Azioni su cui investire in caso di recessione

Nel corso delle ultime settimane i mercati finanziari hanno registrato un pesante calo a causa della perdita di fiducia degli investitori e della situazione di instabilità finanziaria che porta a temere il verificarsi di una nuova recessione.

In questo contesto risulta quindi ancora più complicato scegliere le azioni su cui investire andando ad individuare quelle che mostrano una maggiore propensione ad apprezzarsi nel corso del breve e del lugo termine. A riguardo un aiuto arrriva da Equita Sim, che ha effettuato una sorta di stress test sui titoli che offrono una valutazione interessante in uno scenario di recessione economica.

Come investire per combattere crisi e inflazione secondo Buffett

Secondo il fondo di investimento Berkshire Hathaway, la ricetta per sopravvivere alla crisi è piuttosto semplice, basta puntare su dieci titoli facenti capo a società americane stabili e al tempo stesso anche molto redditizie, andando così a creare un portafoglio equilibrato da mantenere invariato nel medio periodo e grazie al quale si riusciranno ad intascare delle cedole trimestrali capaci di battere l’inflazione.

Una strategia che, a prescindere dalla sua potenziale efficacia, appare credibile solo per il fatto che a formularla è stato il fondo di investimento di proprietà di Warren Buffett, il terzo uomo più ricco al mondo e noto per le sue strategie di investimento vincenti.

Trimestrale DeLonghi aprile – giugno 2011

La DeLonghi, azienda trevigiana leader nel settore degli elettrodomestici di largo consumo tra cui spiccano climatizzatori e sistemi di riscaldamento, sta vivendo un periodo particolarmente fertile.

Ieri, per esempio, in concomitanza con la pubblicazione del bilancio trimestrale aprile – giiugno 2011, dal CdA è stato approvato il piano di scissione presentato dalla divisione Professional.

Fondiaria Sai promossa da Fitch

All’apertura dei mercati azionari di stamane il titolo FonSai è stato scambiato a 1,9700 euro in rialzo dell’11,94%.

Il titolo del gruppo assicurativo controllato da Premafin Finanziaria Spa, quindi, vola in Borsa, sospinto dalla decisione di Fitch, tra le più importanti agenzie di rating, che ha rivalutato al rialzo il proprio giudizio in merito alla tenuta finanziaria, economica e commerciale del gruppo torinese guidato da Ligresti.

Titolo Fiat promosso da Goldman Sachs

In attesa della presentazione dei conti trimestrali relativi al periodo aprile – giugno 2011, che dovrebbero essere presentati al più tardi martedì 26 luglio 2011, Goldman Sachs, l’importante banca d’affari che proprio ieri ha annunciato il bilancio Q2 2011, da il proprio via libera alla fusione tra Fiat e Chrysler.

UBS promuove Mediaset

Mediaset, l’azienda di Segrate leader nelle telecomunicazione, sta vivendo un periodo particolarmente florido che, com’era lecito aspettarsi, è stato ben valutato dalla banca d’investimento UBS, una delle più importanti al mondo, che stamane ha provveduto a rivedere al rialzo il rating del titolo, quotato a Piazza Affari, consigliandolo fortemente.

Goldman Sachs taglia stime bilancio trimestrale USA

Nonostante i buoni dati macroeconomici rilasciati relativamente al mese di giugno 2011, il cui esito è stato quello di confortare le maggiori Borse europee e mondiali (in un momento particolarmente delicato a causa di eccessive speculazioni, vendite allo scoperto e il rialzo dei tassi d’interesse) le minacce delle principali agenzie di rating, che nei giorni scorsi avrebbero preso in considerazione l’evenienza di declassamento del rating AAA USA, si potrebbero forse concretizzare.

Riassetto Edison approvato dal Governo

Stefano Saglia, sottosegretario allo sviluppo economico del IV Governo Berlusconi, ha dichiarato la disponibilità dell’esecutivo a sostenere il riassetto presentato da Edison, purché la futura governance, qualunque essa sia, fornisca solide garanzie ai soci italiani.

Lo scopo dichiarato, come si può facilmente intuire, è quello di convincere le aziende coinvolte a ripercorrere la strada intrapresa sin da marzo, stoppata bruscamente dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, e che, secondo un prima bozza procedurale e progettuale, prevedeva lo spacchettamento di Edipower in favore di EDF (Électricité de France), da sempre interessata ad entrare nel mercato energetico italiano grazie all’acquisizione di Edison.

Eurotech accordo da oltre 2 milioni di dollari con DRS Defense

Poco fa è giunta notizia, tramite comunicato ufficiale dell’azienda, che la Eurotech SPA, con sede ad Amaro (UD) è stata scelta niente meno che da DRS Defense Solutions per la fornitura di alcune componenti dei sistemi embedded per la quale l’azienda è rinomata in tutto il mondo.

Il contratto, siglato negli ultimi giorni e di cui è stata data notizia stamane, prevede il conferimento nelle casse di Eurotech di oltre 2 milioni di dollari a fronte di una fornitura costante (per un minimo di tre anni) degli ultra-innovativi moduli Catalyst TC sviluppati recentemente ad Amaro.

Nuova obbligazione Ubs Energia Italiana

Una nuova obbligazione per investire nel settore delle energie rinnovabili è Ubs Energia Italiana, un’obbligazione Equity Linked che segue l’andamento di tre blue chip italiane attive nel settore energetico, ovvero Enel, Snam Rete Gas e Terna.

Ubs Energia Italiana ha debuttato ieri a Milano sul mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato e, come ha spiegato a Il Sole 24 Ore Paolo Zuolo, Responsabile Equity Derivatives Ubs Italia, è un bond legato a tre titoli molto interessanti, in quanto tutti e tre hanno un target price superiore rispetto a quello attuale e quindi delle buone prospettive di crescita.

Rating Luxottica aumentato da UBS

La banca d’investimento UBS, con sede a Basilea e Zurigo e una delle più importanti del mondo quotata al NYSE al NSI e alla Borsa di Tokyo, ha deciso di premiare la solidità commerciale del gruppo italiano Luxottica (Ray-Ban e Oakley) alzando il rating del produttore veneto a Buy dal precedente Neutral.

Il titolo, ovviamente, ha tratto incredibile beneficio dalla notizia, schizzando in borsa e raggiungendo quota 22,74 a +2,16% guadagnando in brevissimo tempo circa 1/3 del volume complessivo di un’intera seduta.

Titolo Pininfarina sospeso per eccesso di rialzo

Dopo il via libera ottenuto da Vincent Bollorè, magnate francese tra i più ricchi e facoltosi al mondo, da parte delle banche italiane detentrici della quota di maggioranza di Pininfarina, il titolo del designer piemontese è lievitato rapidissimamente, con una progressione teorica superiore al 22,7%.