Pirelli, investimento da 100 milioni di dollari in Brasile

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Attraverso un comunicato il Gruppo Pirelli ha reso nota la sua decisone di operare un investimento in Brasile nel settore relativo ai veicoli da cantiere, cava e miniera e ai veicoli agricoli per un ammontare complessivo di 100 milioni di dollari.

Si tratta di un investimento questo che si colloca al di fuori del piano di investimenti da 300 milioni di dollari per il periodo 2008-2011 e che è volto ad un maggiore ampliamento della capacità produttiva e allo sviluppo di tecnologie più avanzate nel nuovo Polo tecnologico per pneumatici per veicoli speciali di Santo André in Brasile.

Utili Pirelli terzo trimestre 2009

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Pirelli ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile di 11,9 milioni di euro, un’ottimo risultato soprattutto se paragonato alla perdita di 15,1 milioni di euro registrata nello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato netto consolidato totale è pari a 3,7 milioni contro la perdita di 26,8 milioni di euro del terzo trimestre 2008.

L’Ebitda si è attestato al 13,6% rispetto all’8,6% del terzo trimestre 2008 e il margine Ebit calcolato al lordo degli oneri di ristrutturazione al 9% rispetto al 3,8% del terzo trimestre 2008.

Pirelli & C. e Pirelli RE imminente scissione

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La scissione tra Pirelli & C. e Pirelli RE sembra ormai solamente questione di tempo, infatti è assodato che il mercato punti alla separazione tra la società produttrice di pneumatici e la società immobiliare.

Ieri Equita ha espresso comunque un buon giudizio sul titolo, facendo anche salire bene le quotazioni dello stesso, è stato infatti confermato rating buy per la migliorata visibilità del business tyre e per la chiara percezione che si andrà verso la separazione del business immobiliare, in questo modo avremo il passaggio del titolo Pirelli da holding a tyre maker.

Pirelli riceve valutazioni positive dalle banche

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Questa di oggi è stata davvero un’ottima giornata per Pirelli il cui titolo in borsa ha registrato una crescita del 5,65% arrivando a 66,35 centesimi.

A spingere in alto il titolo è stata soprattutto la valutazione di Ubs che ha confermato la raccomandazione neutral ma al contempo ha alzato il target price a 0,38 euro da 0,28, un prezzo che implica uno sconto sul Nav del 20% rispetto al precedente 25-30%, una correzione che, secondo Marco Tronchetti Provera, è dovuta a un migliore profilo di rischio e alla maggior probabilità di un ritorno alla distribuzione del dividendo.

Borse ben intonate, Pirelli sigla importante accordo in Cina

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Buona giornata quella di ieri per le borse, sopratutto in Usa dove i principali listini hanno beneficiato dei buoni dati che mettono in risalto un miglioramento dell’attività economica negli States. Le vendite al dettaglio nel mese di agosto sono aumentate in buon numero, raggiungendo il miglior risultato da 3 anni a questa parte.

Un’indagine della Federal Reserve ha rivelato inoltre che ha fatto passi da gigante anche l’attività manifatturiera nello stato di New York.

Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,59%, a quota 9.683,41 punti, mentre il Nasdaq è salito dello 0,52% a 2.102,64 punti. S&P 500 +0,31% a 1.052,63 punti.

Pirelli in grande spolvero a Francoforte

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In questi giorni inizia il Salone di Francoforte 2009 dedicato alle auto, e a farla da padrona è Pirelli, che è presente in maniera massiccia, su molte auto infatti le case costruttrici hanno deciso di montare gli pneumatici italiani, da sempre e ancora oggi simbolo di grande qualità ed innovazione.

I più gettonati sono i Cinturato P6 e Cinturato P7, che vanno ad equipaggiare moltissime auto, ma anche i Pirelli Pzero Collection sono presenti, montati sulle super-car, aumentandone così ancora la visibilità.

Cresce il settore auto, bene Fiat e Pirelli

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Quella di ieri è stata un’altra giornata positiva per la borsa mondiale, ma soprattutto per Piazza Affari, che per l’ennesima volta è stata la miglior piazza del Vecchio Continente, il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,3% e l’All Share ha guadagnato l’1,19%.

Anche le altre borse europee si sono mosse bene, tutte spinte dal buon andamento di Wall Street, e poteva andare ancora meglio se dagli Usa non fossero giunte le notizie del dato sulle vendite al dettaglio di luglio, tornate a scendere dopo il +0,8% di giugno. Parigi +0,48%, Francoforte +0,96% e Londra +0,82%.

