Enel collocamento privato per Green Power ancora possibile

Come dichiarato dall’amministratore delegato, Fulvio Conti, Enel mantiene aperta la possibilità di effettuare un collocamento privato per la controllata Enel Green Power.

Conti ha affermato che Enel non ha abbandonato assolutamente queste strada, anzi, ha sottolineato che tra gli interlocutori ci sono investitori e fondi, che però non sono fondi sovrani, come ha voluto precisare l’Ad.

Enel punta alla Russia

Enel sembra pronta ad abbattere le previsioni per il 2010 e a superare la quota di 16 miliardi di euro, ha confermato che ad ottobre Enel Green Power sbarcherà in Borsa e ha ribadito le tappe del programma che ha ad oggetto l’avvicinamento al nucleare in Italia, dove le prime centrali sono previste nel 2019.

L’amministratore delegato Fulvio Conti, intervenuto a Mosca nel corso dell’Investor Day sulla Russia, ha spiegato che in un paese che necessita di energia il nucleare è la sola soluzione accanto alle energie rinnovabili.

Enel conclude accordo con Red Eléctrica

La giornata di ieri è stata piuttosto intesa per Enel che ha concluso un accordo con Red Eléctrica per la cessione delle reti di trasmissione elettrica di Endesa verso un corrispettivo di 1,48 miliardi di euro. Contestualmente Endesa, controllata spagnola di Enel, ha concluso la vendita del 50,01% del suo capitale a Mytilineos verso un corrispettivo di 140 milioni di euro, così come stabilito da un accordo stipulato dalle due società a marzo.

Ma non è finita. Sempre ieri, infatti, Enel Green Power ha acquisito da Endesa Hellas alcuni impianti da fonti rinnovabili situati in Grecia, alcuni dei quali sono ancora in fase di costruzione, verso un corrispettivo di 20 milioni di euro.

Enel cedimento supporto di breve

Il titolo Enel in borsa continua nella sua fase di deterioramento, e ha fatto registrare un calo anche nella seduta di ieri, confermando il cedimento del supporto di breve di quota 3,60 euro per azione.

Oramai il titolo sembra diretto verso i minimi dell’anno, in zona 3,465-3,46 euro per azione, dove le azioni dovranno sostenere un test molto delicato per il futuro del titolo della compagnia energetica italiana.

Cda straordinario Enel della Cassa depositi e prestiti

Oggi ci sarà il Cda straordinario della Cassa depositi e prestiti, che dovrà decidere sulla modalità di adeguamento alle norme Antitrust, le quali obbligano a cedere, entro l’inizio di luglio, la partecipazione in Enel (17%) oppure quella in Terna (30%).

Secondo le prime indiscrezioni la Cassa depositi e prestiti avrebbe già trovato l’accordo sull’uscita di Cdp da Enel con il passaggio di parte o dell’intera quota al ministero dell’Economia, il quale in cambio cederebbe alla Cassa azioni Eni, di cui Cdp già possiede il 10%.

Enel Green Power domanda quotazione in borsa

Enel Green Power, la controllata “ecologica” del colosso energetico italiano, ha iniziato l’iter che porterà l’azienda ad essere quotata in Borsa a Milano, a Piazza Affari.

Enel Green Power ha reso noto nella giornata di venerdì 18 giugno 2010, che è stata presentata la domanda a Borsa Italiana per l’ammissione a quotazione delle azioni della società sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario.

Rating e target price Enel alzato da Bank of America-Merrill Lynch

Bank of America-Merrill Lynch ha alzato il rating su Enel portandolo da “neutral” a “buy” e il target sul prezzo da 4,30 a 4,60 euro. La decisione è stata dettata da un maggiore ottimismo della banca d’affari nei confronti del settore delle utilities, soprattutto alla luce dell’aumento dei prezzi del gas e del carbone dopo la discesa registrata nel corso del primo trimestre.

