Divieto di vendite allo scoperto prorogato fino al 24 febbraio 2012

Il divieto di vendite allo scoperto ha subito un’ulteriore proroga da parte della Consob, che ha comunicato stamane l’estensione del termine precedentemente previsto per tale divieto fino al 24 febbraio 2012.

Il divieto, ricordiamo, era stato sancito dalla Commissione lo scorso agosto e per soli 15 giorni. Successivamente ha subito diverse proroghe, fino all’ultima annunciata proprio stamane.

Esito asta Bot 12 gennaio 2012

Si è chiusa con un buon rapporto di copertura, e soprattutto con tassi in picchiata, l’odierna asta di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) programmata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Complessivamente in data odierna il Tesoro ha collocato ben 12 miliardi di euro di Bot, di cui 3,5 miliardi con scadenza maggio 2012, quindi a brevissimo termine, e 8,5 miliardi di euro nominali di Buoni Ordinari del Tesoro con la scadenza ad un anno.

Ebbene, a fronte di un rapporto di copertura pari a quasi 1,9, il Tesoro ha collocato i Bot con scadenza maggio 2012 con un rendimento all’1,64%, mentre i Bot a 12 mesi sono stati piazzati sul mercato ad un tasso del 2,73%, in fortissimo calo rispetto al 5,95% dell’asta precedente; in questo caso il rapporto di copertura è stato pari a quasi 1,5.

Asta titoli di Stato 13 gennaio 2012

Continua a ritmo serrato il rifinanziamento del debito pubblico italiano sia sul breve termine, attraverso l’emissione e collocamento di Bot, sia nel medio e nel lungo termine attraverso nuove tranche di Buoni del Tesoro Poliennali.

Il Mef, non a caso, ha programmato per venerdì prossimo, 13 gennaio del 2012, il collocamento di nuove tranche di Btp con data di regolamento fissata per la giornata di martedì 17 gennaio del 2012; in particolare, i Btp offerti sono tre, di cui due prestiti non più in corso di emissione.

Dividendo Enel tagliato dal 2013 secondo UBS

UBS ha comunicato oggi di aver ridotto il rating sul titolo Enel portandolo da “buy” a “neutral” e il prezzo obiettivo da 3,6 a 3,25 euro.

I motivi che hanno spinto gli analisti della banca svizzera a rivedere la loro valutazione sul titolo del colosso energetico italiano sono diversi, tuttavia tra questi figurano in primo piano il rischio di riduzione degli utili e il rischio di taglio del dividendo.

Titolo Prysmian in rialzo per valutazione positiva analisti

A Piazza Affari il titolo Prysmian segna un rialzo di oltre otto punti percentuali sulla scia della valutazione positiva arrivata dagli analisti di Barclays, che hanno comunicato questa mattina di aver alzato la raccomandazione sul titolo portandola da “equalweight” a “overweight” e il target price da 13 a 13,5 euro.

Gli analisti della banca francese hanno spiegato di aver deciso di rivedere al rialzo il rating sul titolo alla luce dell’ottimo posizionamento del gruppo a livello internazionale e della solidità del suo business nel settore delle utility, soprattutto in virtù della crescente domanda di trasmissioni ad alto voltaggio e di reti sottomarine.

Asta Bot annuali 12 gennaio 2012

Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto una nuova asta di Buoni Ordinari del Tesoro per la data di giovedì prossimo, 12 gennaio del 2012, con data di regolamento fissata per il giorno 16.

Nel dettaglio sarà collocata sul mercato una tranche da nominali 8,5 miliardi di euro di Bot con la scadenza annuale, a 364 giorni per l’esattezza trattandosi dei Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza il 14.01.2013. In concomitanza con la data di regolamento, quella appunto del 16 gennaio del 2012, vengono a scadere Bot annuali per un controvalore pari a 7,7 miliardi di euro.

Previsioni azioni ad alto rendimento 2012

Tutti coloro che che investono utilizzando la strategia di investimento The Dog of The Dow, che consiste nel puntare sui dieci titoli che presentano il dividend yield più elevato, sono interessati alla classifica dei titoli ad alto rendimento.

