Pirelli &C. risultati primo trimestre 2013

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Fatturato a 1,53 miliardi di euro con un calo anno su anno dell’1,3% che, al netto dell’effetto legato ai cambi, è però aumentato del 3,6%. E’ questa la fotografia sui ricavi di Pirelli &C. nel primo trimestre del 2013 in accordo con il resoconto intermedio di gestione che è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari.

Voci di Opa su Camfin

logo_camfinPartenza sprint a Piazza Affari per le azioni Camfin, che al momento segnano un rialzo del 3,54% a 0,7745 euro ma poco dopo l’apertura delle contrattazioni ufficiali i prezzi erano già volati a 0,799 euro. Si tratta del livello più alto registrato da metà marzo scorso. A dare slancio alle azioni della holding che controlla Pirelli & C sono le voci di un’Opa, che consentirebbe di accorciare la catena di controllo. Secondo indiscrezioni di stampa, Intesa Sanpaolo e Unicredit starebbero già lavorando al dossier con il fondo di private equity Clessidra.

Bilancio Pirelli & C. gennaio dicembre 2012

Si è chiuso con i principali indicatori economici in crescita l’esercizio del 2012 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Pirelli & C. S.p.A.. Dal progetto di bilancio al 31 dicembre del 2012, che è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione, è infatti emersa una profittabilità record che, ha messo in risalto proprio Pirelli & C. S.p.A. con un comunicato ufficiale, è stata raggiunta grazie alle efficienze ed alla scelta di focalizzare progressivamente il business sul segmento premium.

Questo ha permesso di conseguenza a Pirelli & C. S.p.A. di raggiungere per l’esercizio 2012 i target relativi alla posizione finanziaria netta ed alla profittabilità. Nel dettaglio, Pirelli & C. S.p.A. chiude il 2012 con un Ebit in crescita del 34,2% a 780 milioni di euro, ovverosia triplicato nel triennio a fronte di un utile netto a +27,4% a 398,2 milioni di euro.

Bilancio Pirelli & C. gennaio settembre 2011

Un obiettivo di fatturato sotto i 5,8 miliardi di euro, di cui 5,7 miliardi di euro di competenza di Pirelli Tyre. Sono questi i target 2011 di Pirelli & C. comunicati dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati dei primi nove mesi del 2011 da parte del Consiglio di Amministrazione.

I target di fatturato sono stati in particolare rivisti dalla società tenendo conto dell’effetto negativo dei cambi sui ricavi, ma anche dell’effetto legato alla riduzione dei volumi specie su quei segmenti degli pneumatici in corrispondenza dei quali Pirelli & C. consegue dei livelli più bassi di profittabilità.

Nuovi investimenti di Pirelli in Argentina

Investire in Argentina, da qui al 2014, 300 milioni di dollari circa per costruire una nuova fabbrica. E’ questo l’ultimissimo investimento all’estero annunciato da Pirelli che intende così rafforzare la propria presenza in un Paese chiave e strategico per il business.

In particolare, al fine di andare a soddisfare la domanda interna, nonché l’export nell’area dei Paesi Mercosur, la società Pirelli a regime stima che la nuova fabbrica sarà in grado di produrre annualmente ben 700 mila pneumatici circa a fronte della presenza nel sito produttivo di circa 700 dipendenti. In questo modo il fatturato di Pirelli in Argentina potrà aumentare dopo che già per l’anno in corso la società stima ricavi per complessivi 500 milioni di dollari con un balzo del 40% rispetto al giro d’affari conseguito lo scorso anno.

Semestrale Pirelli gennaio giugno 2011

Pirelli & C. ha archiviato il primo semestre 2011 con un un utile netto consolidato di 158,8 milioni euro, in netta crescita rispetto ai 77 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno.

Nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2011 i ricavi sono stati pari a 2.789,3 milioni, in crescita del 17,7% rispetto al primo semestre 2010, mentre il risultato operativo post oneri di ristrutturazione ha registrato un incremento del 51,2% a 290,1 milioni. La redditività si è attestata al 10,4% dall’8,1% del primo semestre 2010.

