
Non è un caso, quindi, che da quando ha avuto inizio la crisi finanziaria mondiale il prezzo dell’oro sia salito fino a toccare massimi storici, una situazione che sembra destinata a durare ancora a lungo.

Non è un caso, quindi, che da quando ha avuto inizio la crisi finanziaria mondiale il prezzo dell’oro sia salito fino a toccare massimi storici, una situazione che sembra destinata a durare ancora a lungo.


Adobe, in particolare, ha fatto sapere di attendere per il trimestre in corso ricavi compresi tra 950 milioni e 1 miliardo, contro le previsioni degli analisti che parlavano di 1,03 miliardi.

Secondo quanto riportato da Repubblica, infatti, da questa estate Daimler avrebbe messo gli occhi su Fiat Industrial e avrebbe addirittura già avanzato una proposta pari a 9 miliardi di euro.

Il sequestro segue alla sospensione di due bonifici disposti a favore della Banca del Fucino e di JP Morgan Frankfurt, rispettivamente di 3 e 20 milioni di euro, disposta dall’Uif (Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia) per sospetta violazione delle norme antiriciclaggio e che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati del presidente dello IOR Ettore Gotti Tedeschi e del direttore generale Paolo Cipriani.

Profumo ha cercato fino all’ultimo di rimanere riponendo le sue speranze nella fiducia del consiglio, dove però l’unico voto favorevole è stato quello del consigliere indipendente Lucrezia Reichlin. Al termine della riunione, durata oltre quattro ore, il consiglio di amministrazione ha proposto a Profumo una risoluzione consensuale chiedendogli una risposta entro mezzanotte.

Nonostante questo, tuttavia, non mancano i rischi. Le incertezze riguardano diversi aspetti, si parte dalla scarsa accessibilità delle borse ad alta crescita fino ad arrivare ai pochi controlli sulle società quotate, per non parlare delle limitazioni alla circolazione dei capitali e del rischio politico piuttosto alto rispetto ai paesi avanzati.

Da una media realizzata tenendo conto delle offerte più favorevoli è emerso che per un mutuo a tasso variabile della durata di 20 anni per 120.000 euro la rata è di 607 euro al mese mentre per il tasso fisso sale a 745 euro. Per lo stesso mutuo a trent’anni, invece, si passa dai 451 euro del tasso variabile ai 600 euro del tasso fisso.

Secondo una recente indagine, infatti, è emerso non solo che le migliori performance dei fondi comuni sono proprio quelle che si riferiscono a fondi che puntano ai mercati emergenti, ma anche che le azioni delle aziende europee che operano nei paesi emergenti per un giro d’affari superiore al 30% sono riuscite a realizzare in Borsa una performance del 45% superiore rispetto all’indice generale di mercato.

La banca tedesca, in particolare, ha stabilito che offrirà in opzione agli azionisti 308,6 milioni di nuove azioni al prezzo unitario di 33 euro nel rapporto di una nuova azione ogni due possedute. Il prezzo, dunque, prevede uno sconto del 30% rispetto al prezzo di chiusura di oggi. In base alle condizioni stabilite la banca permetterà ai suoi azionisti di esercitare il loro diritto di sottoscrizione nel periodo compreso tra il 22 settembre e il 5 ottobre.

Ma mentre alcuni sostengono che il rally per nulla debole registrato nell’ultimo anno sia solo un caso isolato destinato a non ripetersi più, altri sono di tutt’altra opinione. Tra questi troviamo Goldman Sachs, secondo cui Wall Street ha ormai i giorni contati.

Nel periodo in esame, in particolare, è stato registrato un incremento tendenziale delle esportazioni del 12,2% (+16,7% nel mercato non comunitario e +8,9% nel mercato Ue) e un aumento delle importazioni del 21% (+32,3% nel mercato non comunitario e +12,2% nel mercato Ue).

In cima alla lista, infatti, troviamo BlackRock Strat. Latin American che è riuscito a incassare il 286,83% dai minimi di marzo dello scorso anno, segue il 252,91% di Fidelity Im, il 245,49% di Hsbc, il 221,50 di Pictet Funds Lux-P Russian, il 19,21% di Dws Investment Turkey e il 218,29% di Jpm Funds Russia.

A favore di Enel Green Power ci sono senza dubbio i numeri, basti pensare che il valore stimato oscilla tra i 12 e i 14 miliardi di euro, con un fatturato pro-forma 2009 pari a 2.109 milioni di euro e un margine operativo lordo pari a 1.331 milioni.