Restringendo il campo all’Ftse Mib, ossia l’equivalente italiano del Dow Jones, nel corso dei 2011 chi ha investito utilizzando la suddetta strategia ha incassato un rendimento in termini di cedole distribuite del 5,1%, ossia un valore superiore rispetto a quello del mercato e ai titoli di Stato di pari durata, nonostante l’elenco comprendeva anche azioni come Fondiaria Sai e Lottomatica, che non hanno distribuito dividendi ai propri azionisti.

Titolo Unicredit sospeso per eccesso di ribasso

Nel giorno del via all’operazione di ricapitalizzazione da 7,5 miliardi di euro, il titolo Unicredit continua a mostrarsi debole sulla scia del calo registrato nei giorni scorsi a seguito della diffusione del comunicato mediante il quale sono state rese note le caratteristiche dell’aumento di capitale Unicredit 2012 e che hanno evidenziato l’applicazione di uno sconto di oltre il 40% sul prezzo teorico delle azioni registrato al termine della seduta tenuta nella giornata immediatamente precedente.

Eni scopre giacimento Havis nel Mare di Barents

A soli sette chilometri di distanza da una precedente scoperta, nel Mare di Barents, il colosso energetico italiano Eni S.p.A. ha reso noto in data odierna d’aver scoperto, a 1.750 metri circa di profondità, un nuovo giacimento.

Trattasi, nello specifico, del giacimento di Havis che, ad una distanza di circa 200 chilometri dalle coste norvegesi, rafforza la presenza di Eni S.p.A. in un Paese dove è presente dal lontano 1965. Nel dettaglio, attraverso le esplorazioni dal pozzo denominato “Havis 1NFW”, Eni ha scoperto, attraverso la licenza PL532, un giacimento di gas stimato tra i 4 ed i 6 miliardi di metri cubi unitamente ad olio recuperabile compreso tra i 190 ed i 315 milioni di barili.

Premafin sospesa per eccesso di rialzo per rumors nuovo socio

Il titolo Premafin stamane è stato sospeso per eccesso di rialzo dopo essere arrivato a segnare un guadagno di quasi dieci punti percentuali.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo della holding della famiglia Ligresti sono ancora una volta le indiscrezioni di stampa che parlano del possibile ingresso di un nuovo socio in grado di sostenere finanziariamente il gruppo.

Titolo Unicredit sospeso per eccesso di ribasso

Dopo l’annuncio dei termini e delle caratteristiche relative all’aumento di capitale Unicredit, il titolo dell’istituto di Piazza Cordusio continua a perdere terreno, tanto da essere stato sospeso per eccesso di ribasso nel primo pomeriggio dopo essere arrivato a perdere oltre 16 punti percentuali.

A risollevare l’andamento del titolo non sono bastate neanche le rassicurazioni arrivate dall’amministratore delegato Federico Ghizzoni, che stamani si è detto certo della buona riuscita dell’operazione, soprattutto alla luce del fatto che una buona parte dell’aumento è già stata prenotata.

Titolo Fiat in rialzo per aumento quota Chrysler

A Piazza Affari il titolo Fiat si muove in controtendenza rispetto ai principali indici azionari e alla maggior parte dei titoli quotati sul listino milanese.

Il netto rialzo registrato dal titolo della casa automobilistica torinese, che nel primo pomeriggio segna un guadagno di oltre due punti percentuali a 3,832 euro dopo essere arrivato a segnare nel corso della mattinata un rialzo del 4%, è da ricercare nell’annuncio dell’aumento della quota detenuta in Chrysler per via del raggiungimento del terzo performance event.

Eastman Kodak sul viale del tramonto

In passato era il leader mondiale, praticamente incontrastato, delle pellicole fotografiche. Erano ma sono tutt’ora dei prodotti di alta qualità, solo che con l’avvento del digitale e degli smartphone la fotografia classica, quella con la pellicola che si vede e si tocca, e sempre meno utilizzata in tutto il mondo.

Il leader di cui stiamo parlando è Eastman Kodak, società quotata a Wall Street ed in passato asse portante del Dow Jones, indice delle prime 30 società USA per capitalizzazione e per liquidità. Quello di Eastman Kodak è stato un lento ma persistente declino che ora potrebbe portare alla bancarotta, ovverosia al ricorso al cosiddetto “Chapter 11” come previsto dalla legislazione e dalla normativa a stelle e strisce.