Secondo BofA Merrill Lynch il peggio è passato, Stoxx 600 in crescita

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Bank of America / Merrill Lynch vede un futuro in netta ripresa dalla crisi attuale, e neppure troppo lontano, infatti prevede che l’indice europeo Stoxx 600 raggiungerà i 300 punti entro la fine del 2010, andando così a mettere a segno un incremento del 33%.

Il periodo peggiore della recessione è ormai già passato, fanno sapere dalla Merrill Lynch, sebbene si sia registrato un ritardo all’inizio della ripresa europea; il continuo flusso di liquidità e il miglioramento dell’economia mondiale stanno trascinando fuori dal periodo più nero anche l’economia del Vecchio Continente.

Geithner parla del futuro degli Usa, in arrivo nuove tasse

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I segnali di una ripresa dell’intera economia mondiale iniziano a vedersi ma da qui a tornare ad una situazione di normalità ci vorrà ancora molto tempo. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nei giorni scorsi aveva parlato di inizio della fine della recessione, e a fargli eco c’è anche il segretario al Tesoro americano, Timothy Geithner.

L’ex presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan, lancia segnali incoraggianti
, annunciando che la crisi non è ancora finita, ma la fine di questo periodo è molto vicina. Sempre nella stessa intervista, rilasciata alla tv abc, Greenspan sostiene che dopo che l’economia degli Usa ha toccato il fondo, da metà luglio a questa parte si iniziano a vedere i primi segni di una ripresa.

Ford registra i primi segnali di ripresa

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Una ventata di ottimismo arriva dall’America dove la casa automobilistica Ford, che durante i mesi passati ha subito pesanti danni a causa della crisi economica mondiale, ha annunciato che nel mese di Giugno le vendite hanno subito un calo pari al 10%, un risultato migliore rispetto allo stesso mese dello scorso anno quando il calo era stato pari al 20%.

Una prospettiva questa che, sebbene abbia ad oggetto una perdita, consente di guardare con ottimismo al futuro visto che rappresenta comunque un segnale di quella lenta e progressiva ripresa tanto auspicata dagli economisti.

Finmeccanica ottimista per il futuro

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Buone notizia arrivano da Finmeccanica dove, in occasione del salone aerospaziale di Le Bourget, il presidente e amministratore delegato Pier Francesco Guarguaglini ha mostrato ottimismo verso i prossimi mesi, un ottimismo che è dato soprattutto dal fatto che nell’ultimo periodo il volume di ordini sta progressivamente tornando al livello registrato nel periodo antecedente alla crisi.

Guarguaglini cita come esempi che confermano la sua analisi l’americana Drs che nei primi mesi del 2009 ha ricevuto ordini per 2 miliardi di dollari, ossia uno dei migliori risultati nella storia di Drs.

Ocse, arrivano i primi segnali positivi

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L’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) solo pochi mesi fà, in occasione della diffusione del suo rapporto “Obiettivo Crescita”, aveva sottolineato la gravità della situazione in cui versava l’economia italiana prevedendo una recessione della durata di tre anni, previsioni che erano in netto contrasto rispetto a quelle di un gruppo di economisti che prospettavano una lenta e graduale ripresa a partire dal 2009.

A seguito del Superindice di Aprile, tuttavia, l’organizzazione sembra aver iniziato a cambiare idea parlando di una “possibile svolta” della situazione economica che vede coinvolta l’Italia, la Francia, il Canada e il Regno Unito.

Citigroup registra nuovi utili

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Dall’America arrivano i primi segnali di ripresa. Anche se qualche giorno fa avevamo dato la notizia del fallimento di New Frontier Bank, oggi possiamo finalmente dare una buona notizia.

Il colosso finanziario Citigroup, appartenente alla società holding americana General Electrics, ha registrato nel primo trimestre 2009 un utile netto di 1,6 miliardi di dollari.

Dal G20 di Londra arriva lo stop ai paradisi fiscali.

