Titolo Piaggio in calo dopo approvazione progetto India

Il consiglio di amministrazione di Piaggio ha dato il suo via libera al progetto relativo alla produzione e alla commercializzazione di veicoli Piaggio in India, a partire dalla Vespa LX 125, che sarà lanciata entro il 2012.

A renderlo noto è stata la stessa azienda di Pontedera attraverso una nota in cui viene specificato per questo progetto saranno investiti negli esercizi 2010 e 2011 circa 30 milioni di euro, destinati in larga parte alla costruzione in India di un nuovo stabilimento con una capacità produttiva di 150.000 unità all’anno.

Euro nuovo minimo storico sotto 1,21 dollari

Dopo la lieve ripresa registrata nei giorni scorsi l’euro è tornato a perdere terreno scendendo al di sotto della soglia di 1,21 dollari. La moneta unica, infatti, ha segnato un minimo di seduta a 1,2037 dollari, il livello più basso registrato da aprile 2006 ad oggi.

A contribuire al progressivo calo dell’euro sono state le voci secondo cui alcune grandi banche europee, tra cui Société Générale, hanno registrato delle forti perdite con dei prodotti derivati, notizia su cui l’istituto francese non ha voluto rilasciare alcun commento.

Opa Pirelli Re smentita da Banca Profilo e Sator

Secondo quanto riportato dal settimanale economico Il Mondo, un consorzio formato da Carlo Puri Negri, Olivier de Poulpiquet e Matteo Arpe, presidente di Banca Profilo, starebbe studiando un’Opa su Pirelli Re a cui potrebbe partecipare anche Morgan Stanley.

Lo stesso giornale economico ha ipotizzato un’offerta da 400 milioni di euro, in considerazione della media dei valori di borsa dei titoli ordinari e di risparmio non convertibili.

Prysmian investe 20 milioni in Cina

Prysmian ha annunciato l’intenzione di voler attuare un nuovo investimento in Cina del valore di 20 milioni di euro circa, destinato a raddoppiare la capacità produttiva e a modernizzare, mediante l’introduzione di nuove tecnologie, lo stabilimento Baoying, dedicato ai cavi e ai sistemi Altissima e Alta Tensione.

Ma questa non è la prima volta che Prysmian decide di investire nella crescita in Cina, i 20 milioni destinati allo stabilimento di Baoying si vanno ad aggiungere ai 100 milioni già investiti in altri progetti, per un totale di ben 120 milioni.

Finanziamento per imprese WinEvo di Unicredit

Unicredit Corporate Banking lancia WinEvo, un prodotto destinato a tutte le imprese produttive e che consiste in una gamma completa di servizi e prodotti volti a sostenere l’operatività quotidiana dell’azienda mediante un finanziamento a breve termine.

WinEvo, infatti, è una tipologia di finanziamento che accompagna l’azienda nel corso dell’intero ciclo produttivo, ossia dall’acquisto delle materie prime fino ad arrivare alla fase della vendita sul mercato dei prodotti finiti.

Alternative alla liquidità

L’instabilità dei mercati porta numerosi investitori a non voler rischiare il proprio denaro, preferendo invece accantonarlo in conti deposito nell’attesa che la situazione ritorni stabile e che si presentino delle nuove opportunità di investimento a rischio contenuto.

La maggior parte degli investitori sostiene che se è vero che conservare i propri soldi su un conto deposito non rende grandi guadagni è anche vero che in questo caso non si rischia di perdere la somma iniziale, tuttavia alcuni esperti sostengono che la liquidità non sia affatto una buona idea, soprattutto perchè esistono altre forme di investimento perfette in momenti di instabilità come quello attuale.

Telefonica pronta ad acquisire Vivo

Telefonica sembra pronta a tutto pur di riuscire ad aggiudicarsi Vivo, compagnia telefonica brasiliana controllata dalla portoghese Portugal Telecom. Viste le incertezze della compagnia telefonica portoghese, infatti, mercoledì sera Telefonica ha deciso di alzare la sua offerta portandola a 6,5 miliardi di euro.

Nonostante Portugal Telecom ha fatto sapere che l’offerta non riflette il valore strategico che Vivo ha per Telefonica, i vertici della compagnia telefonica spagnola e alcuni tra i più importanti esperti sostengono che la compagnia portoghese non esiterà ad accettare la proposta.

Rating BP declassato da Fitch

Fitch ha declassato British Petroleum portando il suo rating da AA+ ad AA, una decisione riconducibile in larga parte all’incidente alla piattaforma nel Golfo del Messico che ha provocato la cosidetta “marea nera”, che rischia di creare dei danni ambientali disastrosi e irreparabili.

