Titolo Saipem confermato top picks da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha confermato Saipem come top picks, nella sua Conviction Buy List, al pari della rivale Technip. Tuttavia GS ha abbassato il target price di Saipem da 46,20 a 42 euro per azione e quello di Technipda 98 a 96 euro. Il titolo Saipem però a Piazza Affari ha chiuso la seduta perdendo il 3,15% a 27,36 euro.

Le stime di Eps 2011 sono rimaste invariate rispettivamente a 2,04 e a 4,39 euro per azione, quelle per il 2012 invece sono state riviste da 2,47 a 2,23 euro per azione e da 5,61 a 5,26 euro per azione. Come spiegato da Goldman il recente pull back dei due titoli viene visto come un’opportunità di acquistare vincitori industriali con un forte potenziale di crescita.

Goldman Sachs interviene su A2A ed Edison

Proprio nei giorni decisivi per le trattative con Edf e il governo italiano, Goldman Sachs si concentra sulle utility del settore energetico italiane. Goldman ha aggiornato le previsioni di crescita di A2A mantenendo il rating neutral e modificando leggermente al ribasso il target price, da 1,27 a 1,26 euro per azione.

L’Ebitda è stata ridotta per il periodo 2011-2012 del 3%-4% mentre l’utile per azione è stato rivisto al ribasso del 10%-5%. Gli analisti prospettano inoltre un differenziale tra il prezzo del combustibile e il prezzo di vendita dell’energia elettrica più basso nel periodo 2011-12.

Banche americane in piena austerity

Se la tempesta sull’euro e sull’azionario nel Vecchio Continente non dovesse finire in tempi brevi, è probabile che tra non molto molte banche europee, volenti o nolenti, dovranno annunciare nuove e massicce ricapitalizzazioni al fine di rafforzare la propria posizione patrimoniale.

Ma neanche in America le cose comunque vanno molto meglio visto che, ad esempio, gli analisti di Citigroup hanno annunciato un drastico taglio alle stime sugli utili di player di settore del calibro di JP Morgan e di Goldman Sachs.

Titoli settore bancario bocciati da Goldman Sachs

Dopo qualche giorno abbastanza tranquillo, nella seduta del venerdì è aumentata la pressione sui titoli bancari. Ovviamente ha influito molto ed in negativo la notizia delle dimissioni di Juergen Stark da capo economista della BCE.

Hanno giocato un ruolo importante anche le dichiarazioni di Christine Lagarde, presidente del Fondo Monetario Internazionale, la quale ha detto che diverse banche avrebbero necessità di nuove iniezioni di capitale.

Titolo Campari bocciato da Goldman Sachs

Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari al mondo, ha bocciato il titolo Campari, abbassando il rating da neutral a sell e mettendo il titolo all’interno della lista dei titoli di società europee da vendere, la Pan-Europe Sell List.

Goldman ha inoltre abbassato il target price su Campari portandolo da 5,60 a 5,10 euro per azione. Ieri a Piazza Affari al termine della seduta Campari ha chiuso in calo dell’1,73% a quota 5,405 euro per azione.

Goldman Sachs taglia le stime di utile per adidas

Goldman Sachs ha tagliato le stime di utile per azione di adidas del 4,5% a 3,33 euro per il 2011, del 3,5% a 4,36 euro per il 2012 e del 5,2% a 5,43 euro per il 2013.

I tagli della banca d’affari americana sono arrivati in seguito alla pubblicazione dei dati semestrali di adidas e sono anche dovuti al previsto calo della domanda nella seconda metà dell’anno.

Target price Geox tagliato da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha comunicato questa mattina di aver tagliato il target price sul titolo Geox portandolo da 3,5 a 2,9 euro per azione, confermando al contempo rating “sell” e mantenendo un outlook stabile.

La decisione di abbassare il target price sul titolo dell’azienda produttrice di scarpe è stata presa a seguito del taglio delle stime del 5,6% relative all’utile per azione del 2011, causato soprattutto dalla debolezza del settore di mercato in cui Geox opera.

