Aumento di capitale Intesa Sanpaolo parte il 23 maggio

E’ ormai ufficiale, l’aumento di capitale Intesa Sanpaolo partirà lunedì 23 maggio e si concluderà il 10 giugno. Ieri in serata, infatti, la banca guidata da Corrado Passera ha comunicato di aver ricevuto il via libera della Consob alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea straordinaria del 10 maggio 2011.

I diritti di opzione potranno quindi essere esercitati a partire da lunedì prossimo e potranno essere negoziati in Borsa dal 23 maggio al 3 giugno.

Accordo Unicredit Premafin, no obbligo Opa dalla Consob

Il responso della Consob in merito al quesito sull’obbligatorietà dell’Opa nell’ambito dell’operazione di ricapitalizzazione di Fondiaria Sai è stato reso noto mediante un comunicato congiunto diffuso da Premafin e Unicredit che, ricordiamo, nell’ambito dell’aumento di capitale acquisirà una partecipazione del 6,6%.

Nel comunicato si legge che la Consob ha stabilito la non obbligatorietà dell’Opa alla luce della situazione di crisi in cui versa Fondiaria Sai e in virtù dell’applicazione dell’esenzione prevista dall’art. 49 del Regolamento 11971 in materia emittenti.

Aumento di capitale Intesa Sanpolo possibile anticipo a maggio

L’assemblea degli azionisti di Intesa Sanpaolo ha approvato l’aumento di capitale da 5 miliardi di euro proposto dal Consiglio di amministrazione dell’istituto guidato da Corrado Passera lo scorso aprile.

I dettagli dell’operazione di ricapitalizzazione, che avverrà mediante l’emissione di nuove azioni che saranno offerte in opzione ai soci, non sono ancora stati resi noti, tuttavia secondo le prime indiscrezioni l’aumento di capitale dovrebbe partire il 23 maggio.

Accordo Zucchi Buffon per aumento di capitale

Mediante un comunicato è stata resa nota la conclusione di un accordo tra la famiglia Zucchi e Gianluigi Buffon per la sottoscrizione di una parte dell’aumento di capitale da 30 milioni di euro destinato non solo a reperire le risorse finanziarie necessarie per assicurare una corretta gestione dell’attività aziendale ma anche per risollevare la situazione debitoria della società.

Ad inizio anno era infatti stata annunciata la notizia di Zucchi alla ricerca di un partner industriale in vista della preparazione dell’aumento di capitale destinato a risollevare la situazione di difficoltà in cui versa la società, che si trova a dover fronteggiare un debito piuttosto elevato.

Quotazione Bpm in calo per aumento capitale

A Piazza Affari stamane in apertura la quotazione Banca Popolare di Milano segna una flessione del 2,77% a 2,456 euro, sulla scia dell’aumento di capitale annunciato ieri in serata.

Durante la riunione tenuta ieri, infatti, il Consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Milano ha deliberato un aumento di capitale per un ammontare massimo pari a 1,2 miliardi di euro da attuarsi mediante l’emissione di nuove azioni che verranno offerte in opzione agli azionisti e ai portatori di obbligazioni convertibili.

Aumento di capitale Unicredit per mancata vendita Pioneer?

Dopo l’aumento di capitale Ubi Banca e l’aumento di capitale Intesa Sanpaolo, la possibilità di procedere ad una ricapitalizzazione si profila anche per Unicredit. Per ora, tuttavia, si tratta solo di semplici ipotesi avanzate dagli analisti dopo le indiscrezioni di stampa pubblicate da alcuni giornali e che parlano della decisione dell’istituto di Piazza Cordusio di non procedere alla vendita di Pioneer, la società controllata che opera nel settore del risparmio gestito.

Secondo i rumors circolati nel corso degli ultimi giorni, infatti, pare che la banca abbia già provveduto a comunicare ai tre potenziali acquirenti che la società non verrà più ceduta perchè le offerte avanzate non sono state ritenute soddisfacenti.

Aumento di capitale Commerzbank

La banca tedesca Commerzbank ha annunciato l’intenzione di lanciare un aumento di capitale al fine di rimborsare entro giugno parte degli aiuti pubblici ricevuti lo scorso anno.

L’obiettivo della banca, in particolare, è riuscire a rimborsare entro i prossimi tre mesi circa 14,3 miliardi di euro di aiuti pubblici dei complessivi 16,2 miliardi ricevuti. La restituzione dell’intero ammontare di aiuti è invece prevista entro il 2014.

Intesa Sanpaolo lancia aumento di capitale

I Consigli di gestione e di sorveglianza di Intesa Sanpaolo nel corso della riunione tenuta ieri, oltre ad approvare il bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2010, hanno deliberato la proposta di un aumento di capitale che sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea degli azionisti, che si riunirà il 9 maggio in prima convocazione e, eventualmente, il 10 maggio in seconda convocazione.

L’aumento di capitale avrà un ammontare massimo di 5 miliardi di euro e verrà attuato mediante l’emissione di nuove azioni ordinarie che verranno offerte in opzione ai soci.

Aumento di capitale Mps 2011

Dopo l’aumento di capitale annunciato a sorpresa da Ubi Banca, è probabile che la stessa decisione verrà presa da Banca Monte dei Paschi di Siena. In questo caso, tuttavia, la ricapitalizzazione rischia di costare cara alla Fondazione Monte dei Paschi, il cui presidente Gabriello Mancini ha sempre ribadito l’intenzione di non scendere al di sotto della maggioranza.

La Fondazione, dunque, anche a costo di indebitarsi, sottoscriverà una porzione di aumento di capitale in modo tale da non diluire in modo significativo la sua partecipazione, attualmente pari al 55% del capitale complessivo.

Quotazione Unicredit in calo per timori aumento capitale

A Piazza Affari la quotazione Unicredit segna una flessione dell’1,26% a 1,722 euro sulla scia dei timori relativi ad una possibile ricapitalizzazione dopo l’annuncio a sorpresa dell’aumento di capitale di Ubi Banca.

Non sono servite a nulla, quindi, le dichiarazioni rilasciate poche ore fa dal consigliere tedesco di Unicredit, Mamphred Bischoff, che ha escluso una possibile ricapitalizzazione dell’istituto di Piazza Cordusio, spiegando che al momento Unicredit dispone di un aumento di capitale assolutamente adeguato.

Aumento di capitale Porsche 2011

Il consiglio di gestione e il consiglio di sorveglianza di Porsche Automobil Holding hanno comunicato di aver deciso di lanciare un aumento di capitale da 5 miliardi di euro circa da attuarsi mediante l’emissione di 131,25 milioni di nuovi titoli al prezzo di 38 euro ciascuno, ossia con uno sconto del 32% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì scorso.

Porsche, in particolare, emetterà 65,625 milioni di azioni ordinarie e un pari numero di titoli privilegiati. A ciascun azionista è riconosciuto il diritto di sottoscrivere 0,075 nuovi titoli per ogni azione già posseduta.