Emissione Btp 13 ottobre 2011 per massimi 6,5 miliardi

Per giovedì prossimo, 13 ottobre, è stata disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze una nuova asta di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp); il Ministero ne ha dato notizia il 6 ottobre scorso, mentre nella serata di ieri, come di consueto, ha poi comunicato l’ammontare minimo e massimo dei titoli oggetto del nuovo collocamento.

In particolare, per quel che riguarda i Btp in corso di emissione, il Mef giovedì prossimo, per un ammontare pari a minimo 2,5 miliardi di euro, e massimo 3,5 miliardi di euro, collocherà in asta, in terza tranche, i Buoni del Tesoro Poliennali con decorrenza 15 settembre del 2011, scadenza 15 settembre del 2016, e codice ISIN IT0004761950.

Asta BTP 13 ottobre 2011

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze tramite un Comunicato Stampa ha annunciato che il giorno 13 ottobre 2011 offrirà all’asta, con regolamento 17 ottobre 2011, la terza tranche di Buoni del Tesoro Poliennali con decorrenza 15 settembre 2011 e scadenza 15 settembre 2016.

Il tasso d’interesse annuo lordo per questi BTP è del 4,75%. Sarà usato il sistema dell’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all’interno di un intervallo di emissione che verrà reso noto tramite un nuovo comunicato stampa.

Asta BOT annuali 11 ottobre 2011

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che il Tesoro il prossimo 11 ottobre offrirà all’asta BOT annuali, per un importo di 7 miliardi di euro. La scadenza è fissata al 15 ottobre 2012, quindi la durata sarà di 367 giorni, il regolamento dell’emissione ha data 14 ottobre 2011.

Il MEF inoltre per l’11 ottobre ha disposto anche l’emissione di BOT della durata di 74 giorni per un importo di 2,5 miliardi di euro, con scadenza 27 dicembre 2011 e regolamento 14 ottobre 2011.

Equita SIM cerca nuovi soci per Impregilo

Impregilo, che nelle ultime settimane sta reagendo davvero molto bene alla prova dei mercati, vedendo scambiare volumi molto imponenti delle proprie azioni (con picchi rilevati anche oltre gli 11 milioni di euro ed una media mensile pari a circa 5 milioni di euro) starebbe cercando, tramite l’intermediazione della banca d’affari Equita SIM che, però, si mantiene al coperto dichiarando di lavorare per conto terzi, di acquisire almeno un nuovo socio che molti analisti, nell’attesa che giunga oggi un comunicato ufficiale con nome e cognome dell’imprenditore o degli imprenditori interessati ad entrare nell’alveo di competenze di una delle migliori aziende di Piazza Affari, individuano in Salini Costruttori, impresa privata specializzata in grandi opere  e con ordini, all’attivo, pari ad oltre 14 miliardi di euro.

Forte incremento dei rendimenti dei titoli di Stato

Le aste di settembre 2011 hanno evidenziato, rispetto a quelle di agosto, un deciso rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato con durata inferiore ai 24 mesi (BOT e CTZ) le cui cause sono individuabili anche e soprattutto della volatilità dei suddetti sui mercati finanziari nonché dallo spread BTP-BUND che, in questi ultimi giorni, ha toccato i massimi livelli mai registrati dall’introduzione dell’euro.

ASTA BTP€i DECENNALI 28 SETTEMBRE 2011

Asta Btp e CCTEu 29 settembre 2011

A fronte di uno spread Btp-Bund che ristagna in area 400 punti base, il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, si appresta a collocare sul mercato nuove tranche di titoli pubblici a medio ed a lungo termine.

In data 29 settembre, con data di regolamento fissata per il 3 ottobre del 2011, infatti, il Ministero ha disposto il collocamento di nuove tranche di CCTeu, i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso euribor con scadenza a sei mesi, e di Btp, i Buoni del Tesoro Poliennali.

Asta Btp€i decennali 28 settembre 2011

Oltre all’asta di Bot semestrali e Ctz, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto per il 28 settembre 2011, con regolamento 30 settembre 2011, l’emissione di BTP€i (Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’Inflazione dell’Area Euro) decennali.

