Mutui con Cap

Chi desidera acquistare casa deve inevitabilmente affrontare il dilemma del tasso fisso e del tasso variabile, scegliere non è affatto semplice dal momento che avere la sicurezza del tasso fisso costa davvero caro ma scegliere di risparmiare optando per il tasso variabile è molto rischioso.

E’ per questo motivo che le persone hanno mostrato di apprezzare molto l’alternativa proposta da numerosi istituti di credito, ossia optare per un mutuo a tasso variabile ma con un tetto massimo predefinito, in questo modo si può sfruttare l’attuale situazione favorevole senza però correre il rischio di ritrovarsi con una rata eccessivamente elevata.

Buoni fruttiferi postali come alternativa ai titoli di Stato

I buoni fruttiferi postali, nelle numerose varianti disponibili, sono una delle forme di investimento più semplici e più utilizzate, il loro punto di forza è senza dubbio la sicurezza dal momento che sono garantiti dallo Stato e prevedono in ogni caso la restituzione del capitale inizialmente investito, senza considerare che sono accessibili a chiunque per via della semplicità di sottoscrizione e della possibilità di investire anche piccolissime somme di denaro, i tagli partono infatti da 50 euro.

Tutto questo però a scapito dei rendimenti, considerati i più bassi se paragonati a quelli di altre forme di investimento a reddito fisso.

Decathlon punta a nuovi marchi

Decathlon ha aperto il suo primo negozio nel 2003 e il successo pressochè immediato ha portato ad una rapida e progressiva crescita che continua ancora oggi, quando in Italia la famosa catena di supermercati sportivi low cost conta ben 59 negozi, che arriveranno a 70 tra qualche mese.

Lo scorso anno, nonostante la situazione economica piuttosto difficile, Decathlon è riuscita a raggiungere ricavi pari a 691 milioni, in crescita del 12,2% rispetto al 2008, e un utile di 26,6 milioni, in aumento del 19%.

IBM immune alla crisi

La crisi economica iniziata nella seconda metà del 2008 ha colpito tutti i principali settori riuscendo a mettere in seria difficoltà anche aziende che fino a quel momento erano considerate dei veri e propri colossi.

Tra queste, tuttavia, figurano dei big che sembrano non aver risentito in alcun modo della situazione di difficoltà e di incertezza dell’economia mondiale, proprio come è accaduto per IBM che nei giorni scorsi ha annunciato l’acquisto della società di software Sterlin verso un corrispettivo di 1,4 miliardi di dollari in contanti, confermando al contempo l’obiettivo di raddoppiare i profitti entro il 2015.

Brembo pronto a nuove acquisizioni

Il presidente di Brembo, Alberto Bombassei, a margine di un evento ha spiegato che la società è pronta a cogliere nuove opportunità di investimento, soprattutto in questo periodo è sempre in giro a cercare perchè è proprio in momenti di crisi come questo che è possibile cogliere qualche buona opportunità in vista della situazione di difficoltà in cui versano numerose aziende di piccole e medie dimensioni.

Nel caso in cui si dovessere presentare delle opportunità vantaggiose, dunque, Brembo è pronta a coglierle, purchè siano in linea con l’attività e la politica della società.

Previsioni Mercedes riviste al rialzo da Daimler

Dieter Zetsche, presidente di Daimler, ha spiegato che per il secondo semestre è atteso un aumento della spesa complessiva per la realizzazione dei progetti destinati alla riduzione delle emissioni di CO2 e per l’aumento degli investimenti destinati allo sviluppo di nuovi modelli.

L’importo complessivo delle spese non è stato indicato, il presidente della casa automobilistica che produce Mercedes si è limitato a dire che si tratta di costi aggiuntivi che influiranno inevitabilmente sui risultati complessivi del periodo.

Rating Air France-KLM alzato da Citigroup

Citigroup ha alzato il rating su Air France-KLM portandolo da Hold a Buy ed il target price da 10,80 a 11,70 euro, una decisione assolutamente inattesa alla luce della perdita di oltre un miliardo e mezzo di euro registrata nel corso dell’esercizio fiscale 2009-2010.

