Offerta diritti inoptati Unicredit al via

Parte oggi, mercoledì 1 febbraio del 2012, il periodo di riofferta in Borsa dei diritti inoptati riguardanti l’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro del Gruppo bancario europeo Unicredit. Questo dopo che l’offerta in opzione agli azionisti s’è chiusa con un grande successo ed in particolare con adesioni al 99,80%.

Nel periodo sono state infatti sottoscritte numero 3.850.399.510 azioni Unicredit di nuova emissione per un controvalore pari a 7.481.326.247,93 euro. E così i diritti inoptati sono pari ad appena lo 0,2%, corrispondenti a numero 4.601.714 non ancora esercitati che danno diritto a sottoscrivere numero 9.203.428 azioni Unicredit S.p.A. di nuova emissione per un controvalore complessivo pari a 17.882.260,60 euro.

Previsioni Tod’s esercizio 2011 secondo Ubs

Gli analisti di Ubs hanno comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Tod’s portandolo da 96 a 75 euro, confermando al contempo rating “neutral”.

La decisione è stata presa a seguito del taglio attuato sulle stime dell’utile per azione relative al 2012 e al 2013, che sono state ridotte rispettivamente dell’8% (da 4,94 a 4,54 euro) e del 10%.

Ipotesi delisting titolo Benetton

A Piazza Affari stamane il titolo Benetton ha registrato un forte rialzo per via delle indiscrezioni in merito ad un possibile delisting dal listino milanese, tanto da arrivare ad essere sospeso per eccesso di rialzo dopo aver segnato un guadagno di circa dieci punti percentuali.

La pioggia di acquisti sul titolo ha spinto la famiglia Benetton ad emanare un comunicato stampa mediante il quale sono stati confermati i rumors circolati nel corso della mattinata.

Spread Btp-Bund giù su accordo fiscal compact

Torna a scendere in data odierna lo spread Btp-Bund, in area 415 punti base circa, dopo la chiusura di ieri in area 430. Il mercato sembra apprezzare, anche se con un moderato entusiasmo, l’accordo europeo a 25 Paesi sul cosiddetto fiscal compact.

Da segnalare comunque che, oltre alla mancata e scontata non adesione della Gran Bretagna, anche la Repubblica Ceca sul fiscal compact al momento si è defilata a fronte invece dell’adesione in extremis e sofferta da parte della Polonia.

Cairo Communication batte previsioni Settimanale Nuovo

Si sono attestate sopra le previsioni societarie le vendite del primo numero del “Settimanale Nuovo”, un prodotto di Cairo Editore. A darne notizia in data odierna è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Cairo Communication nel precisare come le vendite del “Settimanale Nuovo“, lanciato il 19 gennaio scorso, si siano attestate a 450 mila copie rispetto ad una tiratura di 500 mila copie.

Il “Settimanale Nuovo” è arrivato in edicola nei giorni scorsi a fronte di un prezzo di vendita promozionale pari a 0,50 euro, ed è stato inoltre supportato da una campagna pubblicitaria che, complessivamente, ha portato a risultati soddisfacenti per il primo numero del settimanale la cui direzione è stata affidata a Riccardo Signoretti.

Diritti di opzione Unicredit non esercitati

Unicredit, tramite apposito comunicato stampa, ha informato che i 4.601.714 diritti (relativi a 9.203.428 azioni ordinarie) non esercitati nell’ambito dell’operazione di ricapitalizzazione da 7,5 miliardi di euro conclusa lo scorso venerdì, saranno offerti in Borsa da UniCredit, tramite UniCredit Bank AG, Milan Branch, nelle sedute del 1, 2, 3, 6 e 7 febbraio 2012, salvo chiusura anticipata dell’offerta in caso di vendita integrale dei diritti.

Nella corso della prima seduta sarà infatti offerto l’ammontare complessivo dei diritti, mentre nelle sedute successive alla prima sarà offerto il quantitativo eventualmente non collocato nei giorni precedenti.

Esito asta BTP 30 gennaio 2012

Si è tenuta questa mattina l’asta avente ad oggetto il colocamento di Buoni Poliennali del Tesoro, tra cui il collocamento dell’undicesima tranche di BTP con scadenza 1° marzo 2022 e quello della prima tranche dei BTP con scadenza 1° maggio 2017.

