordo che ha ad oggetto il finanziamento di 150 milioni di euro destinati allo sviluppo della più grande fabbrica italiana di pannelli fotovoltaici che avrà sede a Catania e che sarà in grado di produrre celle e moduli fotovoltaici fortemente innovativi.

Inizialmente, infatti, il progetto sarà finanziato in parte mediante il ricorso a capitale proprio, ossia finanziamenti del Cipe che per questa iniziativa ha messo a disposizione 49 milioni di euro, e in parte mediante project financing con alcuni tra i più importanti istituti di credito.

Enel collocamento privato per Green Power ancora possibile

Come dichiarato dall’amministratore delegato, Fulvio Conti, Enel mantiene aperta la possibilità di effettuare un collocamento privato per la controllata Enel Green Power.

Conti ha affermato che Enel non ha abbandonato assolutamente queste strada, anzi, ha sottolineato che tra gli interlocutori ci sono investitori e fondi, che però non sono fondi sovrani, come ha voluto precisare l’Ad.

Enel punta alla Russia

Enel sembra pronta ad abbattere le previsioni per il 2010 e a superare la quota di 16 miliardi di euro, ha confermato che ad ottobre Enel Green Power sbarcherà in Borsa e ha ribadito le tappe del programma che ha ad oggetto l’avvicinamento al nucleare in Italia, dove le prime centrali sono previste nel 2019.

L’amministratore delegato Fulvio Conti, intervenuto a Mosca nel corso dell’Investor Day sulla Russia, ha spiegato che in un paese che necessita di energia il nucleare è la sola soluzione accanto alle energie rinnovabili.

Enel conclude accordo con Red Eléctrica

La giornata di ieri è stata piuttosto intesa per Enel che ha concluso un accordo con Red Eléctrica per la cessione delle reti di trasmissione elettrica di Endesa verso un corrispettivo di 1,48 miliardi di euro. Contestualmente Endesa, controllata spagnola di Enel, ha concluso la vendita del 50,01% del suo capitale a Mytilineos verso un corrispettivo di 140 milioni di euro, così come stabilito da un accordo stipulato dalle due società a marzo.

Ma non è finita. Sempre ieri, infatti, Enel Green Power ha acquisito da Endesa Hellas alcuni impianti da fonti rinnovabili situati in Grecia, alcuni dei quali sono ancora in fase di costruzione, verso un corrispettivo di 20 milioni di euro.

Benetton probabile rilevamento quota Enel Green Power

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, la famiglia Benetton sarebbe interessata a rilevare una quota del 10% di Enel Green Power mediante Sintonia, la società holding guidata da Stefano Cao e che fa capo alla famiglia Benetton.

La famiglia proprietaria della famosa azienda di Ponzano Veneto, dunque, dopo un’attento studio del dossier si è detta pronta ad investire 1 miliardo di euro per rilevare circa il 10% di quella che si preannuncia essere la più piccola matricola del 2010 ma al tempo stesso anche la più richiesta dagli investitori.

Enel Green Power domanda quotazione in borsa

Enel Green Power, la controllata “ecologica” del colosso energetico italiano, ha iniziato l’iter che porterà l’azienda ad essere quotata in Borsa a Milano, a Piazza Affari.

Enel Green Power ha reso noto nella giornata di venerdì 18 giugno 2010, che è stata presentata la domanda a Borsa Italiana per l’ammissione a quotazione delle azioni della società sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario.