Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti per i giovani risparmiatori

Un versamento di 10 euro, sul Libretto di risparmio postale denominato “Io Cresco”, a carico di Poste Italiane e della Cassa Depositi e Prestiti. E’ questo il regalo di auguri che la Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane intendono fare ai giovanissimi risparmiatori, che sono nati o che nasceranno nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2011, ed ai loro genitori.

A darne notizia è stata Poste Italiane nel sottolineare come tale iniziativa venga intrapresa in concomitanza con la Giornata Mondiale del Risparmio 2011. Per ottenere i 10 euro di versamento basterà che i genitori si presentino presso l’ufficio postale con il codice fiscale e con il certificato di nascita del proprio figlio.

Titolo Lottomatica in rialzo per attesa dati trimestrali

A Piazza Affari il titolo Lottomatica registra un rialzo di oltre tre punti percentuali a 13,6 euro, viaggiando quindi in controtendenza rispetto al calo registrato dall’Ftse Mib dopo la diffusione dei dati macroeconomici americani.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo è stato soprattutto il giudizio positivo arrivato da due importanti banche d’affari a pochi giorni dalla pubblicazione dei dati trimestrali.

Migliori spread banche italiane

Per calcolare quanto costa un mutuo non occorre solo tener conto dei tassi di interesse ma anche dello spread, ossia un costo in termini percentuali applicato dalla banca e che rappresenta il guadagno dell’istituto di credito.

Nel corso degli ultimi mesi è stato registrato un netto incremento del tasso di spread applicato dalla maggior parte delle banche italiane, di fatto sta quindi diventando sempre più difficile per le famiglie italiane riuscire ad accendere un mutuo a condizioni ragionevoli.

Bilancio Recordati gennaio settembre 2011

Recordati ha archiviato i primi nove mesi del 2011 con ricavi pari a 580,6 milioni di euro, ossia in crescita del 5,5% rispetto ai 558,6 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Il risultato operativo è cresciuto del 4,1% da 123,85 milioni a 128,9 milioni di euro, con una marginalità che si è attestata al 22,2%, mentre l’utile netto è risultato pari a 92 milioni di euro, ossia in crescita del 5,8% rispetto agli 87 milioni registrati nel corso dei primi nove mesi del 2010.

Moratoria mutui alle famiglie ed alle imprese in Piemonte

Nella Regione Piemonte, al 31 agosto scorso, erano stati sospesi poco più di quattromila mutui, 4.091 per l’esattezza, ad altrettante famiglie che si sono avvalse della cosiddetta moratoria sui finanziamenti ipotecari stipulati per la prima casa ad uso residenziale. A farlo presente nei giorni scorsi è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, durante la tappa di Cuneo del Road Show Italia 2011-2012, un’iniziativa attraverso la quale si punta ad informare le imprese e le famiglie su cosa le banche fanno per loro.

Nell’ambito delle misure di sostegno al credito per le piccole e medie imprese, inoltre, grazie all’Avviso comune siglato nei mesi scorsi su tutto il territorio nazionale sono stati sospese le quote capitale dei debiti delle PMI, nei confronti del sistema bancario, pari a quasi 65 miliardi di euro; di queste una quota pari all’11,2% del controvalore complessivo è stata “congelata” proprio nella Regione Piemonte.

Conseguenze aumento spread mutui

Gli spread dei mutui nell’autunno 2011 hanno registrato un netto rialzo soprattutto a causa della situazione di incertezza e di instabilità economica e finanziaria.

Questa nuova tendenza, tuttavia, secondo gli esperti avrà delle conseguenze negative non solo sull’andamento del mercato immobiliare, dal momento che tassi complessivi più onerosi provocheranno un calo della richiesta di mutui e quindi un calo della domanda di immobili, ma anche e soprattutto sul mercato dei mutui.

