Dividendo 2013 Eni esercizio 2012

Un dividendo sull’esercizio 2012 di 1,08 euro per azione rispetto ai 1,04 euro complessivi per azione pagati agli azionisti sull’esercizio 2011. E’ questo l’ammontare della cedola che proporrà il Consiglio di Amministrazione di Eni S.p.A. alla prossima Assemblea degli azionisti dopo aver esaminato i dati annuali e quelli del quarto trimestre del 2012.

Considerando che 0,54 euro per azione sono stati già pagati agli azionisti a titolo di acconto nello scorso mese di settembre del 2012, ne consegue che il dividendo a saldo ammonta a 0,54 euro per azione. Il Consiglio di Amministrazione della società del cane a sei zampe ha fissato come pagamento del dividendo a saldo la data del 23 maggio con stacco della cedola lunedì 20 maggio del 2013.

Dividendo Cairo Communication esercizio 2012

Un dividendo di 0,27 euro per ogni azione posseduta che include anche i 0,13 euro unitari che sono stati già distribuiti a titolo di acconto agli azionisti nello scorso mese di dicembre del 2012. Trattasi della cedola che il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari Cairo Communication S.p.A. proporrà per l’approvazione alla prossima Assemblea degli Azionisti.

La data valuta di pagamento del dividendo agli azionisti è stata fissata per il 16 maggio del 2013 con lo stacco della cedola, la numero 7, in data lunedì 13 maggio del 2013. L’ammontare del dividendo agli azionisti tiene conto dei risultati 2012 di Cairo Communication che, nel dettaglio, ha riportato ricavi consolidati lordi a 313,5 milioni di euro con una contrazione circoscritta all’1,8% anno su anno nonostante il peggioramento del quadro a livello macroeconomico.

Dividendo azioni Saipem esercizio 2012

Una cedola unitaria di 0,68 euro per azione, in lieve calo rispetto ai 0,70 euro per azione relativi all’esercizio 2011. A tanto ammonta il dividendo Saipem per l’esercizio 2012 che il Consiglio di Amministrazione della società proporrà per l’approvazione alla prossima Assemblea degli Azionisti.

La società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale ha precisato come l’ammontare del dividendo riconosciuto agli azionisti sia in linea con la politica di pay-out pari ad un terzo dell’utile netto consolidato.

Dividendo azioni Sabaf esercizio 2012

Un dividendo di 0,35 euro per azione, sull’esercizio del 2012, rispetto ai 0,60 euro per azione pagati nel 2011 agli azionisti. E’ questo l’ammontare della cedola che il Consiglio di Amministrazione di Sabaf S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, proporrà alla prossima assemblea degli azionisti. Questo dopo che il Consiglio di Amministrazione della società leader nei componenti per cucine e per la cottura a gas ha esaminato ed approvato i dati del quarto trimestre del 2012 e dell’intero anno fiscale.

Nel dettaglio, la società Sabaf S.p.A. archivia il 2012 con un fatturato annuo in contrazione del 12% a 130,7 milioni di euro, e con un risultato netto in calo anno su anno del 60,8% a 4,2 milioni di euro. A pesare sull’andamento del business, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna dalla società, è la persistente debolezza della domanda sul mercato italiano e su quello dell’Europa Occidentale.

Dividendo Edison azionisti di risparmio

0,15 euro unitari con pagamento il 25 aprile e data di stacco in data lunedì 22 aprile del 2013. E’ questo l’ammontare del dividendo che quest’anno intascheranno gli azionisti di risparmio della società Edison. Questo dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato i dati al 31 dicembre del 2012, caratterizzati da un risultato in netta inversione anno su anno per la Capogruppo.

Il risultato positivo per la Capogruppo è stato infatti di 56 milioni di euro nel 2012 rispetto ad un risultato negativo per 896 milioni di euro al 31 dicembre del 2011.

Dividendo Fiat Industrial esercizio 2012

Proporre alla prossima Assemblea degli Azionisti la distribuzione, per l’esercizio 2012, di dividendi per un controvalore complessivo di 275 milioni di euro. Questo è quanto ha deliberato il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari Fiat Industrial S.p.A. in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati del quarto trimestre del 2012 e dell’intero anno.

Nel dettaglio, Fiat Industrial S.p.A. ha archiviato l’esercizio 2012 con un volume del fatturato in crescita anno su anno del 6,2% a 25,8 miliardi di euro grazie soprattutto all’andamento robusto del business nel settore delle macchine per l’agricoltura che ha più che compensato la debolezza di altri comparti.

Dividendi banche per le fondazioni

In Italia gli istituti di credito effettuano operazioni di natura speculativa per ottenere dividendi da andare a riconoscere poi ai loro azionisti di controllo, le fondazioni bancarie. Ad affermarlo sono state congiuntamente l’Adusbef e la Federconsumatori nel sottolineare in particolare come tutto questo avvenga a fronte del mancato sostegno a famiglie ed imprese con la concessione di prestiti, mutui e finanziamenti.

In pratica secondo le due Associazioni i 274 miliardi di euro di prestiti triennali concessi dalla Bce al sistema bancario europeo, a tassi accomodanti, non sono stati destinati a dare ossigeno all’economia. E così in Italia, sotto i colpi di una crisi che ancora picchia duro, non si arrestano le esecuzioni immobiliari ed i pignoramenti con ricadute sociali drammatiche.