L’incidente aumenta di giorno in giorno i rischi per il colosso petrolifero sia in termini finanziari che di business, ha poi inevitabilmente contribuito alla decisione di Fitch la decisione del Procuratore Eric Holder. Un processo civile e penale, infatti, potrebbe contribuire ulteriormente a danneggiare il profilo finanziario della compagnia.

Investire in argento

Quando si parla di investimenti in metalli preziosi si pensa subito all’oro, il metallo giallo è infatti considerato una tipologia di investimento a cui far riferimento soprattutto in periodi di crisi e di instabilità finanziaria, non c’è quindi da stupirsi che alla luce dei timori relativi alla crisi dell’euro le quotazioni dell’oro a metà maggio siano arrivate a sfiorare il massimo storico di 1.226 dollari l’oncia registrato a dicembre 2009.

Gli esperti, tuttavia, invitano a notare che oltre all’oro ci sono anche altri metalli preziosi che allo stesso modo rappresentano un valido investimento, tra questi occupa senza dubbio una posizione di rilievo l’argento, che ha raggiunto quota 20 dollari, livello massimo da marzo 2008.

Settore bancario cinese in crisi

Nell’ultima seduta l’indice azionario principale cinese è riuscito a recuperare le abbondanti perdite subite nelle scorse contrattazioni per terminare con un leggero cambiamento con scambi poco importanti.

A quanto pare il settore bancario cinese risulta essere quello più debole e questa mancanza di fiducia degli investitori potrebbe dipendere dai piani di raccolta di liquidità promossa dal governo di Pechino.

Ariston Thermo punta alle energie rinnovabili

Ariston Thermo è un’azienda che produce sistemi per il riscaldamento e il confort domestico e che rappresenta il core business della famiglia Merloni, non a caso dal 2000 Paolo Merloni ricopre il ruolo di vice presidente e dal 2004 quello di amministratore delegato, per non parlare di alcune informazioni non ufficiali che vedono il figlio di Francesco Merloni come proprietario della maggioranza del capitale della holding di controllo Merloni Finanziaria.

Pochissime settimane fa è stato approvato il bilancio 2009, chiuso con un fatturato in flessione del 9% a 1,1 miliardi mentre il margine operativo lordo è aumentato a 94 milioni dai precedenti 72 milioni, il risultato netto è invece salito a 6 milioni. Risultati considerati piuttosto buoni soprattutto alla luce del difficile contesto economico che ha caratterizzato lo scorso anno.

Moncler rafforza management per IPO

Tra marzo a aprile 2011 il famoso marchio di abbigliamento Moncler entrerà in Borsa, ad annunciarlo alcune settimane fa è stato proprio Marco De Benedetti, figlio di Carlo De Benedetti e proprietario di Carlyle Italia, azienda a cui fa capo Moncler.

In vista del suo ingresso in Borsa, dunque, l’azienda ha deciso di rafforzare il suo management, almeno stando ad alcune indiscrezioni di stampa che parlano di un possibile ingresso nell’azienda di Alberto Lavia nel ruolo di direttore generale e Alberto Da Passano in veste di responsabile della distribuzione.

Previsioni dividendi 2011

La maggior parte delle aziende quotate a Piazza Affari hanno iniziato la loro progressiva ripresa, che in alcuni casi è stata anche piuttosto veloce e inaspettata, questo porta dunque a credere che il 2011 sia un anno molto proficuo dal punto di vista dei dividendi.

A pochi giorni dallo stacco delle cedole 2010, infatti, gli investitori hanno già iniziato a fare i primi calcoli su quelli che potrebbero essere i titoli capaci di fornire un rendimento più elevato, anche se è possibile che si tratterà soltanto di una sorta di premio di consolazione dal momento che, nonostante la ripresa, le quotazioni dei titoli a Piazza Affari dall’inizio dell’anno sono calati del 15%.

Investire in platino

Durante i periodi di crisi e di instabilità dei mercati finanziari si parla molto di investimenti in oro, il metallo giallo è infatti considerato una tipologia di investimento capace di resistere ad ogni tipo di crisi, a confermarlo sono soprattutto le sue quotazioni che a metà maggio sono arrivate a sfiorare il massimo storico di 1.226 dollari l’oncia registrato a dicembre 2009.

Di recente alcune banche hanno innalzato il loro target price, senza contare che il ricorso a questo tipo di investimento è stato reso ancora più semplice dall’evoluzione finanziaria, che consente di investire in oro senza dover affrontare il problema del possesso fisico del bene, ricorrendo a strumenti come Etf o Etc.