Crisi profonda delle borse mondiali

La giornata di ieri é stata caratterizzata dal profondo rosso nelle borse che ha confermato la tendenza delle ultime settimane. L’indebolimento delle borse porta ad un rafforzamento degli asset sicuri e tra questi ci sono USD e JPY.

C’é attesa nella mattinata di oggi per la pubblicazione del dato relativo ai jobless claim nel Regno Unito che dovrebbe essere in salita peril nono mese consecutivo dando ulteriori prove di un rallentamento dell’economia globale e di un calo nei consumi interni da unire alla caduta del settore Immobiliare e alla crisi economica a livello di crescita.

Il dato dovrebbe rivelarsi in rialzo di 40k registrando la variazione mensile piú grande dal 92 e potrebbe avere notevole influenza sul GBP. Da considerare la pubblicazione del rapporto sull’inflazione che potrebbe avere molta influenza sulle quotazioni. Considerando che la settimana passata sono stati tagliati I tassi di 150pb comprendiamo che l’attenzione é maggiormente rivolta alla deflazione che sembra essere problema piú attuale rispetto all’inflazione. Se tale tendenza dovesse essere confermata ci attenderemmo un calo del GBP.

Grande attesa per il ZEW Economic Sentiment

Foto che mostra un toro e un orso indice dei periodi della borsa

Nonostante l’inizio di settimana in forte rialzo per l’Euro la valuta europea dopo essersi rafforzata nelle prime ore di Lunedi ha vissuto nella seconda parte della giornata un indebolimento. Il discorso di Trichet ha lasciato intendere che la probabilitá di un taglio dei tassi nel mese di Dicembre sia elevata. Sembrerebbe che il dubbio attuale riguardi l’entitá e diversi economisti sostengono possa addirittura essere di 50 pb. Come giá sottolineato ieri, con l’inflazione sotto controllo, il problema da affrontare ora sará la crescita che é fortemente a rischio.

Guardando alla giornata di oggi, c’é grande attesa per il ZEW Economic Sentiment per il mese di Novembre. Il ZEW é uno dei piú important indici relativi alla fiducia degli investitori in Germania, prima economia europea. Il dato per il mese in corso é atteso in pesante ribasso a -63.0 e dovrebbe far registrare il valore piú basso degli ultimi 17 anni. tuttavia, analizzando gli ultimi dati economici non é difficile attendersi un dato ancor piú basso che possa avvicinarsi al minimo storico registrato nel 91 pari a -63.9 e le previsioni per la crescita per il 2009 dovrebbero essere molto negative.

Questo dato potrebbe muovere fortemente il mercato nel brevissimo temine portando ad un forte indebolimento qualora il dato sia molto negativo. Viceversa, un dato meno negativo del previsto potrebbe far recuperare terreno alla valuta Europea.

Nuovi aiuti da parte del governo americano

Il governo americano ha annunciato di aver acquistato circa 40 miliardi di dollari in azioni dell’American International Group al fine di aiutare la compagnia in vista delle sue recenti difficoltà finanziarie.

Secondo la Federal Reserve questo intervento era assolutamente necessario al fine di aiutare la sociatà a compiere il suo processo di ripresa ma, soprattutto, per promuovere la stabilità del mercato tutelando gli interessi del governo e dei consumatori. Decisiva per l’adozione di tale misura è stata, sicuramente, la perdita di circa 24 miliardi di dollari che che l’American International Group ha registrato lo scorso lunedì.

Barack Obama: primi provvedimenti in borsa

barak obama pensieroso

Nel corso della settimana passata I dati economici non hanno avuto notevole influenza sull’evoluzione delle quotazioni del USD. L’economia Americana si trova ancora nel bel mezzo della recessione ma é un passo avanti rispetto ad altre economie e tutti gli interventi fatti finora manterranno forte il USD contro la maggior parte delle valute.

Tra le notizie da tenere in considerazione in questo inizio di settimana c’é anche quella relative ai primi provvedimenti di Obama che saranno incentrati sulla ripresa economica.

Da notare che la volatilitá rimane ancora piuttosto elevata nelle ultime sedute sebbene si stia riducendo e questo elemento, indicatore della rischiositá attuale, va a favorire il USD.

Non Farm Payrolls: come reagirá il mercato?

Il dollaro americano é salito ieri per la seconda giornata consecutiva e si attende di vedere quale sara la reazione del mercato oggi durante la pubblicazione dei Non farm payrolls. Cosa succederá?

Secondo 76 economisti intervistati da Bloomberg le previsioni sono molto negative e si parla di un calo di 300K unitá mentre per i piú ottimisti il calo sará di 85k unitá. La giornata di oggi ha una certa significativitá perché le attese sono, per la prima volta dal 2001, per un dato molto negativo che dovrebbe indicare un calo superiore ai 200k unitá.

Cosa attendersi dal taglio dei tassi?

fronte banca centrale europea

La giornata di oggi sarà fortemente caratterizzata dall’attesa per la decisione sul taglio dei tassi in Europa e UK. Il dilemma del giorno è come comportarsi in attesa dei dati e successivamente alla loro pubblicazione.

BCE- un sondaggio tra 55 esperti mostra che la BCE dovrebbe tagliare oggi i tassi di 50pb (come fatto intendere da Trichet) portando i tassi ai livelli piú bassi degli ultimi 2 anni. Tale decisione è necessaria per le condizioni economiche dell’Eurozona e per i dati che dimostrano come il settore manufatturiero e quello dei servizi sono in fasi di contrazione per il quinto mese consecutivo.

