Mercato auto Europa inverte la tendenza

immatricolazioni auto

In Europa, ad aprile del 2013, il mercato dell’auto ha fatto registrare una crescita delle immatricolazioni pari all’1,8%. Trattasi di un aumento che, seppur modesto, assume una rilevanza importante visto che viene spezzata una tendenza negativa che durava da ben 19 mesi consecutivi nel Vecchio Continente.

Mercato auto Italia marzo 2013 spezza calo a due cifre

Il mercato auto Italia rimane in calo, ma quantomeno nello scorso mese di marzo del 2013 la discesa non è stata in doppia cifra. Le immatricolazioni, attestatesi a quota 132.020 in accordo con quanto reso noto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, hanno infatti fatto registrare su base annua una discesa pari al 4,9%.

Previsioni mercato auto 2013 riviste al ribasso

Dopo il rilascio dei dati sulle vendite di auto in Europa nel mese di gennaio del 2013, l’Unrae ha reso noto che le stime sull’intero anno in Italia, attraverso il proprio Osservatorio previsionale, sono state riviste al ribasso. Nel dettaglio, l’Unione delle case automobilistiche estere che operano in Italia prevede per il mercato auto domestico nel 2013 un calo del 5,4% delle immatricolazioni a quota 1,32 milioni.

Questa stima è stata elaborata considerando il fatto che attualmente il bene auto è uno dei più tartassati in Italia dal fronte della fiscalità, così come gli effetti negativi della crisi sui bilanci delle famiglie si ripercuotono proprio sull’acquisto di beni durevoli.

Vendite auto Italia scendono ancora in doppia cifra

Il mercato dell’auto in Italia continua purtroppo a scendere su base tendenziale in doppia cifra. Anche i dati dello scorso mese di gennaio del 2013, infatti, sono stati pessimi ed hanno portato a ben 18 i mesi, tra il 2011 ed il 2013, in corrispondenza dei quali il mercato dell’auto ha fatto registrare un livello delle immatricolazioni in discesa con la doppia cifra.

A metterlo in evidenza è stata l’Unrae, Unione delle case automobilistiche estere che operano in Italia, nel precisare altresì come il dato sulle immatricolazioni del mese di gennaio del 2013, con appena 113.525 unità, sia inferiore di ben il 31,6% rispetto alle unità auto immatricolate nel mese di gennaio del 2011.

Incentivi rottamazione auto in Spagna funzionano

In Spagna gli incentivi alla rottamazione auto, introdotti nello scorso mese di ottobre del 2012, hanno permesso al mercato di evitare il crollo. In accordo con quanto reso noto dall’Unrae, l’Unione delle case estere che operano in Italia, il mercato dell’auto in Spagna ha archiviato il 2012 con quasi 700 mila immatricolazioni a fronte di un fondo incentivi che è stato utilizzato già per oltre l’80%.

Si prevede di questo passo che gli incentivi alla rottamazione vadano esauriti entro il prossimo mese di marzo del 2013, con le Associazioni di categoria che hanno già chiesto il rinnovo delle agevolazioni per evitare che quest’anno poi i livelli delle vendite possano attestarsi su livelli inferiori al 2012.

Mercato auto 2012 si chiude con calo in doppia cifra

In linea con le attese il 2012 per il mercato dell’auto in Italia ha fatto registrare un calo in doppia cifra anno su anno. In accordo con quanto riportato dall’Unrae, l’Unione delle case automobilistiche estere che operano in Italia, il 2012 si chiude infatti con 1.402.089 immatricolazioni che fanno anno su anno un calo del 19,9%.

In termini di volumi per le immatricolazioni siamo tornati al livello di oltre trenta anni fa a conferma di come la crisi finanziaria ed economica abbia avuto in Italia un impatto devastante sulla capacità di spesa e di risparmio delle famiglie, e sulla propensione agli investimenti delle imprese.

Previsioni 2013 mercato auto

Anche per il 2013, quantomeno per la prima parte dell’anno, le previsioni per il settore auto non sono rosee. L’Unrae, Unione delle case automobilistiche estere che operano in Italia, ritiene infatti che è molto difficile prevedere a cavallo tra il 2012 ed il 2013 un’inversione di tendenza per il settore.

Questo perché, tra l’altro, ci stiamo avvicinando al termine del Governo Monti e quindi alle Elezioni Politiche del 2013 che genereranno inevitabilmente un vuoto a livello legislativo. Ciò nonostante il Presidente dell’Unrae Jacques Bousquet ha sottolineato come non ci sia momento migliore per cambiare l’auto come quello attuale.

Target 2012 Fiat confermati

A seguito dei risultati ottenuti nei primi nove mesi, la multinazionale automobilistica Fiat S.p.A. ha confermato i target di conto economico previsti per l’intero 2012. A darne notizia con un comunicato ufficiale in data odierna è stata proprio la Fiat nel sottolineare come a livello di Gruppo i veicoli consegnati nel terzo trimestre del 2012 abbiano superato la soglia del milione con un incremento dell’11%.