Rating e target price Pirelli & C. alzato da Morgan Stanley

A Piazza Affari la quotazione Pirelli & C. segna stamane un rialzo di oltre due punti percentuali a quota 6,54 euro.

A spingere al rialzo il titolo della società guidata da Marco Tronchetti Provera è soprattutto la valutazione arrivata da Morgan Stanley, che ha comunicato di aver alzato la raccomandazione da “underweight” a “overweight”, il target price da 6,6 a 9 euro e le stime di Eps 2011-2012 rispettivamente a 0,69 euro per azione e a 0,83 euro per azione.

Pirelli cessione Broadband Solutions

Netgem ha confermato ufficialmente di essere pronta ad acquisire Pirelli Broadband Solutions.

Il gruppo francese collocherebbe questa acquisizione all’interno delle discussioni non esclusive con Pirelli & C. e come dichiarato dalla stessa società, per il momento le modalità di un’eventuale operazione non sono state ancora definite.

Titolo Pirelli in rialzo dopo doppia promozione

La settimana è cominciata bene per Pirelli & C. che a Piazza Affari segna al momento un rialzo dell’1,36 a 5,6 euro. A spingere in alto il titolo della società della Bicocca è stata la doppia promozione: sia Goldman Sachs che Societe Generale, infatti, hanno rivisto al rialzo il target sul prezzo, rispettivamente da 6,93 a 6,99 e da 5,94 euro a 6,30 euro.

Per quanto riguarda le previsioni, invece, le due banche d’affari hanno mostrato di avere pareri contrastanti. Goldman Sachs, infatti, ha deciso di abbassare, seppur di poco, le previsioni di Eps 2010 portandole da 0,38 a 0,37 euro per azione e quelle 2011 da 0,34 a 0,33 euro, mentre Societe Generale, al contrario, ha alzato le previsioni, anche se non di tanto visto che già in precedenza si è mostrata ottimista nei confronti del gruppo e in particolare della divisione Tyre.

Pirelli & C. obiettivo breakout 0,50 euro

Il titolo Pirelli & C. a Piazza Affari ha portato a termine il pull-back verso il supporto di breve a 0,472-0,47 euro per azione, ed ora sta provando un allungo verso i massimi dell’anno, a ridosso di quota 0,50 euro.

Il veloce movimento correttivo al rialzo del titolo ha gettato le basi per un nuovo allungo nel breve periodo, con addirittura l’obiettivo del breakout della soglia di 0,50 euro per azione.

Pirelli&C. recupero soglia psicologica 0,400 euro

Arrivano segnali di forza dal titolo Pirelli&C. dopo l’aumento dei prezzi che ha portato in alto il titolo, il quale sta rimbalzando al di sopra della soglia psicologica posta a 0,400 euro, valore con cui proprio ieri si è chiusa la seduta a Piazza Affari, con un rialzo dell’1,52%.

Il titolo si lascia così dietro i minimi dell’anno toccati nel mese di febbraio a 0,37-0,367 euro per azione, ed ora una conferma al di sopra di quota 0,400 euro potrà dare il via al prossimo attacco a quota 0,410 euro con un possibile allungo futuro verso 0,427-0,43.

Fusione Pirelli Re e Fimit, i soci pongono le condizioni

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Secondo alcune indiscrezioni è destinata ad andare per le lunghe la fusione tra Fimit SGR e Pirelli Re SGR, a quanto pare infatti i soci di Fimit avrebbero posto delle condizioni alla conclusione dell’operarazione tra le due società.

Secondo voci non confermate ufficialmente le condizioni poste dai soci Fimit prevedono un vincolo di 3 anni sulla partecipazione per i soci strategici e l’adesione da parte di questi in un patto di sindacato per la gestione della società allargata che nascerà dalla fusione. Secondo gli analisti, inoltre, potrebbe essere prevista la facoltà di scambiare le azioni di Fimit con azioni della quotata Pirelli Real Estate anzichè optare per la semplice fusione delle due SGR.