Previsioni settore bancario italiano

Rbs ha fatto sapere che i problemi relativi al debito sovrano di alcuni paesi europei avranno ripercussioni negative sulle banche italiane, che si troveranno a dover subire un calo della redditività a causa della forte pressione sui margini.

Il problema, ha precisato il broker, non riguarda solo l’Italia, tutti i paesi europei rischiano il cosiddetto effetto contagio per via dell’incapacità dei governi di porre in essere delle misure idonee a evitare che la situazione degeneri ulteriormente. In Italia, tuttavia, il concreto rischio di instabilità politica potrebbe mettere a repentaglio anche l’attuazione del piano volto a ridurre il rapporto debito/Pil sotto il 3% entro il 2012.

Titolo Mediobanca in rialzo dopo valutazione Morgan Stanley

A Piazza Affari il titolo Mediobanca segna un rialzo del 4,02% a 7,625 euro, un balzo in avanti attribuito in larga parte alla valutazione di Morgan Stanley, che ha avviato la copertura con un rating overweight e un target price a 9,4 euro, includendo al contempo il titolo nella sua top pick.

La valutazione è stata resa nota dalla banca d’affari mediante una nota dedicata al comparto bancario italiano, in cui pare che l’istituto di Piazzetta Cuccia sia l’unico ad essere riuscito a spuntarla.

Conto Zip di Monte dei Paschi di Siena

Conto Zip è il nuovo conto corrente proposto da Banca Monte dei Paschi di Siena ai nuovi clienti o ai non correntisti da ameno sei mesi e consente di comprimere i costi e al tempo stesso accedere ad altri prodotti a condizioni vantaggiose.

Il nuovo conto corrente di Mps è dedicato soprattutto a coloro che gestiscono il proprio conto mediante canali innovativi (internet, phone banking, mobile banking, sportelli automatici e Pos). In questo caso, infatti, non saranno addebitate spese al cliente, eccetto il pagamento del canone mensile che ammonta a 4 euro al mese e che si riduce a 3 euro nel caso in cui si decide di accreditare sul conto stesso lo stipendio o la pensione.

Mps nega cessione quota Biverbanca

Attraverso una nota Banca Monte dei Paschi di Siena ha fatto sapere di non aver mai preso in considerazione l’ipotesi di cedere la sua partecipazione del 59% in Biverbanca, a dimostrarlo il fatto che nell’ultimo periodo ha continuato ad investire, riferendosi al passaggio di 13 filiali ex Antonveneta a Biverbanca.

Questa acquisizione, infatti, ha consentito a Biverbanca di avere una rete di 122 sportelli, ben 775 dipendenti, una raccolta diretta di 3,1 miliardi e impieghi per 2,3 miliardi, un’operazione destinata a rafforzare la presenza nel territorio di riferimento che si aggiunge al completamento delle iniziative di armonizzazione delle piattaforme informatiche e dei processi operativi.

Banche aumentano costi dopo nuove regole sulla trasparenza

Le nuove regole sulla trasparenza, ossia l’entrata in vigore della direttiva europea su incassi e pagamenti (Psd) che priva le banche dell’introito sui giorni di valuta e l’imposizione della Banca d’Italia di mettere al fianco di ogni conto corrente l’indicatore di costo sintetico annuo (Isc), hanno immediatamente provocato un aumento dei costi da parte degli istituiti di credito, che nella maggior parte dei casi hanno pensato bene di riversare sui propri clienti i nuovi oneri a loro imposti.

Alcuni esempi pratici arrivano da Banca Monte dei Paschi di Siena che mentre fino a poco tempo fa non chiedeva alcun costo sugli ordini di bonifico permanente oggi arriva a chiedere fino a 4,5 euro. La stessa banca, inoltre, mentre prima non chiedeva alcuna commissione sui bonifici online ora prevede per la stessa operazione un costo in euro.

Stress test banche italiane

Banca d’Italia sembra aver chiesto ai cinque maggiori istituti di credito del paese, quelli sottoposti agli stress test, di presentare a breve i dati sulla loro capacità di affrontare eventuali nuove pressioni economiche.

Come rivelato dal Cebs saranno 91 le banche in Europa ad essere sottoposte agli stress test, tra le quali figurano anche le italiane Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps, Banco Popolare e Ubi, con i risultati che verranno pubblicati il 23 luglio prossimo.

Mps e Bpm smentita necessità aumento di capitale

Sia Mps che Bpm hanno smentito la notizia apparsa sul Financial Times, secondo cui le due banche italiane avrebbero bisogno di un aumento di capitale, in base a quanto risultato da degli stress test condotti sulle banche a livello europeo.

