Vendita azioni Saras consigliata da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha comunicato di aver tagliato il rating sulla quotazione Saras portandolo da “neutral” a “sell”e il target price da 1,83 euro a 1,5 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di declassare il titolo del gruppo petrolifero in quanto prevede che entro la fine dell’anno i tassi di raffinazione del petrolio registreranno una crescita superiore all’1%, una convinzione che deriva dal fatto che la domanda di petrolio a livello globale continua ad essere superiore alle capacità di raffinazione.

Fininvest non ricorrerà a fideiussione per risarcimento Cir

Le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi e che parlavano di un possibile pagamento diretto del risarcimento imposto a Fininvest dai giudici della Corte d’Appello di Milano nell’ambito della vicenda relativa al Lodo Mondadori sono state confermate.

La società della famiglia Berlusconi ha infatti fatto sapere che non ricorrerà alla fideiussione di 806 milioni di euro rilasciata a dicembre 2009, di conseguenza il risarcimento record da 506 milioni di euro verrà pagato direttamente dalla società.

Default Grecia non escluso da Junker

Le dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, hanno ulteriormente appesantito le Borse europee, compresa Piazza Affari dove l’indice Ftse Mib ha accelerato la sua corsa al ribasso segnando in tarda mattinata una flessione dell’1,30% a quota 18.541 punti.

Junker, in particolare, ha spiegato che i governi dei paesi della zona euro stanno lavorando per arrivare ad una soluzione che sia in grado di evitare il default della Grecia, tuttavia non si può escludere l’ipotesi che non riescano a trovare un accordo o che il loro piano fallisca, per cui il default di Atene resta una possibilità che non può essere esclusa.

Trimestrale London Stock Exchange

Non soltanto le più importanti banche d’affari o d’investimento o le maggiori realtà economiche e commerciali del mondo pubblicano a luglio i proprio bilanci trimestrali, indice di valutazione della conferma delle attese degli analisti, della ripresa economica, dei risultati positivi degli investimenti.

Anche le Borse Valori, infatti, per tenere sott’occhio l’andamento delle proprie attività e renderne conto al mondo, usano pubblicare i propri bilanci.

Fondiaria Sai promossa da Fitch

All’apertura dei mercati azionari di stamane il titolo FonSai è stato scambiato a 1,9700 euro in rialzo dell’11,94%.

Il titolo del gruppo assicurativo controllato da Premafin Finanziaria Spa, quindi, vola in Borsa, sospinto dalla decisione di Fitch, tra le più importanti agenzie di rating, che ha rivalutato al rialzo il proprio giudizio in merito alla tenuta finanziaria, economica e commerciale del gruppo torinese guidato da Ligresti.

Titolo Fiat promosso da Goldman Sachs

In attesa della presentazione dei conti trimestrali relativi al periodo aprile – giugno 2011, che dovrebbero essere presentati al più tardi martedì 26 luglio 2011, Goldman Sachs, l’importante banca d’affari che proprio ieri ha annunciato il bilancio Q2 2011, da il proprio via libera alla fusione tra Fiat e Chrysler.

Trimestrale L’Espresso aprile giugno 2011

Il Consiglio di amministrazione del gruppo L’Espresso ha approvato i risultati realizzati nel secondo trimestre dell’anno, archiviato con ricavi consolidati in crescita del 2,8% a 457,4 milioni di euro, un utile netto in crescita del 10,1% a 31,5 milioni di euro, un risultato operativo in aumento dell’11,1% a 63 milioni di euro e un margine operativo lordo in salita del 9% a 81,5 milioni di euro.

Al 30 giugno 2011 l’indebitamento netto del gruppo è cresciuto a a 150,7 milioni di euro rispetto ai 135 milioni registrati ad inizio anno.

Finmeccanica eliminata dalla Sell List di Goldman Sachs

Goldman Sachs ha comunicato di aver eliminato il titolo Finmeccanica dalla sua Convinction Sell List, pur mantenendo rating “sell” sul titolo. Gli analisti della banca d’affari, ricordiamo, hanno inserito il titolo nella loro lista delle azioni da vendere lo scorso 30 marzo, provocando così un calo 17,1% del titolo contro il -6,2% registrato dal Ftse World Europe Index.

Gli esperti di Goldman Sachs hanno inoltre rivisto al ribasso le stime dell’utile per azione di Finmeccanica relative al triennio 2011/2013 rispettivamente del 5%, del 9% e del 10%. Il taglio è stato deciso a seguito delle difficoltà che hanno mostrato nel corso degli ultimi mesi i sistemi fiscali di Italia e Stati Uniti, ovvero i due principali clienti di Finmeccanica.

Piano industriale Banco Popolare 2013/2015

Ieri in serata è stato reso noto il piano industriale del gruppo Banco Popolare relativo al periodo 2013/2015 e approvato nel pomeriggio dal Consiglio di amministrazione.

Il piano, in particolare, prevede tra gli obiettivi che il gruppo conta di riuscire a realizzare un utile netto pari a 394 milioni nel 2015, in altre parole un tasso medio di crescita annua del 30% rispetto al 2010. Sempre nel 2015 i proventi operativi dovrebbero attestarsi a 2,08 miliardi, ovvero dovrebbero registrare una crescita del 7,8%, mentre il rapporto cost/income dovrebbe segnare una flessione del 56%.

UBS promuove Mediaset

Mediaset, l’azienda di Segrate leader nelle telecomunicazione, sta vivendo un periodo particolarmente florido che, com’era lecito aspettarsi, è stato ben valutato dalla banca d’investimento UBS, una delle più importanti al mondo, che stamane ha provveduto a rivedere al rialzo il rating del titolo, quotato a Piazza Affari, consigliandolo fortemente.

Trimestrale banche USA aprile-giugno 2011

Ben 5 istituti di credito statunitensi (BOA, Goldman Sachs, Wells Fargo, State Street e BNY Mellon) hanno divulgato i bilanci relativi al trimestre aprile giugno 2011 che, per le più importanti di esse, non è andato secondo le aspettative.

Trimestrale Apple aprile giugno 2011

Sono stati pubblicati ieri in serata gli attesissimi risultati realizzati da Apple nel corso del terzo trimestre fiscale e che, coerentemente con quelle che erano le aspettative, hanno superato di gran lunga le previsioni degli analisti.

Nel corso del periodo in esame, infatti, il colosso di Cupertino ha realizzato un fatturato di 28,57 miliardi di dollari, ossia in crescita dell’82% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ancora meglio è andata per gli utili, che rispetto al terzo trimestre del precedente esercizio hanno registrato un incremento del 125% a 7,79 dollari per azione, contro i 5,86 dollari per azione previsti dagli analisti.

Trimestrale Bank of America aprile giugno 2011

Bank of America ha chiuso il secondo trimestre 2011 con una perdita di 8,8 miliardi di dollari, pari a 0,90 dollari per azione.

Ad incidere negativamente sul risultato è stato soprattutto l’elevato valore degli oneri iscritti al bilancio, che hanno superato complessivamente i 20 miliardi di dollari. In questa cifra sono compresi anche gli 8,5 miliardi versati a titolo di risarcimento a 22 investitori a seguito del patteggiamento chiesto dalla banca americana per porre fine alle controversie legali relative ai mutui concessi dalla controllata Countrywide Financial.