Edison acquista nuovo parco eolico

Edison ha annunciato di aver acquistato, tramite la controllata Edens (Edison Energie Speciali), il parco eolico San Francesco situato a Melissa, in provincia di Crotone, di proprietà di Gamesa Energia.

L’impianto ha iniziato ad essere attivo lo scorso maggio ed è in grado di produrre circa 46 Gwh di elettricità all’anno, una quantità sufficiente a soddisfare i consumi elettrici di oltre 18.000 famiglie in un anno. La notizia è stata resa nota dalla stessa società di Foro Buonaparte attraverso una nota in cui viene spiegato che l’acquisto rientra nel piano di crescita di Edison nel settore delle energie rinnovabili.

Enel Green Power, Sharp e STM finalizzano accordo

Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics hanno finalizzato l’accordo che ha ad oggetto il finanziamento di 150 milioni di euro destinati allo sviluppo della più grande fabbrica italiana di pannelli fotovoltaici che avrà sede a Catania e che sarà in grado di produrre celle e moduli fotovoltaici fortemente innovativi.

Inizialmente, infatti, il progetto sarà finanziato in parte mediante il ricorso a capitale proprio, ossia finanziamenti del Cipe che per questa iniziativa ha messo a disposizione 49 milioni di euro, e in parte mediante project financing con alcuni tra i più importanti istituti di credito.

Enel punta alla Russia

Enel sembra pronta ad abbattere le previsioni per il 2010 e a superare la quota di 16 miliardi di euro, ha confermato che ad ottobre Enel Green Power sbarcherà in Borsa e ha ribadito le tappe del programma che ha ad oggetto l’avvicinamento al nucleare in Italia, dove le prime centrali sono previste nel 2019.

L’amministratore delegato Fulvio Conti, intervenuto a Mosca nel corso dell’Investor Day sulla Russia, ha spiegato che in un paese che necessita di energia il nucleare è la sola soluzione accanto alle energie rinnovabili.

Eni e AcegasAps acquistano attività Iris Isontina

Eni e AcegasAps hanno sottoscritto un accordo con Iris Isontina avente ad oggetto l’acquisizione delle attività energetiche di multiutility nel territorio della provincia di Gorizia e che consentirà alle due aziende di rilevare circa 60.000 utenti nel settore del gas e oltre 20.000 in quello dell’energia elettrica.

L’operazione ha un equity value di 73 milioni, Eni parteciperà con il 70% e Acegas con il restante 30%, in particolare verrà acquisita l’attività di vendita di gas naturale ed energia elettrica svolta dalla ISOGAS, le attività di distribuzione e vendita di energia elettrica ai clienti in regime di maggior tutela del Comune di Gorizia, le attività di illuminazione pubblica e l’attività di distribuzione di gas naturale in alcuni Comuni della Provincia di Gorizia.

Enel conclude accordo con Red Eléctrica

La giornata di ieri è stata piuttosto intesa per Enel che ha concluso un accordo con Red Eléctrica per la cessione delle reti di trasmissione elettrica di Endesa verso un corrispettivo di 1,48 miliardi di euro. Contestualmente Endesa, controllata spagnola di Enel, ha concluso la vendita del 50,01% del suo capitale a Mytilineos verso un corrispettivo di 140 milioni di euro, così come stabilito da un accordo stipulato dalle due società a marzo.

Ma non è finita. Sempre ieri, infatti, Enel Green Power ha acquisito da Endesa Hellas alcuni impianti da fonti rinnovabili situati in Grecia, alcuni dei quali sono ancora in fase di costruzione, verso un corrispettivo di 20 milioni di euro.

Titoli petroliferi dopo disastro Bp

Il crollo della piattaforma nel Golfo del Messico sta avendo pesanti ripercussioni sul titolo British Petroleum che dal momento dell’incidente ad aggi ha perso circa il la metà del proprio valore, senza contare che il gruppo ha deciso di cancellare tutti i dividendi per quest’anno e sta studiando un piano di vendita di asset per circa 10 miliardi.

Tuttavia, secondo gli esperti, il settore dei petroliferi non subirà gravi danni dopo l’incidente avvenuto a largo del Golfo del Messico, lo stesso titolo Bp è ancora considerato piuttosto interessante, nonostante questa valutazione possa sembrare un vero e proprio paradosso.

Eni smentisce interesse per BP

L’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, nel corso della cerimonia di premiazione Eni Awards 2010 che si è svolta oggi al Quirinale, ha smentito le voci che parlano di un possibile interessamento del colosso petrolifero italiano verso BP o alcuni dei suoi asset.