La compagnia aerea franco-olandese, visti i risultati disastrosi dell’esercizio appena concluso, ha deciso di non distribuire alcun dividendo agli azionisti, tutto questo però non ha frenato l’ottimismo di Citigroup.

Shell acquista East Resources

Royal Dutch Shell ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquistare East Resources verso un corrispettivo di 4,7 miliardi di dollari in contanti, un’operazione che consentirà al colosso anglo-olandese di riuscire ad espandersi ulteriormente nel settore del gas in USA.

East Resources, infatti, ha diversi possedimenti di gas naturale in una valle rocciosa chiamata Marcellus shale, con un’estensione di circa 650.000 acri che parte dalla Virginia e arriva fino a New York.

Edf entra in South Stream a giugno

L’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, ha spiegato che entro la metà di giugno dovrebbe essere raggiunta l’intesa che vede l’ingresso di Edf nel gasdotto South Stream controllato da Eni e Gazprom.

Scaroni, infatti, intorno alla metà di giugno si recherà a San Pietroburgo in occasione del forum economico internazionale, in quella occasione dovrebbe quindi essere ufficializzato l’ingresso di Edf.

Tiffany alza stime esercizio 2010

Il settore del lusso è stato senza dubbio uno dei più colpiti dalla crisi economica, tuttavia con il progressivo miglioramento della situazione economica generale anche i marchi più prestigiosi stanno inziando ad intravedere i primi spiragli di luce.

Tra questi rientra anche Tiffany, la buona performance registrata nei giorni scorsi ha portato il management del gruppo a rivedere al rialzo le stime per l’esercizio in corso a 2,55 – 2,60 dollari per azione, contro i precedenti 2,45 – 2,50.

Apple supera Microsoft

Apple ha superato la rivale Microsoft diventando la più grande azienda al mondo nel settore tecnologico. Ieri, infatti, i titoli Apple sono saliti del 2,8% spingendo così il valore complessivo della società a più di 229 miliardi di dollari.

A fine giornata Apple ha subito un calo a 222 milioni, riuscendo però a rimanere comunque davanti a Microsoft, il cui valore si è attestato a 219 milioni di dollari. Microsoft, tuttavia, resta comunque davanti ad Apple per volume di vendite e per fatturato, che nell’ultimo trimestre si è attestato a 14,5 miliardi di dollari contro i 23,5 miliardi di Apple.

Azionisti Parmalat a mani vuote

La Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna per aggiotaggio e ostacolo all’autorità di vigilanza nei confronti di Calisto Tanzi per il crac di Parmalat.

L’ex patron di Parmalat dovrà quindi scontare dieci anni di reclusione e risarcire i risparmiatori sborsando ben 105 milioni di euro, o almeno dovrebbe, visto che ancora una volta i 32.000 azionisti di Parmalat che si sono costituiti parte civile nel processo non riceveranno alcun risarcimento.

Mediaset acquista pacchetto library cinema

Mediaset è riuscita a mettere le mani sul pacchetto library cinema, che comprende i diritti televisivi free e pay su ben 500 film, tra cui numerose pellicole realizzate negli anni ’80 e ’90 che hanno fatto la storia del cinema italiano e che vedono come protagonisti attori del calibro di Gassman, Manfredi, Villaggio, Pozzetto e Muti, per poi arrivare a Verdone, Pieraccioni, Albanese e Abatantuono.

L’acquisizione è avvenuta mediante un’offerta da 17,5 milioni avanzata nel corso dell’asta organizzata dal curatore fallimentare di Finmavi, ex società di Vittorio Cecchi Gori.

Aumento tassi di interesse probabilmente rimandato

Inizialmente si era ipotizzato che la Banca centrale europea decidesse di alzare i tassi di interesse intorno alla fine del 2010, tuttavia la crisi che sta attraversando l’economia europea ha indotto la maggior parte degli economisti a ritenere che l’aumento dei tassi sarà ulteriormente rimandato, probabilmente alla seconda metà del 2011.

A farlo ipotizzare non sono solo le difficoltà mostrate da alcuni paesi europei e l’instabilità dell’economia del vecchio continente ma soprattutto la decisione della Bce di reintrodurre le operazioni di finanziamento straordinarie alle banche, interrotte nei mesi scorsi per via del progressivo miglioramento della situazione economica generale.