Titolo Eni in perdita per calo prezzo del petrolio

A Piazza Affari il titolo Eni cede oltre due punti percentuali a quota a 12,5 euro, una performance negativa dovuta oltre che alla perdita di fiducia degli investitori per via della possibile recessione economica anche e soprattutto al crollo del prezzo del petrolio. Il Wti, in particolare, ieri ha perso il 5,7% mentre oggi segna una flessione del 2,7%.

Non sono servite a risollevare l’andamento della quotazione nemmeno le buone notizie arrivate dalla Libia, dove ribelli libici entro le prossime tre settimane potrebbero riprendere la produzione di petrolio in due giacimenti.

Acquisto azioni Prysmian consigliato da Ubs

Nonostante gli ultimi giorni non sono stati affatto positivi per chi è solito giocare in Borsa, gli analisti di Ubs hanno consigliato l’acquisto delle azioni Prysmian.

La banca d’affari svizzera ha infatti fissato rating “buy” sul titolo e prezzo obiettivo a 18 euro, ossia un valore superiore di oltre l’80% rispetto al prezzo attuale. Ubs è quindi convinta che il titolo Prysmian nel corso delle prossime settimane darà delle grandi soddisfazioni ai suoi azionisti, a sostenere questa sua previsione è l’imminente diffusione dei risultati relativi al secondo trimestre dell’anno, attesi per il 29 agosto.

Target price Generali tagliato da Morgan Stanley

Morgan Stanley ha comunicato oggi di aver tagliato il target price sul titolo Generali portandolo da 14,91 euro a 13,8 euro, ribadendo al contempo rating “underweight”.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di tagliare il target price in quanto continua a ritenere poco attraente il rapporto tra rischio e rendimento offerto dalla compagnia assicurativa triestina a causa dei rischi di bilancio derivanti principalmente dal mix di prodotto, della crisi del debito sovrano che sta colpendo alcuni paesi della zona euro e della generazione di cassa relativamente bassa.

Copertura Salvatore Ferragamo avviata da Goldman Sachs

La maggior parte degli analisti delle principali banche d’affari è concorde nel ritenere che le azioni Salvatore Ferragamo rappresentano un’ottima opportunità di investimento alla luce del fatto che si tratta di titoli facenti capo ad una società solida, non indebitata e che offre delle ampie prospettive di crescita, oltre a vantare un’ottima diversificazione geografica e un ottimo mix a livello di segmento.

L’ultima banca d’affari in ordine di tempo ad aver espresso un giudizio positivo sul titolo Ferragamo è Goldman Sachs, che ha comunicato di aver avviato la copertura sul titolo fissando rating “buy” e target price a 16 euro per azione.

Titolo Fiat in calo per possibile modifica joint venture Tata

A Piazza Affari il titolo Fiat segna stamani una flessione dello 0,64% a 4,932 euro, una performance negativa ricondotta in larga parte le dichiarazioni di Ratan Tata pubblicate questa mattina da Il Sole 24 Ore.

Il manager, in particolare, durante l’intervista ha affermato che la joint venture con Fiat non ha portato ai risultati sperati, circostanza che ha causato la perdita di circa metà degli investimenti effettuati dal gruppo.

Titolo MolMed in forte rialzo per concessione nuovo brevetto

A Piazza Affari il titolo MolMed segna un rialzo di oltre 17 punti percentuali a quota 0,5335 euro sulla scia della notizia della concessione alla società attiva nel settore della biotecnologia, da parte dell’ufficio brevetti europeo, di un brevetto riguardante la protezione del gene alla base della terapia per il trattamento delle leucemie.

Si tratta di un brevetto molto importante per MolMed in quanto le conferisce il diritto all’esclusiva fino 2025, con possibilità di estensione del termine di altri cinque anni, nei 29 Paesi aderenti alla convenzione sul brevetto europeo.

Target price Mediaset tagliato da Goldman Sachs

A Piazza Affari il titolo Mediaset segna una flessione dell’1,12% a 2,646 euro, sulla scia della valutazione negativa arrivata dagli analisti di Goldman Sachs, che hanno comunicato stamane di aver tagliato il target price sul titolo della società del Biscione portandolo da 3,55 a 2,82 euro, ribadendo al contempo rating “neutral”.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di rivedere al ribasso la sua valutazione sul titolo alla luce della revisione al ribasso delle stime per l’anno in corso relative all’intero settore.