Pirelli maglia rosa a Milano

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Tutte le principali borse europee hanno chiuso in rialzo la giornata di ieri, grazie anche all’apertura positiva di Wall Street, a Piazza Affari il Ftse Mib ha guadagnato il 2,64% a 20.818 punti mentre l’All Share ha segnato un rialzo del 2,47% a 21.446 punti.

Bene anche le altre piazze europee, Parigi +2,07%, Francoforte +2,09% e Londra +1,84%. Gli analisti spiegano questo trend positivo che ormai dura da 2-3 settimana con i buoni risultati delle società in primo luogo, ma uno dei fattori di questa ripresa è anche la minore avversione al rischio da parte degli investitori in questo ultimo periodo.

Primo semestre 2009 Pirelli RE

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Pirelli RE ha comunicato i dati del secondo trimestre 2009 e quindi anche del primo semestre, in cui la società facente capo alla galassia di Marco Tronchetti Provera ha fatto registrare una perdita di 42,3 milioni di euro, mentre nello stesso periodo di solo un anno fa i dati parlavano di un utile di 9 milioni.

Da 192,8 milioni sono scesi a 115,8 anche i ricavi consolidati, l’ebit (il risultato operativo) è pari a 22,9 milioni (nel 2008 +37,7). Questo nonostante il miglioramento fatto segnare nel secondo trimestre se paragonato al primo, da -14,7 milioni a -8,2.

Spunto importante di Pirelli a Piazza Affari

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Quella di ieri è stata ancora una giornata positiva in borsa, spinta soprattutto dai listini principali americani, aiutati nella risalita dai dati che arrivavano dal superindice dell’economia americana, a Wall Street il Dow Jones ha chiuso in rialzo dell’1,19% a quota 8847,93 punti, il Nasdaq +1,2% a 1909,29 punti mentre l’S&P 500 +1,13% a 950,97 punti.

In Europa si è registrata la sesta giornata consecutiva di guadagni, Parigi si è attestata sul +1,63%, Londra +1,24%, Francoforte +1,04% e a Milano il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni guadagnando l’1,21% mentre il Ftse All Share ha fatto segnare +1,25%.

Netto calo delle borse mondiali, Piaggio presenta i piani per il 2012

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La giornata di ieri si è conclusa con tutti i principali listini mondiali in netto calo, infatti a Milano il Ftse Mib ha concluso le contrattazioni perdendo il 2,64% e l’All Share il 2,41%. Il Cac di Parigi è andato ancora peggio lasciando sul campo ben il 3,12%, Londra ha perso il 2,45% e Francoforte il 3,81%.

Da segnalare nella giornata di ieri i titoli in controtendenza come Pirelli che ha segnato +0,8% a 0,25 euro, Safilo +3,6% a 0,46 euro. Oggi le borse europee hanno iniziato la seduta in un modo molto tranquillo, dovuto anche al fatto che domani il mercato americano sarà chiuso per la festa dell’Indipendenza.

Pirelli Re fissa le condizioni di aumento di capitale

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Dopo aver ottenuto il via libera dalla Consob il consiglio di amministrazioni di Pirelli Re ha fissato le condizioni relative all’aumento di capitale deciso dall’assemblea lo scorso 17 Aprile.

Tali condizioni prevedono l’emissione di azioni ordinarie del valore nominale di 0,50 euro ciascuna che verranno offerte agli azionisti Pirelli RE in base al numero di azioni possedute. In particolare, per ogni 7 azioni già possedute sarà possibile sottoscrivere 135 nuove azioni e ciascun azionista potrà esercitare il proprio diritto di opzione a partire dal 15 giugno 2009 fino al 3 luglio 2009.

Top 250 aziende mondiali: ben 6 italiane

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I dati che arrivano dalla “Global Power of Consumer products” sono molto incoraggianti per il mercato italiano. Questa speciale classifica, che premia le migliori aziende produttrici di beni di consumo, si basa sui numeri raccolti al 30 giugno dell’anno precedente.

In particolare, molto bene sono andate aziende come Pirelli che passa dal 108° posto di un anno fa all’86° posto, confermandosi leader del settore in quanto questa classifica è dominata soprattutto da prodotti tecnologici.

Molto bene pure Ferrero, che avanza dal 106° posto al 100° posto. Barilla si piazza in 123° posizione, un risultato nettamente migliore rispetto al 186° posto dell’anno precedente. Parmalat e Cremonini si classificano al 129° e 207° posto confermandosi più o meno stabili rispetto ad un anno fa.

New entry è Indesit che si piazza al 144° mentre Valentino esce da questa speciale classifica.