Situazione mercato dopo le elezioni americane

barack obama dopo le elezioni

I movimenti sul mercato nell’ultima notte sono stati fortemente influenzati dai risultati delle elezioni americane come da previsione. Il USD ha avuto un salto di 125 pips contro l’Euro dopo l’annuncio della vittoria di Barack Obama.

Questo ha allentato parte dell’incertezza che poteva ritrovarsi sul mercato relativamente all’esito delle elezioni. L’ISM non manufacturing che verra publicato oggi potrebbe essere in questo senso rilevante poiche dimostrera che l’economia USA é in piena crisi dal momento che tale indicatore é atteso in notevole ribasso.

Analisi Forex dopo le elezioni americane

mercato del forex dopo le elezioni americane

In attesa di vedere quali potranno essere gli effetti delle elezioni americane sul mercato valutario nella giornata di oggi vorremmo proporre una analisi di lungo termine che dovrebbe far riflettere sui possibili sviluppi del mercato valutario nei prossimi mesi.

Si sottolinea che tale analisi é su un orizzonte temporale piú lungo e quindi diversa da una analisi di breve termine piú utile per il trading giornaliero.

Forex: previsioni settimanali

Foto che mostra un toro e un orso indice dei periodi della borsa

Si apre una settimana che si preannuncia molto intressante per I mercati in attesa di eventi politici di notevole rilievo (elezioni USA) e di notizie economiche dall’elevata importanza(tassi di interesse zona Euro e Regno Unito).

Il USD ha chiuso la settimana scorso in ribasso dell’1% contro l’Euro, del 5% contro il CAD e del 7% contro l’AUD. Le commodities hanno ripreso quota come molti asset rischiosi.

Taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve

grafico volumi di borsa

Le previsioni non sono state disattese: il Comitato di Politica Monetaria della Federal Reserve ha tagliato di mezzo punto il tasso sui Fed fund che scende ora dall’1.5% all’1.0% raggiungendo cosi’ il livello piu’ basso dal Giugno 2004.

Tagliato anche il tasso di sconto dello 0.50% (ora dunque e’ all’1.25%). Non e’ da escludere che la Fed possa provvedere ad ulteriori tagli poiche’ e’ in corso un sensibile rallentamento dell’attivita’ economica legato al calo della fiducia dei consumatori. L’inflazione dovrebbe rallentare mentre a peggiorare sono le previsioni sulle esportazione Americane a causa del rallentamento economico nei mercati di sbocco.

Continua il rimbalzo dell’euro

federal reserve in una giornata di sole

L’euro prosegue il suo rimbalzo contro il biglietto verde, sui mercati asiatici passando sopra 1,30 dollaro per la prima volta dal 22 ottobre.

La valuta europea si è apprezzata anche sullo Yen a 129,82 contro 126,27 la vigilia. Il dollaro saliva a 98,56 Yen contro 97,34 qualche ore prima sul mercato nord americano.

Ultimamente la valuta Europea era stata messa da parte per il dollaro e lo Yen considerati come investimenti piu sicuri in un contesto di grande volatilità dei mercati finanziari.

Prodotto interno lordo americano

borsa americana vista dal fronte

Nella giornata di ieri sono stati pubblicati una serie di dati negativi relativi agli USA. Primo fra tutti il dato relativo alla fiducia dei consumatori crollata ai livelli piú bassi dal 1967.

I dati sul PIL USA nel terzo trimestre che verranno pubblicati domani daranno ulteriori conferme di questa fase recessiva e la fiducia dei consumatori rispecchia tale andamento. In questo contesto vanno ricordati anche le difficili condizione economiche relativamente al mondo lavorativo con la disoccupazione che va aumentando e una difficoltá sempre maggiore nel trovare un’occupazione.

In questo contesto vanno considerate anche le aspettative relativamente all’inflazione che é prevista in crescita notevole nei prossimi mesi e rende piú difficile la decisione della FED per questa sera relativamente ai tassi di interesse.

Dollaro americano in continua ascesa

moneta da mezzo dollaro d\'argento sul new york times

Il Dollaro Americano ha proseguito la Sua ascesa nella sessione europea nella giornata di lunedí ma ha successivamente perso posizioni dopo la pubblicazione di dati economici USA piú positivi del previsto (vendite delle nuove case salite del 2.7%). La discesa dei prezzi degli immobili sembra stia incoraggiando nuovamente l’acquisto di abitazioni. Tuttavia sembra difficile che ci si trovi ai minimi di questa crisi.

Nella giornata di martedi ci saranno altri dati che verranno pubblicati e dovrebbero confermare che Il paese si trova in piena recessione e potrebbero suggerire che ci sará un taglio dei tassi nella riunione della giornata di domani.

L’euro continua a scendere

grafico euro dollaro

L’euro continua a scendere: é al suo piu basso livello da due anni. Tutti dicono che il dollaro risale perche si anticipa una ripresa economica piu rapida in America che in Europa.

L’euro si abbassa sulle aspettative di un taglio dei tassi interesse. Questa é la spiegazione semplice e pratica per il grande pubblico. Sfortunamente non é cosi. In realta assisstiamo a una liquidazione molto brutale di grossi fondi speculativi.