La banca d’affari, inoltre, ha spiegato di aspettarsi ulteriori sviluppi nel processo di dismissioni del gruppo, a riguardo si ritiene che Enel nel corso dell’estate cederà la rete spagnola ad alto voltaggio e la quota di maggioranza nella rete di distribuzione del gas.

Rating Enel alzato da HSBC

HSBC ha alzato la sua raccomandazione sul titolo Enel da Neutral ad Overweight, confermato il target sul prezzo a 4,50 euro.

La decisione della banca d’affari è riconducibile al miglioramento della situazione patrimoniale che dovrebbe consentire al colosso energetico italiano di riuscire a mantenere i margini a livelli piuttosto elevati. HSBC, in particolare, ritiene che a sostegno dell’attività di Enel ci sarà una certa stabilità dei prezzi dell’energia elettrica in Italia e un ulteriore sviluppo dell’attività in America Latina. Secondo la banca, inoltre, contribuiranno in maniera positiva sui risultati complessivi del gruppo anche le attività legate alle energie rinnovabili.

Enel tenta partnership con Nnpc

Enel sta cercando di arrivare ad un accordo con la compagnia petrolifera statale Nigerian National Petroleum per dare vita ad una partnership strategica nel settore dell’industria del petrolio e del gas in Nigeria.

A rivelare l’interesse del colosso energetico italiano nei confronti della compagnia petrolifera nigeriana è stato Marco Arcelli, vice presidente di Enel, il quale ha spiegato l’intenzione della compagnia italiana di fornire il suo contributo al lavoro di Nnpc con servizi di consulenza e di supporto tecnico.

Rating Enel promosso da UBS

UBS ha alzato il rating sul titolo Enel portandolo da “neutral” a “buy” e il target sul prezzo a 4,30 euro. A spingere la banca d’affari a promuovere il colosso energetico è stata soprattutto la buona performance realizzata da Endesa e dalle altre compagnie del gruppo che operano a livello internazionale.

UBS è inoltre certa che Enel riuscirà a trarre beneficio dalla modifica di alcune regole contabili, per questo ha rivisto al rialzo le sue stime per il periodo che va dal 2011 al 2014.

Enel Ipo Green Power a settembre

Secondo le dichiarazioni di Fulvio Conti, Ad di Enel, l’Ipo di Enel Green Power è più vantaggiosa a settembre, anche se poi lo stesso Conti ha precisato che non è ancora stata presa una decisione definitiva sulle due opzioni: giugno o settembre.

A settimane comunque arriverà il prospetto per la quotazione e a giorni partirà il processo di selezione dei global coordinator. Come ha detto lo stesso Ad di Enel, partiranno le lettere alle banche.

Enel e Renault firmano accordo per auto elettriche

Diverse case automobilistiche stanno investendo nello sviluppo di auto elettriche, alla luce dei problemi ambientali e della volatilità del prezzo del petrolio si ritiene infatti che la mobilità elettrica rappresenti un futuro non troppo lontano per diverse aree geografiche.

E’ senza dubbio consapevole di questo aspetto Renault che insieme a Nissan ha sottoscritto un accordo preliminare con Enel e Endedsa avente ad oggetto proprio lo sviluppo di una nuova auto elettrica.

Gazprom 1,8 miliardi per SeverEnergia ad Enel-Eni

E’ arrivato il versamento da 1,182 miliardi di dollari ad Artic Russia (società detenuta al 60% da Eni e al 40% da Enel), per la seconda tranche della compravendita del 51% del capitale di SeverEnergia, come da termini e accordo firmati lo scorso 5 giugno 2009.

Gazprom aveva versato la prima parte il 23 settembre scorso. Il totale versato dalla società russa arriva così a 1,6 miliardi di dollari: Enel ha messo in cassa un totale di 626,5 milioni di dollari (473 in questa tranche) ed Eni un totale di 940 milioni (709,4 ieri).