L’asta dei BTP decennali si è conclusa con il collocamento di titoli per un ammontare di due miliardi di euro, pari alla parte alta della forchetta fissata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (1,5- 2 miliardi di euro).

Esito aumento di capitale Unicredit

A Piazza Affari il titolo Unicredit segna stamane una flessione di oltre un punto percentuale a 3,612 euro sulla scia della pubblicazione dei dati inerenti all’esito dell’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro chiuso lo scorso venerdì.

L’istituto di piazza Cordusio ha infatti comunicato che l’operazione di ricapitalizzazione partita lo scorso 9 gennaio si è conclusa con l’esercizio di 1.925.199.755 diritti, con conseguente sottoscrizione di complessive 3.850.399.510 nuove azioni, pari al 99,8% delle azioni totali offerte, per un controvalore pari a 7,48 miliardi di euro.

Fiera Milano incorpora TL.TI Expo

Via libera per Fiera Milano S.p.A. , società quotata in Borsa a Piazza Affari, alla fusione per incorporazione di TL.TI Expo SpA, società a sua volta controllata al 100%. Questo dopo che in data odierna, venerdì 27 gennaio del 2012, il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A., che si è riunito sotto la Presidenza di Michele Perini, ha approvato il relativo progetto di fusione per incorporazione.

L’operazione segue, da parte della controllante, l’acquisizione per TL.TI Expo SpA di una quota residua del capitale pari all’11,69% avvenuta in via definitiva il 17 gennaio scorso a fronte di un esborso che è stato pari complessivamente a 280 mila euro.

Spread BTP-Bund sotto 400 punti dopo asta BOT

Dopo l’esito dell’asta BOT del 27 gennaio 2011, lo spread tra i BTP italiani e i Bund tedeschi è tornato sotto la soglia dei 400 punti, a 398 punti base, un livello che non si toccava ormai dallo scorso settembre.

Il calo del differenziale tra i titoli italiani e quelli tedeschi registrato oggi è dovuto ad un calo del rendimento del buono decennale al di sotto del 6%, a quota 5,86%. Contestualmente, inoltre, il benchmark quinquennale stamane ha registrato il livello minimo intraday del 4,75%.

Aumento di capitale Fondiaria Sai possibile incremento importo

Secondo quanto riportato da alcune indiscrezioni di stampa, eventuali perdite nette superiori rispetto a quelle stimate potrebbero portare i vertici di Fondiaria Sai a decidere di innalzare l’importo massimo del già annunciato aumento di capitale portandolo da 750 a 850-900 milioni di euro.

Secondo gli analisti di Intermonte, in particolare, a determinare l’incremento delle perdite che potrebbero portare il management a decidere di innalzare l’importo massimo dell’operazione di ricapitalizzazione sarebbero soprattutto delle svalutazioni relative al patrimonio immobiliare.

Esito asta BOT 27 gennaio 2012

Il rendimento dei BOT semestrali oggetto dell’asta del Ministero dell’Economia e delle Finanze tenuta oggi è ulteriormente calato fino a scendere sotto la soglia del 2%.

A renderlo noto è stata la Banca d’Italia, che tramite un apposito comunicato stampa diffuso poco dopo le undici di questa mattina ha fatto sapere che nel corso dell’asta odierna sono stati collocati Buoni del Tesoro Ordinari con scadenza 31 luglio 2012 per l’intero ammontare offerto dal Tesoro, pari quindi ad 8 miliardi di euro.

Titolo Fiat Industrial in rialzo per risultati positivi Caterpillar

A Piazza Affari il titolo Fiat Industrial segna nel pomeriggio un rialzo di oltre tre punti percentuali a 8,18 euro, sulla scia dei risultati positivi realizzati da Caterpillar nel corso del quarto trimestre 2011 e che hanno spinto gli analisti ad essere più ottimisti in merito all’andamento del settore construction equipment.

Tale settore, infatti, per Cnh rappresenta meno del 20%, ossia una redditività decisamente inferiore rispetto alla media. A fronte dei risultati realizzati da Caterpillar, dunque, gli analisti ritengono che ci sia spazio per alzare le stime di Cnh, anche se ciò probabilmente non influenzerà il risultato finale complessivo, dal momento che si prevede una compensazione da parte di Cnh del rallentamento di Iveco.