General Motors rinvia la decisione su Opel

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Continua l’incertezza sul futuro di Opel. Nonostante il governo tedesco ha invitato General Motors a prendere una decisone prima delle elezioni politiche e, quindi, entro il 27 settembre, la casa automobilistica americana che controlla Opel sta pensando di non accogliere l’invito del governo tedesco e di rinviare la decisione ad ottobre.

Per l’acquisto di Opel, ricordiamo, General Motors ha ricevuto ben due offerte, una da Magna e una da Rhj che in un secondo momento ha rivisto al rialzo la sua offerta per cercare di convincere General Motors ad accettare la sua proposta.

Fiat annuncia emissione eurobond a cinque anni

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Fiat ha annunciato di voler procedere all’emissione di un prestito obbligazionario benchmark con scadenza a 5 anni. L’annuncio è stato dato dalla società attrraverso una nota in cui viene precisato che il prestito sarà emesso da Fiat Finance and Trade Ltd S.A., società interamente controllata da Fiat Spa. L’emissione rientra nell’ambito del programma di Global Medium Term Notes garantito dalla stessa Fiat Spa.

I termini finali dell’emissione, tuttavia, non sono stati ancora stati stabiliti ma, come specificato nella nota, verranno determinati sulla base delle condizioni di mercato al momento del pricing.

Fusione tra T-Mobile e Orange

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Il Sunday Times ci aveva visto giusto, è stata la compagnia telefonica France Telecom a raggiungere l’accordo con Deutsche Telekom. Ricordiamo, infatti, che nel corso della giornati di ieri il quotidiano aveva comunicato la notizia relativa all’offerta avanzata da Vodafone e O2 per cercare di aggiudicarsi T-mobile, compagnia telefonica controllata da Deutsche Telekom.

Il giornale, tuttavia, aveva affermato che anche France Telecom, con la sua compagnia telefonica Orange, era interessato all’acquisto e che a breve avrebbe formulato la sua offerta.

Vodafone e O2 in corsa per acquistare T-Mobile

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In base a quanto riportato dal Sunday Times Vodafone e O2 sono in corsa per cercare di aggiudicarsi T-Mobile, l’operatore di telefonia mobile che è attualmente controllato dalla compagnia tedesca Deutsche Telekom.

Secondo il quotidiano, infatti, le due compagnie telefoniche hanno già provveduto ad avanzare le rispettive proposte, entrambe si aggirano intorno ai 3,5 miliardi di sterline, pari a circa 4 miliardi di euro. Per sapere quale delle due compagnie acquisirà T-Mobile, tuttavia, occorrerà attendere la fine settimana quando verrà deciso quale delle due offerte accettare.

Prestito Tuttofare Giovani di MPS

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Prestito Tuttofare Giovani è un prestito dedicato ai giovani studenti e lavoratori dei età compresa tra i 18 e i 35 anni e può essere richiesto sia per completare gli studi che per esigenze di spesa di diversa natura.

Attraverso Tuttofare Giovani è possibile richiedere una somma di denaro che va da un minimo di 1.000 euro ad un massimo di 20.000 euro, rimborsabili attraveso comode rate mensili per un periodo che va da un minimo di 10 ad un massimo di 72 mesi.

Telefonica firma accordo con China Unicom

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La compagnia telefonica spagnola Telefonica, azionista di Telecom Italia, ha firmato un accordo con la cinese China Unicom in base al quale la partecipazione di Telefonica nel gruppo cinese sale dal 5,38% all’8% mentre China Unicom entra in Telefonica con lo 0,88% attraverso un investimento di circa un miliardo di dollari.

L’accordo, che è stato firmato a Pechino dai due presidenti Cesar Alierta e Chang Xiaobing, ha come obiettivo quello di porre in essere una cooperazione delle due aziende in diverse aree di business attraverso acquisizione di infrastrutture e apparecchiature per i clienti, mediante lo sviluppo di piattaforme wireless, fornitura di servizi alle imprese internazionali, roaming, ricerca e sviluppo.

Kraft Foods intenzionata ad acquistare Cadbury

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Il colosso agroalimentare americano Kraft Foods ha comunicato di aver lanciato un’offerta di 10,2 miliardi di sterline, pari a 16,7 miliardi di dollari, nel tentativo di acquistare la sua concorrente britannica Cadbury. Kraft, in particolare, attraverso una nota ha comunicato di aver offerto 300 pence in contanti e 0,2589 nuove azioni Kraft per ogni azione Cadbury.