Ed il tutto a fronte di un risultato della gestione ordinaria pari all’incirca ad un miliardo di euro. Entrando maggiormente nel dettaglio dei conti del terzo trimestre del 2012, i ricavi si sono attestati a 20,4 miliardi di euro a fronte di un risultato della gestione ordinaria a 951 milioni di euro, mentre l’utile netto, a 286 milioni di euro, è più che raddoppiato.

Vendite Gruppo Fiat estate 2012

Anche per il Gruppo Fiat quello dell’estate 2012 non è stato un periodo molto favorevole per le vendite in Europa anche a causa del brusco calo delle immatricolazioni in Italia. Nel dettaglio, a luglio 2012 in Europa il Gruppo Fiat ha immatricolato poco più di 63 mila vetture ed oltre 37 mila ad agosto con una quota di mercato pari nei due mesi, rispettivamente, al 6,5% ed al 5,2%.

Considerando i primi otto mesi del 2012, la quota di mercato del Gruppo Fiat in Europa, in accordo con quanto reso noto in data odierna dalla multinazionale torinese quotata in Borsa a Piazza Affari, si attesta al 6,5% in virtù di 557 mila immatricolazioni complessive.

Immatricolazioni auto Europa gennaio agosto 2012

Poco più di 8,5 milioni di auto vendute nei primi otto mesi del 2012 in Europa, il che significa che rispetto al 2011, anno già terribile per il comparto, la discesa è stata del 6,6%. A pesare maggiormente su questo dato sono i Paesi europei con le economie più mature, dalla Spagna all’Italia e passando per la Francia a conferma di come la crisi abbia fortemente deteriorato la propensione all’acquisto di beni di consumo durevoli da parte delle famiglie.

Non a caso per quel che riguarda l’Italia il direttore generale dell’Unrae, Romano Valente, ritiene che nel nostro Paese difficilmente i consumi delle famiglie potranno invertire la tendenza se non agisce dal lato della pressione fiscale.

Assicurazioni e tasse affossano mercato auto

Con i dati sulle immatricolazioni di agosto 2012, che hanno fatto registrare un tonfo del 20,2%, il mercato dell’auto è tornato indietro di 50 anni. A farlo presente è stata l’Unrae, l’Unione delle case automobilistiche estere che operano in Italia, sottolineando in particolare come, per voce del presidente dell’Unione Jacques Bousquet, il comparto nel nostro Paese sia affossato dai livelli elevati delle tariffe per l’Rc auto, dal prezzo record dei carburanti, e dall’inasprimento della tassazione.

Come uscire allora da questo mercato depresso? Ebbene, secondo l’Unrae da questa situazione non si esce se non si mettono a punto interventi finalizzati a far recuperare potere d’acquisto alle famiglie. Solo in questo modo i consumatori torneranno ad acquistare beni di consumo durevoli a partire proprio dalle auto.

Vendite auto Fiat maggio 2012 in Europa

82.500 vetture immatricolate nello scorso mese di maggio del 2012 in Europa con una quota pari al 7,2%, lo 0,1% in più rispetto ad una quota del 7,1% registrata nell’aprile del 2012. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia delle vendite di auto di Fiat-Chrysler nel maggio del 2012 in accordo con quanto reso noto proprio dalla multinazionale torinese quotata in Borsa a Piazza Affari.

A livello di singolo brand, nel Vecchio Continente anche nel mese scorso la Jeep ha messo a segno l’ennesimo exploit con un aumento delle immatricolazioni del 31,7% su base mensile, e del 46,8% su base annua. Bene anche la Lancia con una crescita pari all’1,1% su base congiunturale e tendenziale.

Vendite auto Fiat maggio 2012

46.500 nuove immatricolazioni in Italia a fronte di una quota di mercato pari al 31,6%, ed un incremento anno su anno pari all’1,1%. Sono questi i numeri di maggio 2012 per il Gruppo Fiat rispetto ad un mercato dell’auto che il mese scorso, rispetto a maggio 2011, ha fatto registrare un calo del 14,3%.

Incrementi di quote di mercato nel mese, da parte della multinazionale quotata in Borsa a Piazza Affari, sono stati ottenuti dal marchio Fiat con un +1,1%, e da Lancia con un incremento frazionale dello 0,2%. E per quel che riguarda i modelli di auto più venduti in Italia, anche il mese scorso la Panda, la Punto e la 500 si sono distinte tra le prime dieci auto più acquistate nel mese.

Settore auto Europa trainato dall’Est

L’Europa è un continente che attualmente è a due velocità anche in materia di vendite di nuove auto. Dagli ultimissimi dati diffusi dall’Acea, riguardanti il mese di aprile del 2012, emerge infatti che l’Est fornisce spinta propulsiva al mercato dell’auto e, nel complesso, a tutto il settore dell’automotive, mentre Paesi come la Grecia ed il Portogallo, in virtù di una congiuntura economica e finanziaria pessima, scendono in doppia cifra.

Male anche Paesi come il Belgio, l’Olanda, la Spagna e l’Italia, mentre la Francia, seppur registrando un -1,9% nello scorso mese di aprile del 2012, mostra segnali di tenuta considerando il confronto con l’aprile 2011 quando le immatricolazioni erano state particolarmente sostenute.