Acconto dividendo 2012 Mediolanum

Una cedola unitaria pari a 0,10 euro per azione sull’esercizio 2012. E’ questo l’acconto sul dividendo deliberato da Mediolanum S.p.A. a seguito dell’esame e dell’approvazione dei risultati dei primi nove mesi del 2012 da parte del Consiglio di Amministrazione.

Il CdA ha fissato per il 22 novembre la data di pagamento dell’acconto sul dividendo con stacco della cedola, la numero 25, in data lunedì 19 novembre del 2012. Questo dopo che Mediolanum S.p.A. ha archiviato i primi nove mesi del 2012 con una forte crescita dell’utile anno su anno, +380% a 291,5 milioni di euro, masse amministrate in aumento del 13% a 50,8 miliardi di euro ed una raccolta netta di 1.673 milioni di euro.

Dividendo Mediobanca novembre 2012

Una cedola di importo unitario pari a 0,05 euro per azione. Ad approvarla è stata in sede ordinaria l’Assemblea degli Azionisti di Mediobanca per numero 844.119.212 azioni aventi diritto con pagamento il 22 novembre del 2012 e stacco della cedola in data lunedì 19 novembre del 2012.

In accordo con quanto reso noto da Mediobanca con un comunicato ufficiale, l’Assemblea dei Soci sempre in sede ordinaria ha approvato il bilancio al 30 giugno del 2012, ed ha nominato nel CdA Pier Silvio Berlusconi, Vanessa Labèrenne, Alberto Pecci, Christian Collin, Bruno Ermolli ed Alessandro Decio.

Acconto dividendo 2012 Recordati

Un acconto sul dividendo pari a 0,20 euro per azione. A deliberarlo sul bilancio 2012 è stato il Consiglio di Amministrazione della società farmaceutica quotata in Borsa a Piazza Affari Recordati S.p.A. dopo aver esaminato ed approvato i dati di primi nove mesi.

Nel dettaglio, Recordati S.p.A. ha archiviato il periodo gennaio-settembre 2012 con un fatturato cresciuto anno su anno del 6,8%, e con un utile netto in moderato progresso con un +1,2% rispetto ai primi nove mesi del 2011. Con un comunicato ufficiale Recordati S.p.A. ha precisato come i risultati positivi siano frutto della crescita a due cifre registrata per i primi nove mesi del 2012 dalle attività internazionali.

Dividendo 2012 Danieli proposto dal CdA

Sarà incassato nel prossimo mese di novembre del 2012, previa approvazione da parte dell’Assemblea, il dividendo da parte degli azionisti del Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Danieli S.p.A.. Nella giornata di ieri, lunedì 24 settembre del 2012, il Consiglio di Amministrazione della società nell’approvare il Bilancio annuale al 30 giugno del 2012 ha infatti proposto l’approvazione di una cedola sia per le azioni Danieli S.p.A. ordinarie, sia per quelle Danieli S.p.A. a risparmio.

Nel dettaglio, il Consiglio di Amministrazione ha proposto 0,33 euro unitari per azione per i titoli ordinari e 0,3507 euro unitari per i titoli Danieli S.p.A. a risparmio con pagamento l’8 novembre e data di stacco proposta dal Consiglio di Amministrazione in data lunedì 5 novembre del 2012.

Acconto dividendo Eni approvato dal CdA

In base alla situazione contabile al 30 giugno scorso, il colosso energetico quotato in Borsa a Piazza Affari Eni S.p.A. ha reso nota all’inizio dello scorso mese di agosto del 2012 l’intenzione di retrocedere agli azionisti un acconto sul dividendo a valere sull’esercizio 2012.

Ebbene nella giornata di ieri, giovedì 20 settembre del 2012, il Consiglio di Amministrazione di Eni S.p.A. si è riunito per deliberare il pagamento di un acconto sul dividendo pari a 0,54 euro unitari per azione con pagamento il 27 settembre e stacco della cedola fissato in data lunedì prossimo, 24 settembre del 2012.

Acconto dividendo Eni esercizio 2012

Un acconto sul dividendo per l’esercizio 2012 pari a 0,54 euro per azione. Lo ha proposto il Consiglio di Amministrazione del colosso energetico Eni SpA in concomitanza con il rilascio dei dati semestrali al 30 giugno del 2012, caratterizzati in particolare da un utile netto a 3,84 miliardi di euro, ed un cash flow a 8,34 miliardi di euro, di cui ben 4,22 miliardi di euro solo nell’ultimo trimestre, il secondo del 2012.

A livello operativo, nel periodo gennaio-giugno del 2012 Eni ha riportato una produzione giornaliera di idrocarburi pari a 1,647 milioni di barili di olio equivalenti con un incremento anno su anno del 4,7%.

Acconto dividendo 2012 Snam S.p.A.

Un acconto sul dividendo, a valere sull’esercizio 2012, pari a 0,10 euro per azione. A deliberarlo è stato il Consiglio di Amministrazione di Snam S.p.A. in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati semestrali al 30 giugno del 2012, caratterizzati in particolare da una crescita dei ricavi totali e dell’utile operativo.

Nel dettaglio, nel periodo gennaio-giugno del 2012 i ricavi totali di Snam S.p.A. sono cresciuti del 7,7% a 1,71 miliardi di euro a fronte di un utile operativo in aumento del 2,7% a 1,01 miliardi di euro, mentre l’utile netto è sceso dell’11,8% a 508 milioni di euro.