Credem colloca nuova tranche obbligazioni bancarie garantite

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Una nuova tranche di OBG, obbligazioni bancarie garantite, per un controvalore di 500 milioni di euro. A collocarla con successo è stato il Credem nell’ambito del proprio programma di emissioni, avviato nel mese di dicembre del 2010, interamente assistite da mutui residenziali, per un controvalore complessivo di 5 miliardi di euro.

Patrimonializzazione banche italiane allineata alla media europea

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Nel 2012, rispetto all’anno precedente, le banche italiane hanno incrementato i propri coefficienti di patrimonializzazione che, tra l’altro, risultano essere perfettamente in linea con la media europea. Questo è quanto emerso da “Semestrali ABI 2013“, il Rapporto dell’Associazione Bancaria Italiana sul sistema bancario, tenendo conto dei dati al 31 dicembre del 2012, che è stato presentato a Roma dal Direttore Generale Giovanni Sabatini.

Dividendo Credito Bergamasco approvato dall’Assemblea

Via libera per gli azionisti del Credito Bergamasco al pagamento del dividendo 2013 sull’esercizio 2012. L’Assemblea dei Soci dell’Istituto di credito del Gruppo bancario Banco Popolare ha infatti approvato il pagamento di una cedola di 0,55 euro con il pagamento il 9 maggio e lo stacco del dividendo fissato in data lunedì 6 maggio del 2013. Nella stessa riunione l’Assemblea degli Azionisti ha anche approvato il bilancio al 31 dicembre del 2012, caratterizzato da impieghi alla clientela a 11,84 miliardi di euro, raccolta diretta a 9,89 miliardi di euro, e raccolta totale da clientela a 19,55 miliardi di euro.

Spread Btp-Bund tocca massimi novembre 2012

Ha superato i 360 punti base, massimo dallo scorso mese di novembre del 2012, per poi scendere attualmente in area 350. Stiamo parlando dello spread Btp-Bund sulla curva a dieci anni che è oramai in tensione da alcuni giorni a questa parte. A pesare sulla curva dei rendimenti dei titoli di Stato italiani sono le incertezze legate alla formazione di un nuovo Esecutivo dopo che i risultati delle Politiche 2013 hanno purtroppo fatto emergere palesemente il rischio di ingovernabilità.

Banche italiane livelli esposizione verso Cipro

Cipro ha bisogno di aiuti per salvare il sistema bancario. E per ottenerli, salvo dietrofront dell’ultima ora, il Governo di Cipro andrà ad applicare un prelievo forzoso sui conti correnti dei cittadini. La corsa ai Bancomat a Cipro è però inutile visto che per paura di una fuga incontrollata di capitali il Governo ha deciso di chiudere gli Istituti di credito per due giorni.

La reazione odierna da parte dei mercati azionari non è stata però positiva, così come dal fronte obbligazionario lo spread Btp-Bund ha inaugurato l’ottava in rialzo. Ma quali rischi ci sono per l’Italia e, in particolare, quali ripercussioni potranno esserci dalle difficoltà di Cipro sul sistema bancario italiano?

Bilancio Credem gennaio dicembre 2012

Un utile in crescita anno su anno del 25,5%, ed un dividendo proposto dal Consiglio di Amministrazione pari a 0,12 euro unitari per azione. Sono questi i tratti salienti dei risultati del 2012 del Credem S.p.A. dopo che il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato i conti caratterizzati da una crescita del 3,7% dei rapporti, e quindi della base di clientela, in virtù di un’offerta semplice e competitiva, e da prestiti che, in controvalore, sono aumentati anno su anno dell’1,2% a conferma del continuo sostegno alle famiglie ed al sistema imprenditoriale.

In merito il Credem ha tra l’altro attivato un canale che, attraverso il reclutamento di ottanta agenti specializzati, è dedicato alla formula del prestito con la cessione del quinto.

Banco Desio cede partecipazioni assicurative

Il Banco Desio, quotato in Borsa a Piazza Affari, ha siglato con il Gruppo Helvetia degli importanti accordi nel ramo vita ed in quello dei danni che permetteranno all’istituto di credito di focalizzare la propria attività a livello commerciale nella distribuzione di prodotti assicurativi.

Nel dettaglio, nel ramo vita, Banco Desio ha ceduto il 30% del capitale di Chiara Vita ad Helvetia per un corrispettivo pari a 22,5 milioni di euro che saranno pagati al closing dell’operazione previsto entro la fine del corrente anno.

Banca Popolare di Spoleto prima semestrale 2012

Sono cresciuti nel primo semestre del 2012 gli impieghi della Banca Popolare di Spoleto, Istituto di credito quotato in Borsa a Piazza Affari. Nel dettaglio, al 30 giugno del 2012 gli impieghi sono cresciuti del 10,7% a 2,9 miliardi di euro rispetto al dato al 31 dicembre del 2011 a fronte di una raccolta complessiva, sempre nel confronto con lo stesso periodo, che è aumentata del 5,8% a 4,09 miliardi per effetto del +10,6% della raccolta indiretta, e del +3,1% per quel che riguarda la raccolta diretta spinta in alto in particolare dall’apporto fornito dalla clientela privata.