Scaroni ha poi aggiunto che, almeno per il momento, il disastro della marea nera provocato dal crollo della piattaforma BP nel Golfo del Messico non ha avuto alcuna conseguenza sul prezzo del petrolio.

Enel tenta partnership con Nnpc

Enel sta cercando di arrivare ad un accordo con la compagnia petrolifera statale Nigerian National Petroleum per dare vita ad una partnership strategica nel settore dell’industria del petrolio e del gas in Nigeria.

A rivelare l’interesse del colosso energetico italiano nei confronti della compagnia petrolifera nigeriana è stato Marco Arcelli, vice presidente di Enel, il quale ha spiegato l’intenzione della compagnia italiana di fornire il suo contributo al lavoro di Nnpc con servizi di consulenza e di supporto tecnico.

Previsioni Edison 2010

Per il 2010 Edison prevede di realizzare dei risultati in linea con quelli del 2009, a dirlo è stato l’amministratore delegato del gruppo Umberto Quadrino che ha evidenziato come nei primi due mesi dell’anno siano stata registrata una crescita del 2% della domanda di gas e di energia elettrica a fronte di un calo rispettivamente dell’8% e del 6,8% registrato nel corso dello scorso anno.

Un dato questo che sebbene sia piuttosto incoraggiante non deve trarre in inganno, l’amministratore delegato del gruppo ha infatti tenuto a precisare che sebbene la discesa si sia interrotta è anche vero che i livelli di attività realizzati nel periodo precedente alla crisi sono ben lontani da quelli attuali.

Acquisizione Arrow Energy da Royal Dutch Shell e PetroChina

Royal Dutch Shell e PetroChina sono riuscite a mettere le mani su Arrow Energy mediante una nuova offerta pari a 3,4 miliardi di dollari, ovvero superiore del 6% rispetto alla precedente.

I due colossi energetici sono apparsi sin da subito disposti a rivedere al rialzo la propria proposta pur di riuscire ad avere la meglio nell’acquisizione di Arrow Energy, la nuova offerta è infatti arrivata dopo due settimane di colloqui seguiti ad un primo tentativo in cui il prezzo era stato però definito troppo basso.

Bilancio Enel 2009

Enel ha chiuso il 2009 con un utile di 5,395 miliardi, un risultato questo che ha spinto il consiglio di amministrazione a proporre un dividendo pari a 0,25 euro per azione, di cui 0,10 euro sono già stati già anticipati lo scorso novembre.

A dare la notizia è stata la stessa società attraverso una nota in cui è stato anche specificato che il dividendo verrà pagato a partire dal 24 giugno con stacco della cedola il 21 giugno. Sempre nella nota è stato spiegato che l’utile ordinario su cui si calcola il dividendo nel 2009 è stato di circa 4 miliardi.

Eni piano industriale 2010-2013

Eni ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita della produzione di idrocarburi, decisione che ha inevitabilmente influito sulla Borsa, a Piazza Affari il titolo Eni è il peggiore del listino con un calo dell’1,46% a 17,54 euro.

Le nuove stime, in particolare, prevedono un tasso di incremento medio annuo superiore al 2,5% nel periodo 2010-2013, contro il 3,5% ipotizzato in occasione della presentazione del piano 2008-2012. Dopo i quattro anni Eni prevede di mantenere un tasso di crescita piuttosto elevato, ossia un incremento medio annuo che supera il 2% fino al 2016.

Snam Rete Gas investe 6,4 miliardi di euro

Snam Rete Gas punta ad una crescita nel medio e lungo termine, per questo ha annunciato che nel periodo compreso tra il 2010 e il 2013 ha intenzione di realizzare una serie di investimenti, pari a circa 6,4 miliardi di euro, destinati soprattutto a sviluppare il sistema delle infrastrutture gas in Italia.

Gli investimenti di cui la controllata di Eni ha parlato rientrano nel piano strategico che verrà realizzato nei prossimi quattro anni e che tra le varie cose include anche la creazione di una hub del gas per il sud dell’Europa.

Bond Enel riceve il via libera dalla Consob

Enel

L’operazione di Enel che ha ad oggetto l’offerta di bond retail a sei anni ha ricevuto l’approvazione della Consob che ha autorizzato la pubblicazione del relativo prospetto.

A diffondere la notizia è stata la stessa società fornitrice di energia elettrica attraverso una nota in cui viene specificato che il bond verrà offerto tra il 15 e il 26 febbraio, salvo chiusura anticipata o proroga, e avrà un ammontare di 2 miliardi, estendibile fino a 3 miliardi.