Previsioni Eps 2011-2012 Eni tagliate da JP Morgan

Gli analisti di JP Morgan hanno tagliato il target price sul titolo Eni da 22,50 a 21 euro, confermando al contempo rating “overweight”. Il taglio del target price segue il taglio delle stime relative all’utile per azione attuato dalla stessa banca d’affari, che ha rivisto l’Eps 2011 di Eni portandolo da 2,39 a 2,03 euro e l’Eps 2012 da 2,57 a 2,07 euro.

A Piazza Affari la valutazione negativa arrivata da JP Morgan influisce negativamente sull’andamento del titolo Eni, che nel primo pomeriggio segna una flessione di circa un punto e mezzo percentuale a 15,84 euro.

Salini possibile Opa su Impregilo

Le indiscrezioni di stampa pubblicate da Affari & Finanza parlano della possibilità che il costruttore romano Salini diventi azionista di maggioranza di Impregilo. Secondo i rumors, in particolare, l’intenzione di Salini, che ricordiamo al momento detiene l’8,1% del capitale di Impregilo, sarebbe quella di diventare primo azionista e, successivamente, di tentare una fusione probabilmente lanciando un’Opa.

Con ogni probabilità, tuttavia, a frenare i progetti ambiziosi di Salini sarà Gavio, socio di Igli, la holding che detiene il controllo di Impregilo e che quasi sicuramente non darà il suo consenso in quanto un’operazione di questo tipo andrebbe inevitabilmente a diluire la suo quota facendolo diventare il secondo azionista dopo Salini.

Benetton punta su Atlantia e AdR

Il riassetto strutturale e finanziario di Benetton, cominciato nel lontano 2007, starebbe continuando senza sosta e, il prossimo punto all’ordine del giorno sarebbe, stando ad indiscrezioni, il trasferimento di Sintonia Spa, la controllata di Edizione Srl (l’holding finanziaria che gestisce tutte le attività controllate dalla Famiglia Benetton) attiva nei settori delle infrastrutture per le telecomunicazioni e la mobilità, a Roma, così da farne una società di diritto italiano.

ACQUISTO AZIONI ATLANTIA CONSIGLIATO DA SOCIETE GENERALE

La crisi e il ruolo delle banche

Nel nuovo video pubblicato da Anima Sgr. sul suo canale di YouTube, il direttore generale Armando Carcaterra risponde brevemente ad alcune domande sulla crisi del debito sovrano e sul ruolo che rivestono le banche, nonchè sulle conseguenze che avrebbe un possibile default dei paesi europei a rischio sull’intero sistema bancario.

Cartacaterra inizia ad affrontare l’argomento citando gli “indignados”, convinti che le banche siano il vero nemico in quanto causa della crisi economica, dal momento che assumono rischi talvolta eccessivi senza però preoccuparsi delle eventuali conseguenze negative poiché ci sono gli Stati sempre pronti a correre in loro soccorso.

Vendita azioni Enel consigliata da Citigroup

Gli analisti di Citigroup consigliano agli azionisti di vendere le azioni Enel. Nel corso della mattinata, infatti, la banca d’affari statunitense ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo del colosso energetico portandolo da “hold” a “sell”. Contestualmente è stato inoltre tagliato il target price a 2,8 dal precedente 3,5.

Gli analisti hanno motivato la decisione di ridurre la raccomandazione e il target price sul titolo in quanto ritengono che con ogni probabilità Enel non riuscirà a realizzare gli obiettivi fissati per il 2013.

Sbarco sull’MTA per TBS entro il 2012

Una nuova, interessantissima, realtà industriale avrebbe dichiarato, proprio in queste ore, di avere tutte le intenzioni, entro la fine del 2012, di quotarsi a Piazza Affari, in particolare nel comparto del Mercato Telematico Azionario, dopo alcuni anni di permanenza all’interno dell’Alternative Investment Market, mercato regolare, ma non regolamentato, che la Borsa italiana avrebbe acquisito grazie alla collaborazione con il London Stock Exchange, creato apposta affinché le Piccole e Medie Imprese potessero “provare” l’esperienza della borsa prima del grande salto sul mercato regolamentato.

QUOTAZIONE IN BORSA BRUNELLO CUCINELLI NEL 2012