Goldman Sachs taglia stime Pil Usa

Goldman Sachs ha tagliato le stime sul Pil degli Stati Uniti d’America per il 2011, da +1,7% a +1,5%. Come sottolineato in una nota ufficiale della banca d’affari americana, l’economia degli States ha mostrato nuovi segnali di rallentamento nell’ultimo periodo, come testimoniato anche dai recenti dati.

Adesso Goldman Sachs prevede una crescita dell’1% per il terzo trimestre e dell’1,5% per il quarto trimestre dell’anno. Le previsioni precedenti di Goldman erano di una crescita del 2% per ciascuno degli ultimi due trimestri dell’anno.

Target price Enel e Enel Green Power tagliato da Goldman Sachs

La nuova tassazione imposta dal governo alle aziende del settore energetico (la cosiddetta “Robin tax”) ha spinto diverse banche d’affari a rivedere la loro valutazione sui titoli in Borsa delle varie aziende colpite da questa nuova misura.

L’ultimo intervento di questo tipo è arrivato questa mattina da Goldman Sachs, che ha comunicato di aver deciso di rivedere al ribasso il target price sul titolo Enel portandolo da 5,5 a 5,3 euro. La decisione, come ha spiegato la banca d’affari, deriva dal taglio delle stime relative all’utile per azione del periodo compreso tra il 2011 e il 2015 attuato in considerazione dell’impatto che avrà la nuova tassazione.

Goldman Sachs taglia target price settore immobiliare

Goldman Sachs ha tagliato i target price di diverse società del settore immobiliare, in seguito ad un nuovo deterioramento dei finanziamenti bancari.

GS ha tagliato il prezzo obiettivo di Beni Stabili da 0,78 a 0,65 euro, mentre è stato mantenuto il rating neutral. Tuttavia il titolo non ha risentito di questo taglio nè del crollo del mercato, infatti in borsa ha chiuso la seduta di ieri in rialzo dell’1,86% a quota 0,4664 euro per azione.

Target price STM abbassato da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo STMicroelectronics portandolo da 8,5 a 7,5 euro, confermando al contempo rating “neutral”.

La decisione presa dalla banca d’affari non ha nulla a che vedere con la recente pubblicazione dei conti relativi al secondo trimestre 2011 in quanto si tratta di dati in linea con le previsioni degli analisti, con vendite pari a 2,57 miliardi di dollari e un utile per azione di 0,20 dollari.

Target price Saipem aumentato da Goldman Sachs

Il target price di Saipem è stato ridotto da 44 a 42 euro per azione da Deutsche Bank, con i ricavi, l’ebitda e l’utile netto che sono risultati del 2% superiori alle stime del consenso. Le stime per il 2011 sono state quindi confermate.

Però gli analisti della banca tedesca fanno notare che nella seconda metà dell’anno potrebbero esserci difficoltà del portafoglio ordini, proprio per questo l’utile netto 2011/2012 è stato ridotto del 7%, portando al taglio del target price. Il rating è stato confermato a buy.

Titolo Fiat promosso da Goldman Sachs

In attesa della presentazione dei conti trimestrali relativi al periodo aprile – giugno 2011, che dovrebbero essere presentati al più tardi martedì 26 luglio 2011, Goldman Sachs, l’importante banca d’affari che proprio ieri ha annunciato il bilancio Q2 2011, da il proprio via libera alla fusione tra Fiat e Chrysler.

Finmeccanica eliminata dalla Sell List di Goldman Sachs

Goldman Sachs ha comunicato di aver eliminato il titolo Finmeccanica dalla sua Convinction Sell List, pur mantenendo rating “sell” sul titolo. Gli analisti della banca d’affari, ricordiamo, hanno inserito il titolo nella loro lista delle azioni da vendere lo scorso 30 marzo, provocando così un calo 17,1% del titolo contro il -6,2% registrato dal Ftse World Europe Index.

Gli esperti di Goldman Sachs hanno inoltre rivisto al ribasso le stime dell’utile per azione di Finmeccanica relative al triennio 2011/2013 rispettivamente del 5%, del 9% e del 10%. Il taglio è stato deciso a seguito delle difficoltà che hanno mostrato nel corso degli ultimi mesi i sistemi fiscali di Italia e Stati Uniti, ovvero i due principali clienti di Finmeccanica.