A fronte di un margine di interesse in crescita del 6,8% a 39,03 milioni di euro rispetto al dato al 30 giugno del 2011, il semestre è stato chiuso dalla Banca Popolare di Spoleto con un utile netto di periodo in contrazione anno su anno dell’8,2% a 1,47 milioni di euro. Il tutto a fronte di coefficienti patrimoniali caratterizzati a fine semestre da un tier 1 al 7,52% e da un total capital ratio all’8,89%.

Dividendo 2012 Banca Etruria e nuovo Piano Industriale

A valere sull’esercizio 2011, il Consiglio di Amministrazione di BP Etruria, Istituto di credito quotato in Borsa a Piazza Affari, ha deliberato per proporre all’Assemblea dei Soci il pagamento di un dividendo unitario pari a 0,0375 euro per azione.

A darne notizia in data odierna è stata proprio Banca Etruria dopo che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011 e, nella stessa riunione, ha annunciato il lancio del nuovo Piano Industriale a valere per gli anni dal 2012 al 2014.

ABI critica scelte Eba sulle banche

Sull’esercizio dell’Eba, l’Autorità bancaria europea, l’ABI sta valutando un possibile ricorso alla Corte di giustizia europea. A darne notizia nella giornata di ieri è stata proprio l’Associazione Bancaria Italiana anche in base alle dichiarazioni che ha reso Andrea Enria, il Presidente dell’Eba. In particolare, l’ABI contesta le scelte dell’Eba, giudicandole discutibili, tanto nel merito quanto nel metodo e nella tempistica.

D’altronde da quando l’Eba ha imposto precisi livelli di patrimonializzazione per le banche abbiamo assistito in questi mesi alla caduta dei corsi azionari degli istituti di credito e, nello stesso tempo, anche i prezzi sul mercato dei titoli pubblici sono scesi. L’ABI ha inoltre messo in risalto come tutto ciò abbia portato a rendere il mercato della liquidità ancora più rarefatto al punto che è dovuta intervenire a sostegno delle banche la Bce.

Banco Popolare ha un nuovo modello organizzativo

Via libera per il Banco Popolare al nuovo modello organizzativo susseguente all’ok da parte del CdA al progetto che prevede la fusione nel Banco Popolare delle banche del territorio.

Nella giornata di ieri, dopo l’Assemblea dei Soci di sabato scorso, si è infatti riunito per la prima volta il nuovo Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare che, sotto la presidenza di Carlo Fratta Pasini, ha nominato in qualità di Amministratore Delegato Pier Francesco Saviotti; il Direttore Generale è Maurizio Faroni, mentre in qualità di Condirettore Generale è stato nominato Domenico De Angelis.

Banco Popolare passa alla governance tradizionale

La governance del Gruppo bancario Banco Popolare passa al sistema tradizionale, ovverosia a quello rappresentato dalla presenza di un Consiglio di Amministrazione e di un Collegio Sindacale. A deciderlo sabato scorso, 26 novembre del 2011, con una maggioranza vasta, è stata l’Assemblea degli Azionisti del Banco Popolare riunitasi per l’occasione in sede straordinaria. Sotto la presidenza di Carlo Fratta Pasini, sabato scorso all’Assemblea erano presenti oltre 4.500 azionisti, e nel complesso circa 8.300 considerando anche tutte le deleghe di voto.

Per la parte ordinaria, a valere sugli esercizi di Bilancio del Banco Popolare del 2011, del 2012 e del 2013, l’Assemblea dei Soci del Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari ha eletto sia i componenti del Consiglio di Amministrazione, sia quelli del Collegio Sindacale.

Unicredit pronti contro termine con nuovi tassi

Nuovi tassi, rigorosamente al rialzo, per i pronti contro termine di Unicredit proposti attraverso MoneyBox Self Service, il prodotto per la liquidità remunerata sottoscrivibile online dai correntisti che hanno attiva la Banca multicanale.

Se fino a pochi giorni fa MoneyBox Self Service a dodici mesi rendeva il 3% netto, adesso il nuovo tasso è al 3,40% netto a fronte, come al solito, di importi minimi sottoscrivibili per 5.000 euro e poi a salire per multipli di mille euro.

Societe Genarale registra un utile di 309 milioni di euro

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Dopo la perdita registrata nel primo trimestre dell’anno Societe Generale è riuscita a recuperare nel corso del secondo trimestre, registrando un utile netto di 309 milioni di euro.

Si tratta di un ottimo risultato perchè dimostra che la società è riuscita a recuperare dopo un periodo di crisi ma al tempo stesso è un risultato che non soddisfa il gruppo visto che è in calo del 52% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando l’utile netto era stato di 644 milioni di euro.