Copertura titolo Salvatore Ferragamo avviata da J.P. Morgan

JP Morgan ha comunicato di aver avviato la copertura sul titolo Salvatore Ferragamo fissando rating “neutral” e target price a 12,70 euro, un valore che include un margine di apprezzamento di oltre il 15% rispetto al prezzo attuale.

Il broker ha motivato il suo giudizio sul titolo spiegando che a suo avviso Salvatore Ferragamo rappresenta un’azienda solida e ben posizionata sul mercato, con margini di crescita ben superiori rispetto a quelli delle altre aziende concorrenti.

Titolo Fiat in calo per mancato raggiungimento target Chrysler

A Piazza Affari stamane il titolo Fiat segna una flessione di oltre cinque punti percentuali a 4,914 euro, una performance negativa ricondotta in larga parte alle dichiarazioni rilasciate nel corso di un’intervista da Laura Soave, responsabile del marchio Fiat negli Stati Uniti, la quale ha dichiarato che che ogni probabilità Chrysler non riuscirà a raggiungere l’obiettivo di vendita di 50.000 Fiat 500 in Nord America entro fine 2011.

La presa di coscienza del quasi certo mancato raggiungimento dell’obiettivo prefissato entro la fine dell’esercizio in corso deriva i in larga parte dai dati registrati alla fine dello scorso mese, in particolare al 30 luglio 2011 le vendite della Fiat 500 si sono attestate a 8.000 unità negli Usa e a circa 3.000 unità in Canada.

Societe Generale conferma il giudizio positivo su Pirelli

Societe Generale punta sulla Pirelli che si sta espandendo in Russia, spingendo le quotazioni del titolo. Ieri a Piazza Affari Pirelli ha chiuso in rialzo del 2,95% a quota 5,765 euro per azione, seguendo gli altri industriali, l’ottima situazione del mercato e la conferma del giudizio positivo di Societe Generale.

La banca francese ha infatti confermato il rating buy sul titolo Pirelli, con target price a 8 euro per azione. Societe Generale ha alzato le stime di Pirelli in seguito alla joint venture in Russia con Russian Technologies e in attesa di nuovi dettagli dal piano industriale 2012-2014, che sarà reso noto a novembre.

Target price Tenaris tagliato da Credit Suisse

In considerazione dei risultati deludenti registrati nella prima metà dell’anno, gli analisti di Credit Suisse hanno deciso di tagliare il target price sul titolo Tenaris portandolo da 18 euro a 16 euro per azione, ribadendo al contempo giudizio “neutral”.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di rivedere al ribasso la sua valutazione sul titolo in quanto i dati relativi al periodo compreso tra gennaio e giugno 2011 si sono rivelati inferiori alle attese degli analisti, soprattutto sul fronte della redditività.

Divieto di vendite allo scoperto permanente secondo Adusbef

La Consob ha reso operativa la decisione dell’Esma (L’Autorità Ue per il controllo dei mercati) di vietare le vendite allo scoperto in Italia, Francia, Belgio, Spagna. Da questa mattina e per i prossimi 15 giorni, infatti, a Piazza Affari non sarà possibile effettuare vendite alla scoperto sui titoli finanziari.

Le vendite allo scoperto, ricordiamo, sono un meccanismo speculativo attraverso il quale gli investitori vendono una determinata azione senza possederla realmente. Le azioni vendute sono infatti prese in prestito, vendute e ricomprate in un successivo momento per restituirle al proprietario.

Mediobanca novità rinnovo patto sindacato

Nel corso delle ultime ore dalla Francia, oltre alle cattive notizie riguardanti le difficoltà che si trovano a dover fronteggiare gli istituti di credito transalpini, anche novità in merito alla governance di Mediobanca.

A riportarle è il Corriere della Sera che, analizzando i movimenti francesi in vista del rinnovo del patto di sindacato di Piazzetta Cuccia, rende noto che Vincent Bollorè nei giorni scorsi ha approfittato dei prezzi bassi per salire in Mediobanca e portare la sua quota al 5,35%.

Piazza Affari in calo, nuovo record credit-default swap

Il copione si ripete. Anche oggi, infatti, Piazza Affari e alcune tra principali Borse europee hanno iniziato bene la giornata per poi registrare un’inversione di tendenza nel corso della giornata.

A spingere al ribasso i principali indici azionari europei è stato soprattutto il crollo delle banche francesi sulla scia delle indiscrezioni circolate nel corso delle ultime ore, secondo cui una banca asiatica avrebbe deciso di tagliare le linee di credito concesse ad alcune tra le principali banche francesi.