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E’ già stato definito il più grande stimolo fiscale e monetario dei tempi recenti quello che è stato messo a punto dai leader mondiali durante il G20 tenutosi ieri a Londra. L’intesa raggiunta dai vertici mondiali, in particolare è riassumibile in quattro punti chiave: un ulteriore ampliamento degli stimoli fiscali per sostenere la ripresa economica, da realizzare impiegando fino a cinque miliardi di dollari entro il 2010; mille miliardi per rifinanziare il Fondo Monetario Internazionale; l’allargamento del Financial Stability Forum; la redazione della cosiddetta lista nera dei paradisi fiscali.

l ministro degli Esteri Franco Frattini, durante un’intervista, ha affermato che l’accordo raggiunto a Londra in relazione ai paradisi fiscali è molto importante ma, allo stesso tempo, ha sottolineato l’assoluta necessità che si riesca a passare dalle parole ai fatti in brevissimo tempo.

Borse in rialzo dopo le dichiarazioni di Bernanke

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Sono più che rassicuranti le dichiarazione del presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, rilasciate durante un’intervista da parte dell’emittente Cbs, precesamente nell’ambito della trasmissione “60 minutes“.

Secondo Bernanke, infatti, la recessione dovrebbe finire entro l’anno per poi assistere ad una lenta ripresa a partire dai primi mesi del 2010. Il presidente della Federal Reserve, fermamente convinto delle sue affermazioni, ha aggiunto che l’America è riuscita a scampare il pericolo di imbattersi in una depressione simile a quella verificatasi nel 1929.

La borsa americana si riprende dalla crisi

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La propensione al rischio è stata alle stelle nelle giornata di ieri come non si vedeva da parecchie settimane. La borsa Usa ha visto un rialzo notevole con un S&P500 che è salito del 6.37% e pesando sulle quotazioni di dollaro e Yen che hanno risentito negativamente alle buone notizie provenienti da Citigroup che ha fornito dati di bilancio positivi per la prima volta da circa 2 anni.

Il Governatore Bernanke ha inoltre assicurato che la Fed fornirà alle banche tutto il capitale necessario a superare questa crisi con lo scopo di aiutare il sistema finanziario e ha richiesto un intervento che dovrà evitare il riproporsi di tali situazioni in futuro.

Berkshire Hathaway di Warren Buffett ottiene dei pessimi risultati nel 2008

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Tutti conoscono la crisi e tutti conoscono Warren Buffet. Il 2008 è stato l’anno della crisi per tutte le imprese mondiali e perfino la Berkshire Hathaway, una delle holding più grandi del mondo controllata dal re dei Mc Donalds Warren Buffet, ha calato i suoi fatturati rispetto all’anno precedente.

La Berkshire Hathaway è un’azienda che fattura intorno ai 100 miliardi di dollari l’anno ed è valutata dagli analisti ben 40 miliardi di dollari.

Bernanke: la fine della crisi è vicina

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Il governatore della Federal Reserve Ben Bernanke ha mostrato un inaspettato ottimismo affermando che la crisi economica, che ha avuto effetti devastanti sulle economie mondiali, potrebbe terminare entro la fine del 2009, consentendo così ai principali istituti bancari e alle varie industrie di cominciare una lenta ripresa già dagli inizi del 2010.

L’ottimismo di Bernanke, come lui stesso ha spiegato, deriva dal bassissimo livello dei tassi che probabilmente rimarrà tale per molto tempo, circostanza che costituisce un forte stimolo per l’intero sistema economico.

Borse europee in rialzo precario

Durante gli ultimi giorni le borse hanno registrato una costante ripresa che però, secondo alcune voci auterevoli, non deve assolutamente trarre in inganno. Gli esperti non escludono affatto che durante il nuovo anno per gli azionisti ci possano essere fasi di recupero, soprattutto durante i primi mesi del 2009, ma non bisogna affatto illudersi, anzi, al contrario, gli esperti sostengono che in caso di rialzi inaspettati sarà consigliabile addirittura vendere. Già durantela giornata di ieri, infatti, la ripresa degli ultimi giorni ha iniziato a tentennare.