Marcolin annuncia il nuovo Amministratore Delegato

Con decorrenza dall’1 febbraio del prossimo anno, Marcolin, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore dell’occhialeria, avrà un nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale.

Trattasi di Giovanni Zoppas, 53 anni, dopo che il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato la sua nomina mercoledì scorso nel corso di una riunione presieduta da Giovanni Marcolin Coffen. In virtù di tale nomina, entro la data sopra indicata il dott. Vito Varvaro rimetterà le proprie deleghe e, comunque, manterrà la carica di Vice Presidente ed poteri che ne scaturiscono, così come lavorerà a fianco del nuovo Amministratore Delegato nella Gestione del Gruppo Marcolin S.p.A..

Fondiaria Sai esce da FTSE Mib, entra Salvatore Ferragamo

A Piazza Affari il titolo Fondiaria Sai segna una flessione di oltre otto punti percentuali a 1,042 euro sulla scia della notizia diffusa da un comunicato congiunto Ftse-Borsa Italiana e mediante il quale è stato annunciato che a partire da lunedì 19 dicembre dall’indice FTSE Mib della borsa italiana uscirà Fondiaria Sai e al suo posto entrerà Salvatore Ferragamo.

Fondiaria Sai, ricordiamo, è alle prese con delle manovre aventi ad oggetto la riorganizzazione del capitale e della catena di proprietari.

Fiat Industrial possibile acquisto quote di minoranza Cnh

A Piazza Affari il titolo Fiat Industrial segna nel pomeriggio una flessione di oltre un punto e mezzo percentuale, nonostante i rumors di stampa che dovrebbero favorire l’andamento della quotazione.

Alcune fonti, infatti, nel corso delle ultime ore hanno riportato l’intenzione dell’amministratore delegato Sergio Marchionne di riacquistare quote di minoranza di Cnh Global, società statunitense controllata al 90%.

Snam Rete Gas cambia nome e conferma politica dividendi

A Piazza Affari il titolo Snam Rete Gas segna un rialzo di oltre un punto percentuale a 3,446 euro sulla scia di alcune importanti notizie.

La prima riguarda la decisione dell’assemblea degli azionisti di Snam Rete Gas di autorizzare il conferimento del ramo d’azienda avente ad oggetto il trasporto, il dispacciamento, il telecontrollo e la misura del gas alla società controllata Snam Trasporto.

Settore bancario in rialzo per garanzie dello Stato sulle banche

La manovra Monti salva Italia ha avuto un impatto positivo sull’andamento della Borsa italiana, con l’All Share e l’Ftse MIB entrambi in rialzo di oltre due punti percentuali.

Oltre al rialzo dei principali indici azionari, la manovra varata dal governo ha avuto un impatto positivo anche sull’andamento dei principali titoli azionari del settore bancario per via della norma relativa alle garanzia dello Stato sulle passività delle banche.

Titolo Saipem è l’unico italiano preferito da Citigroup per il 2012

Per il 2012 Saipem è l’unico titolo italiano in Europa tra i preferiti di Citigroup. Sul titolo gli esperti di Citi hanno un target price di 40 euro ed un rating overweight, tra gli aspetti positivi di Saipem viene citata la raccolta ordini che supporta le stime di crescita degli utili del 18% all’anno nel periodo 2011-2015.

Nomura ha inoltre appena avviato la copertura sul titolo Saipem, con rating buy e target price a 39 euro. Gli esperti sostengono che l’azienda sia ben posizionata per poter trarre beneficio del trend di potenziale crescita degli investimenti delle Nation Oil Companies (Noc) e dei futuri Capex per i progetti correlati col gas.

Pier Francesco Guarguaglini lascia Finmeccanica

Pier Francesco Guarguaglini non è più il Presidente di Finmeccanica. L’ufficialità è arrivata nella giornata di ieri dopo che per la società aerospaziale c’è stata una riunione del Consiglio di Amministrazione con all’ordine del giorno la revisione delle deleghe. Pier Francesco Guarguaglini si è dimesso, ed il CdA ha deciso di conferire la presidenza di Finmeccanica all’attuale amministratore delegato della società, l’Ing. Giuseppe Orsi.

Nel ringraziare Pier Francesco Guarguaglini per l’impegno profuso in Finmeccanica, il CdA nella stessa riunione ha deciso di cooptare in Consiglio Alessandro Pansa, che manterrà anche la sua attuale carica, quella di Direttore Generale.

