Titolo Amplifon in perdita dopo valutazione Citigroup

Citigroup ha tagliato la sua raccomandazioni sul titolo Amplifon da buy a hold ma al contempo ha alzato il target price portandolo a 4 euro dai precedenti 3,4.

A spingere la banca d’affari ad abbassare la raccomandazione è stata soprattutto la forte crescita registrata tra aprile 2009 e marzo 2010, quando il titolo è arrivato a guadagnare circa il 270%, per cui si ritiene che le potenzialità siano tutte nell’attuale valore di Borsa.

Target price Campari alzato da Nomura

Campari ha chiuso il 2009 con un utile netto di 137,1 milioni, un risultato che ha portato gli analisti a vedere con maggiore ottimismo le performance del noto marchio di alcolici per ciò che riguarda i prossimi mesi.

Nomura, in particolare, ha deciso di alzare il target price di Campari a 7,7 euro dai precedenti 7,4 euro confermando al contempo la raccomandazione sul titolo a “neutral”, decisione questa che deriva soprattutto dal potenziale di ripresa che secondo il broker possiede non solo Campari ma l’intero comparto dei liquori.

Indecisione Sisal favorisce Lottomatica

Circa tre settimane fa il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e dal Consorzio Lotterie Nazionali, di cui Lottomatica detiene il 63%, contro la sentenza del Tar del Lazio che, acconsentendo alla richiesta di Sisal, aveva annullato il bando di gara per la concessione del Gratta e Vinci aggiudicata a Lottomatica, Sisal lamentava infatti la mancata ammissione al bando di soggetti diversi dal consorzio guidato da Lottomatica.

Tuttavia il ricorso è stato accolto limitatamente alla disapplicazione dell’art. 21 comma 5 della legge 102 del 2009, per cui sin dal primo momento non si è esclusa una riapertura dei termini della gara, cosa che è stata annunciata questa mattina dall’Aams.

Bilancio Dmail Group 2009

Dmail Group S.p.A. ha chiuso il 2009 con una perdita di 0,6 milioni di euro rispetto al rosso di 4,9 milioni di euro registrato nel 2008.

I ricavi sono calati a 81,9 milioni dai 113,7 milioni dello scorso anno, in particolare l’area Media Commerce ha registrato ricavi pari a 51,5 milioni di euro, ossia in calo del 40% rispetto al 2008, mentre l’area Media Locali ha registrato ricavi pari a 30,4 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto al 2008. In peggioramento anche la posizione finanziaria netta che ha raggiunto i 16,6 milioni di euro da 16,1 milioni di euro registrati al termine del 2008.

Fastweb prepara cauzione per evitare commissariamento

Fastweb sta tentato il tutto e per tutto pur di evitare il commissariamento, per questo ha proposto di nominare un soggetto esterno e sta valutando la possibilità di concedere agli inquirenti una cauzione, ossia un deposito a favore della Procura di Roma che servirà a coprire gli eventuali illeciti profitti.

L’idea di concedere una cauzione, in particolare, è stata richiesta dai Pm Giancarlo Capaldo, Francesca Passaniti e Giovanni Bombardieri e Fastweb ha tutta l’intenzione di concederla pur di evitare che il Gip Aldo Morgigni disponga il commissariamento dell’azienda.

Target price Fiat tagliato da Ubs

Ubs ha tagliato il target price su Fiat da 11 a 10 euro confermando al contempo la raccomandazione Neutral, decisione questa che ha influito inevitabilmente su titolo che a Piazza Affari perde l’1,54% a 9,245 euro.

A spingere la banca d’affari a rivedere al ribasso il target price sul Lingotto è stata soprattutto la decisone degli analisti di tagliare le stime sui risultati 2010 per via della fine degli incentivi in Italia, in particolare si parla di un Eps che nell’anno in corso si stima calerà a -0,27 euro per azione dai precedenti -0,04 euro, per il 2011 si passa invece da 0,50 a 0,26 euro per azione.

Previsioni Lloyds Bank 2010

Lloyds Banking Group, il più grande istituto di mutui ipotecari del Regno Unito che al momento è in mano allo stato per il 41,3%, stamane ha diffuso una nota in cui vengono illustrate quelle che sono le previsioni del gruppo per l’anno in corso.