La decorrenza è 15 marzo 2008 (ventesima tranche), la scadenza 15 settembre 2019, il tasso d’interesse reale è del 2,35% annuo, pagabile semestralmente. L’emissione ha un ammontare nominale minimo di 500 milioni di euro e un massimo di 750 milioni. L’ISIN è IT0004380546.

Asta Ctz 27 settembre 2011

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, oltre all’asta di Bot semestrali, per il 27 settembre 2011 ha disposto anche l’emissione di CTZ, con regolamento 30 settembre 2011.

Il MEF dispone l’emissione dei certificati di credito del Tesoro “zero coupon” (“CTZ”) con decorrenza 30 settembre 2011 (prima tranche), scadenza 30 settembre 2013, importo nominale dell’emissione fissato a 3.500 milioni di euro e ISIN da attribuire.

Asta Bot semestrali 27 settembre 2011

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto con regolamento 30 settembre 2011, l’asta per i Bot semestrali per un importo di 8 miliardi di euro per martedì 27 settembre 2011. Sarà utilizzato il sistema di collocamento dell’asta competitiva, con richieste degli operatori espresse in termini di rendimento.

Il Tesoro ha fissato anche l’emissione di una seconda tranche di Buoni ordinari per 3 miliardi di euro, della durata residua di 76 giorni, con godimento 15 settembre 2011 e con scadenza al 15 dicembre 2011. Il MEF ricorda che per i BOT a 76 giorni la commissione massima è fissata allo 0,05%.

Titoli azionari italiani consigliati da Citigroup

In sette mesi i titoli azionari italiani hanno registrato una perdita del 40%, tuttavia ora è arrivato il momento di assistere ad un’inversione di rotta. A sostenerlo sono gli analisti di Citigroup, secondo cui l’Italia rappresenta un’ottima opportunità per tutti gli investitori coraggiosi.

A sostenere la convinzione della banca d’affari statunitense è non solo il nuovo aumento delle tasse predisposto da governo e che senza dubbio contribuirà a ridurre il deficit del paese ma anche e soprattutto la perdita di indipendenza del Bel Paese dopo che dal mese scorso la Banca centrale europea ha iniziato ad acquistare titoli di Stato a fronte dell’impegno del governo di adottare concrete misure volte a ridurre la spesa pubblica e ad incrementare le entrate a favore dell’erario.

Come affrontare la Robin Hood Tax

ENEL, la principale azienda italiana fornitrice di energia elettrica, avrebbe affermato che la Robin Hood Tax potrebbe incidere, considerando il triennio 2011-2013, per ben 1 miliardo di euro.

Per tre anni,  infatti, così come previsto dalla manovra finanziaria 2011 approvata con fiducia nella giornata di ieri presso la Camera dei Deputati, il prelievo fiscale imposto alle compagnie elettriche aumenterà di 4 punti percentuali, passando dal 6,5 al 10,5%.

IMPATTO ROBIN HOOD TAX SU DIVIDENDI ED INVESTIMENTI ENEL

azioni EGL Sverige AB

La crisi dei mercati spinge al rialzo i corporate bond

A meno che l’investitore non si ritenga oltremodo convinto del fatto che l’Europa, e insieme ad essa tutto il mondo occidentale, stia vivendo, o potrebbe a breve vivere una vera e propria fase di recessione, con tutti i crismi che la contraddistinguerebbero, dovrebbe seriamente pensare di dedicarsi ad un investimento che, nel proprio portafoglio, riservi una quota considerevole in favore delle obbligazioni emesse dalle aziende, i cosiddetti corporate bond, di alta qualità.

COMPOSIZIONE PORTAFOGLIO OBBLIGAZIONARIO 2011

Asta Bot 12 settembre 2011 con rendimenti record

4 miliardi di euro di Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza a tre mesi, e 7,5 miliardi di euro di Bot annuali, scadenza 14.09.2012. Sono questi i titoli pubblici collocati sul mercato in data odierna, lunedì 12 settembre del 2011, dal MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

In linea con le attese, la domanda ha ampiamente superato l’offerta sebbene con un rapporto di copertura inferiore alla precedente asta, ma i rendimenti si sono impennati a causa dell’aumento dello spread BTP-Bund.