Banca Popolare di Milano innanzitutto ha voluto chiarire di non aver mai preso parte a degli stress test a livello europeo, oltre al fatto che dai risultati emersi da esercizi condotti internamente non ha nessun bisogno di effettuare un rafforzamento del capitale.

Banca Mps breakout soglia psicologica 1 euro

Banca Mps nel corso delle ultime sedute ha proposto segnali di reazione quantomeno interessanti, infatti il titolo dell’istituto bancario ha testato con successo il supporto di breve a quota 0,92 euro per azione.

Il titolo si è poi rilanciato addirittura verso la soglia psicologica di 1 euro per azione, e sarà proprio il breakout di questo livello a fornire un immediato test della successiva resistenza a 1,03 euro.

Banca MPS lancia covered bond da 1 miliardo

Banca Monte dei Paschi di Siena ha annunciato ieri in chiusura della borsa italiana di aver perfezionato l’operazione riguardo all’emissione di un bond del valore di 1 miliardo di euro destinato ad investitori professionali e a promotori finanziari.

Il collocamento del bond, che è stato seguito da Deutsche Bank, Morgan Stanley, MPS Capital Services, RBS e UBS Investment Bank in qualita’ di Joint Lead Managers e da Calyon, HSBC, LBBW, Santander, SocGen in qualita’ di Co-Lead Managers, avrà una durata di 5 anni e il tasso sarà fisso e l’intera operazione è coperta da mutui residenziali del gruppo MPS.

MPS prepara emissione covered bond

Secondo quanto riferito da Reuters, che cita fonti vicine all’operazione, Banca Monte dei Paschi di Siena avrebbe intenzione di emettere un covered bond con durata fino a sette anni e il cui ammontare massimo non supererà i due miliardi.

Secondo le fonti, in particolare, per tutta la settimana si terrà un road show nel corso del quale sarà presentato il programma di emissioni, la prima dovrebbere essere quella già citata di ammontare complessivo non superiore a 2 miliardi per una durata massima di sette anni, le successive verranno stabilite dopo che saranno valutate le condizioni di mercato.

Mps cessione immobili 500 milioni di euro

Il titolo Mps (Monte dei Paschi di Siena), si è fatto notare ieri in borsa, mettendo a segno quella che è la migliore prestazione sul paniere principale all’interno del comparto bancario.

Mps nel mese passato ha perso molto terreno da 1,20 euro, che rappresentava il massimo raggiunto.

Mps ieri ha chiuso la seduta a Piazza Affari in rialzo del 5,64% a quota 1,161 euro per azione, beneficiando subito delle indicazioni arrivate dall’intervista del direttore generale Vigni, rilasciata a Milano Finanza dopo il Roadshow negli Stati Uniti.

Ubi Banca e Mps strategie differenti

Il Sole 24 Ore ha messo a confronto le diverse strategie attuate dalle due principali banche territoriali italiane, Banca Monte dei Paschi di Siena e Ubi Banca che hanno cercato di uscire dalla situazione di crisi in due modi differenti.

Banca Monte dei Paschi di Siena ha optato per i Tremonti Bond riuscendo così a portare il Tier 1 al 7,5% rispetto al 5,1% di fine 2008, scegliendo inoltre di puntare ad un rafforzamento della propria struttura patrimoniale non distribuendo alcuni dividendo per gli azionisti ordinari, l’unica cedola che sarà staccata riguarderà gli azionisti di risparmio, ai quali andrà un dividendo di 0,01 euro per azione.

Bilancio Mps 2009

Banca Monte dei Paschi di Siena ha approvato i risultati del 2009 che è stato chiuso con un utile netto pari a 220,1 milioni, in netto calo rispetto ai 953 milioni registrati nel 2008.

La raccolta è cresciuta del 9,1% a 155,39 miliardi mentre gli impieghi sono cresciuti del 4,9%. Il margine di intermediazione è calato del 7% a 5,53 miliardi di euro mentre il margine della gestione finanziaria e assicurativa ha registrato una flessione del 2,2% a 5,7 miliardi di euro.

Monte dei Paschi sottoscrive i Tremonti bond

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Piazza Affari non sta premiando MPS dopo la decisione di Giulio Tremonti di approvare l’operazione di 1,9 miliardi di euro definiti come Tremonti Bond indispensabili per sottoscrivere gli strumenti finanziari da convertire in azioni ordinarie.

Il titolo della banca Monte dei Paschi di Siena infatti è indebolita e al momento sta perdendendo l’1,5% circa.