
A Milano il Ftse Mib ha guadagnato l’1,27% a quota 22.214 punti, mentre il Ftse All Share l’1,17% a quota 22.656. Bene anche Parigi (+1,27%), Londra (+1,14%) e Francoforte (+1,56%).
A Milano il Ftse Mib ha guadagnato l’1,27% a quota 22.214 punti, mentre il Ftse All Share l’1,17% a quota 22.656. Bene anche Parigi (+1,27%), Londra (+1,14%) e Francoforte (+1,56%).
In precedenza, il giudice di prima istanza, Enrique Lavie Pico, aveva invalidato i diritti di Telecom Italia in Argentina, in seguito ad una espressa richiesta del gruppo Werthein, socio di Telecom Italia. Ora TI potrà appellare la decisione del giudice.
Come detto sono andate male le borse di tutto il mondo, Wall Street ha risentito in maniera pesante i dati macroeconomici diffusi nel pomeriggio, influenzato soprattutto dai dati sul Pmi americano, peggiore delle attese.
Anche ad agosto, mese dove ovviamente le persone sono poco a casa, i numeri sono di tutto rispetto, si è registrato infatti un calo generale di solo il 4,1%, ma la raccolta rimane comunque su ottimi livelli: 174 milioni di euro.
Il Ftse di Londra come anticipato ha concluso la giornata in pari, Parigi -0,28% e Francoforte -0,14%.
A Piazza Affari si è mosso in controtendenza il titolo di Snam Rete Gas, +1% a quota 3,24 euro, soprattutto grazie all’avvio della copertura da parte di Société Générale,che ha dato al titolo giudizio buy e target price di 3,61 euro.
Ci sono state 1,26 milioni di nuove immatricolazione negli Usa ad agosto, ovviamente favorite dal prolungamento dei famosi incentivi statali, dal nomignolo Cash for Clunkers, dove rottamando la vecchia auto si hanno notevoli benefici nell’acquistarne una nuova.
A Milano non sono andate molto meglio le cose, il Ftse All Share ha perso l’1,91% e il Ftse Mib il 2,03%. Anche gli analisti temono che i forti rialzi delle settimane scorse ora possano ritorcersi contro l’intero sistema.
Anche secondo il Centro Studi Promotor i dati che verranno resi noti oggi saranno molto positivi, con cifre attese non molto lontane dalle 100mila unità vendute nel mese passato, come ha dichiarato il responsabile del Centro, Gian Primo Quagliano.
A Piazza Affari il Ftse Mib ha perso l’1,11% a quota 22.420 punti mentre il Ftse All Share ha ceduto l’1,02% a 22,841 punti. Male anche Parigi (1,07%) e Francoforte (-0,96%).
Questa nuova linfa che giunge dal Giappone sarà anche l’occasione per una ripresa dell’economia, infatti i primi segnali si sono già iniziati a vedere, l’indice Nikkei di Tokio nella notte ha toccato il punto massimo da 11 mesi a questa parte, salvo poi chiudere in territorio negativo dello 0,4%.
I proventi operativi del gruppo bancario sono stati pari a 2 miliardi di euro circa, il che vuol dire +11% rispetto al primo semestre 2008, e a questi dati è seguito subito il commento di Pierfrancesco Saviotti, che guida l’istituto.
Poi buone notizie sono arrivate anche dal Pil inglese, sceso meno di quanto ci si aspettava, e dal sentiment della zona euro che continua a crescere per il quinto mese di fila.
Milano è ancora stata una delle piazze migliori, a Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso la settimana mettendo a segno un +0,87% a quota 22,672 punti mentre il Ftse Mib +1,12% a 23,077 punti. Bene anche le altre piazze europee: Parigi +1,22%, Londra +0,81% e Francoforte +0,81%.
Gli altri dati principali, che sono stati esaminati dal Cda del gruppo, mettono in risalto una crescita della raccolta diretta del 6,2% su base annua e impieghi in aumento del 3,7%.