Titolo Fiat bocciato da Morgan Stanley

A Piazza Affari il titolo Fiat segna nel pomeriggio un rialzo dello 0,58% a 3,846 euro, nonostante il downgrade arrivato questa mattina dagli analisti di JP Morgan.

Gli analisti della banca d’affari statunitense hanno infatti comunicato di aver portato il rating sul titolo della società automobilistica torinese da “overweight” (sovrappesare) a “underweight” (sottopesare) e il target price da 6 a 3,5 euro.

Acquisto azioni Datalogic consigliato da Banca Imi

Le azioni Datalogic rappresentano un’ottima opportunità per gli investitori. Ad esserne certi sono gli analisti di Banca Imi, che hanno comunicato di aver confermato rating “buy” sul titolo e target price a 9,2 euro.

Gli esperti di Banca Imi hanno spiegato di aver confermato il consiglio di acquisto sul titolo Datalogic in quanto ritengono che l’operazione in forza della quale Datalogic è riuscita ad acquisire Ppt Vision, società statunitense che opera sul mercato “Machine Vision”, ha tra i suoi aspetti positivi il rafforzamento della presenza dell’azienda italiana nel segmento “Vision”.

Saras possibile delisting

A Piazza Affari stamane il titolo Saras segna un rialzo di oltre otto punti percentuali a 1,27 euro sulla scia della notizia riportata stamane da alcuni quotidiani, secondo cui i principali azionisti della società starebbero studiando un delisting del titolo.

Se le indiscrezioni di stampa dovessero rivelarsi fondate, dunque, la quotazione potrebbe ben presto sparire dal listino milanese. Gli stessi quotidiani che riportano la notizia, inoltre, non escludono che sia in arrivo un’offerta.

Cairo Communication acconto dividendo di 0,15 euro

Tra le società che hanno scelto di dare ai loro azionisti un anticipo della cedola relativa all’esercizio in corso figura anche Cairo Communication, che attraverso un comunicato diffuso stamane ha annunciato la decisione del Consiglio di amministrazione di distribuire un acconto sul dividendo 2011 pari a 0,15 euro per azione. L’acconto sarà messo in pagamento a partire dal 22 dicembre, con stacco della cedola il 19 dicembre.

Seat Pagine Gialle non paga cedola bond Lighthouse

A Piazza Affari il titolo Seat Pagine Gialle registra un vero e proprio crollo, in tarda mattinata è stato sospeso per eccesso di ribasso dopo aver segnato una perdita di oltre dodici punti percentuali a 0,0324 euro.

Il calo del titolo è stato causato dalla decisione presa dal Consiglio di amministrazione, che durante la riunione di ieri ha deliberato di non procedere al pagamento della cedola semestrale da 52 milioni di euro del bond Lighthouse e di negoziare in merito alla proroga del termine per l’accettazione degli accordi di ristrutturazione con il comitato bondholders fino al 14 dicembre prossimo.

Nuovo piano buy back‎ di Ascopiave

Via libera per Ascopiave, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore del gas naturale, ad un nuovo piano di buy back. L’Assemblea degli Azionisti ha infatti deliberato per fornire l’autorizzazione al nuovo piano di acquisto e di disposizione dei titoli propri per un controvalore pari, al massimo, al 20% del capitale sociale, corrispondente a numero 46.882.315 azioni ordinarie Ascopiave S.p.A..

In questo modo al Consiglio di Amministrazione della società è stata attribuita la delega ad acquistare i titoli, anche in più tranche, a fronte di un controvalore che, comunque, non potrà essere superiore a quelle che sono sia le riserve disponibili, sia gli utili distribuibili. Al riguardo Ascopiave con una nota ufficiale ha fatto presente come tale controvalore ammonti a 63.409.690,5 euro così come risulta dall’ultimo Bilancio, quello approvato al 31 dicembre del 2010.

Fusione Mps Intesa Sanpaolo esclusa da Guzzetti

A Piazza Affari il titolo Mps cede oltre un punto percentuale a 0,2408 euro sulla scia del calo registrato dai principali titoli del settore bancario.

Per quanto riguarda Mps, in particolare, in questi giorni si discute sulla ristrutturazione del debito della Fondazione Monte dei Paschi, azionista di maggioranza dell’istituto bancario, che risulta indebitata per una somma pari a 1,1 miliardi. Di questi, in particolare, 525 milioni sono dovuti ad un consorzio che vede JP Morgan in veste di capofila, 200 milioni a Mediobanca e 30 milioni a CS.