Secondo le stime diffuse pare che il 2010 sarà l’anno della ripresa, l’istituto prevede infatti di tornare a realizzare utili dopo ben due anni di perdite. L’ottimismo deriva soprattutto dai dati relativi alle prime dieci settimane dell’anno, periodo in cui sono stati registrati forti utili che si ritiene continueranno a caratterizzare l’attività bancaria anche nella restante parte dell’anno.

Bilancio Dada 2009

Dada ha chiuso il 2009 con un utile netto pari a 6,9 milioni di euro, in calo del 9% rispetto ai 7,6 milioni del 2008, i ricavi consolidati si sono attestati a 155,1 milioni di euro contro i 170,2 milioni dell’anno precedente mentre il risultato operativo è stato di 4,6 milioni di euro, pari al 3,0% del fatturato consolidato e in calo rispetto ai 14,6 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2008.

Ad incidere sul risultato operativo sono stati gli ammortamenti che sono passati da 8,3 milioni a 11,4 milioni di euro, nonchè le svalutazioni e gli oneri non caratteristici che hanno raggiunto quota 4,5 milioni di euro contro gli 1,8 milioni del 2008. L’incremento degli ammortamenti è stato causato soprattutto dagli investimenti e dall’acquisto di immobilizzazioni materiali.

Ricorso Lottomatica accolto dal Consiglio di Stato

Il titolo Lottomatica vola a Piazza Affari posizionandosi in cima al listino, ad innescare le vendite sul titolo che segna una crescita del 2,56% a 14,39 euro per azione è stata la tanto attesa decisone del Consiglio di Stato che ha deciso di accogliere i ricorsi relativi alla vicenda Gratta e Vinci presentati dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e dal Consorzio Lotterie Nazionali, di cui Lottomatica detiene il 63%.

La notizia è stata diffusa da Lottomatica attraverso una nota in cui viene specificato che le motivazioni della decisione del Consiglio di Stato non sono ancora disponibili.

Geox in calo per indiscrezioni tedesche

A Piazza Affari il titolo Geox è calato del 2,88% a 5,22 euro, a scatenare le vendite sul titolo sono state le indiscrezioni riportate dal quotidiano tedesco Der Spiegel secondo cui in Germania c’è stato un forte calo degli ordinativi di calzature del Gruppo, in particolare si parla di una flessione del 50%.

La causa di questo calo, secondo la stampa tedesca, non dipende però nè dalla concorrenza nè da problemi economici bensì da difetti qualitativi del prodotto, una vera e propria novità visto che in Italia il marchio Geox è senza dubbio sinonimo di qualità.

Popolare Milano migliore tra i bancari

popolare di milano

Guadagna il 3,39% il titolo di Banca Popolare di Milano questa mattina a Piazza Affari con un assesto sui 5,64 euro per azione.

L’andamento di oggi beneficia del giudizio di Credit Suisse che vede il titolo con un prezzo obiettivo a 7,20 aumentando così di 20 centesimi il target price precedente considerato anche l’andamento positivo del consumi. La banca possiede una leva favorevole alla crescita in contemporanea all’andamento positivo dell’economia.

Ottimo avvio 2010 a Piazza Affari

piazza-affari

E’ iniziato bene il 2010 a Piazza Affari, dove nella prima seduta del nuovo anno l’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1,28% a quota 23.545 punti mentre il Ftse All Share l’1,29% a 23.957.

A far alzare quasi tutti i listini mondiali sono stati soprattutto i dati congiunturali provenienti dagli Stati Uniti, migliori delle previsioni, che hanno dato la spinta ai mercati europei.

Londra recupera dal crac Lehman

London-Stock-Exchange

Con la fine del 2009 si iniziano a tirare le somme dell’anno passato anche per quanto riguarda l’andamento delle borse mondiali, e proprio in tal senso è interessante vedere qual’è stato l’andamento dei principali indici mondiali dopo il famoso crac di Lehman Brothers.

E’ stata la Borsa di Londra la prima a ricucire le perdite registrate da quel famoso giorno del 2008, infatti grazie agli ultimi rialzi dei giorni scorsi il Ftse 100 segna un aumento dello 0,39% rispetto al 12 settembre 2008.