L’obiettivo di Kraft è quello di espandere ulteriormente il proprio dominio, soprattutto nel settore degli snack e dei piatti pronti, un progetto la cui realizzazione verrebbe ampiamente favorita dall’acquisto di Cadbury.

Mutuo Sprint di BNL

mutuo sprint

Mutuo Sprint di BNL è un mutuo pensato per chi non ha disponibilità immediata dei soldi necessari per il rimborso del mutuo ma prevede un incremento del reddito in futuro.

In questo caso, infatti, è possibile programmare il rimborso del finanziamento con una rata crescente nel tempo, un sistema adatto soprattutto ai più giovani che non dispongono di un reddito attuale elevato ma che contano su maggiori disponibilità future.

Bilancia commerciale, in Italia il deficit scende a 631 milioni

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In italia la bilancia commerciale continua ad avere un andamento negativo anche se durante il mese di giugno è stato registrato un miglioramento del disavanzo rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

A giugno, in particolare, è stato registrato un saldo negativo di 631 milioni, in netto miglioramento rispetto al deficit di 1,028 miliardi registrato a giugno 2008. Questo per quanto riguarda la bilancia commerciale totale mentre per quanto riguarda quella con i paesi dell’Unione Europea è stato registrato un deficit di 779 milioni, ovvero un marcato peggioramento rispetto all’attivo di 1,327 miliardi registrato nello stesso mese del 2008.

Il governo tedesco invita General Motors a decidere su Opel

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Sulla vicenda relativa all’acquisto di Opel il governo tedesco ha più volte ribadito le sue preferenze e cioè che General Motors decida quale delle due offerte accettare prima delle elezioni politiche che si terranno il prossimo 27 settembre.

Per questo motivo nel corso della giornata di ieri il ministro dell’economia tedesco Karl-Theodor zu Guttenberg ha invitato General Motors a prendere una decisione entro la prossima settimana, sottolinenado il fatto che ci sono già ben due proposte pronte per essere firmate e quindi è tempo che General Motors prenda una decisone.

Intesa Sanpaolo potrebbe rinunciare ai Tremonti bond

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In base a quanto riportato dal Financial Times Intesa Sanpaolo starebbe pensando di ritirare la sua richiesta relativa ai cosiddetti “Tremonti bond“.

Il quotidiano, in particolare, riporta le parole dell’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Corrado Passera il quale ha affermato che la banca sta ancora valutando se procedere o meno con la richiesta, può darsi che scelga di procedere richiedendo bond per 4 miliardi, è possibile che decida di richiederne solo una parte o ancora è anche possibile che si decida di ritirare la richiesta e fare a meno dei bond.

Bce, tassi di interesse invariati all’1%

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La Banca Centrale Europea al termine del suo consiglio direttivo ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse all’1%, una decisione che come ha spiegato il presidente Jean-Claude Trichet è stata presa all’unanimità.

Trichet, inoltre, ha affermato che il tasso di inflazione nella zona euro durante il mese di agosto è stato negativo a causa di un aumento dei prezzi delle materie prime nel corso dello scorso anno ma che nei prossimi mesi l’inflazione dovrebbe essere tornare ad essere “moderatamente” positiva.

Eurozona, indici Pmi in crescita

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Da un’indagine effettuata da Markit è emerso che nel mese di agosto l’indice delle piccole e medie imprese della zona euro è salito al 49,9 dal 45,7 di luglio, il livello massimo registrato da maggio 2008 ad oggi. L’indice composito della zona euro, invece, è salito sopra la soglia di 50, la linea di demarcazione tra crescita e contrazione.

L’indagine, quindi, ha evidenziato una crescita a 54,4, un risultato superiore rispetto alla stima flash che prevedeva invece una crescita pari a 50.

Unicredit salva 10.000 imprese con Sos Impresa Italia

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Continuano gli accordi e le inizative volte ad aiutare le piccole e medie imprese ad uscire dalla crisi. Dopo la moratoria su crediti realizzata sulla base di un accordo sottoscritto dall’Abi, dal governo e da Confndustria e dopo l’accordo tra Intesa SanPaolo e Confcommercio questa volta tocca a Unicredit che ha siglato un accordo con Confcommercio, Confartigianato, Cna e Casartigiani.

Si tratta di un accordo che rientra nel progetto Sos Impresa Italia che ha l’obiettivo di salvare 10.000 imprese a rischio chiusura nei prossimi 6 mesi.