
Una quota di mercato in Italia pari al 30,3%. E’ quella del Gruppo Fiat S.p.A. relativamente allo scorso mese di settembre del 2012 in accordo con quanto reso noto con un comunicato ufficiale dalla multinazionale torinese quotata in Borsa a Piazza Affari.
Nel dettaglio il Gruppo Fiat S.p.A., tenendo conto di un mercato che a livello nazionale risulta essere ancora particolarmente depresso, ha immatricolato complessivamente nello scorso mese di settembre del 2012 33 mila vetture. Rispetto al mese di settembre del 2011, la quota di mercato in Italia per il Gruppo Fiat S.p.A. è aumentata di 0,6 punti percentuali, mentre per il periodo da gennaio a settembre 2012 si è attestata al 29,7%, ovverosia sugli stessi livelli dei primi nove mesi del 2011.
Nel dettaglio il Gruppo Fiat S.p.A., tenendo conto di un mercato che a livello nazionale risulta essere ancora particolarmente depresso, ha immatricolato complessivamente nello scorso mese di settembre del 2012 33 mila vetture. Rispetto al mese di settembre del 2011, la quota di mercato in Italia per il Gruppo Fiat S.p.A. è aumentata di 0,6 punti percentuali, mentre per il periodo da gennaio a settembre 2012 si è attestata al 29,7%, ovverosia sugli stessi livelli dei primi nove mesi del 2011.


Pochi minuti fa Bankitalia ha reso noto i risultati dell’asta odierna dei Certificati del Tesoro Zero coupon (CTZ) e dei Buoni del Tesoro poliennali indicizzati all’inflazione dell’area euro (BTP€i). In mattinata era già stata effettuata l’asta delle Letras spagnole a 3 e 6 mesi, che ha visto un lieve aumento dei rendimenti rispetto all’asta di un mese fa. Il Tesoro spagnolo ha collocato 4 miliardi a tassi trimestrali dell’1,203% (dallo 0,946%) e semestrali del 2,213% (dal 2,026%). L’aumento dei tassi spagnoli, seppur modesto, fa sospettare un cambio di rotta nell’andamento del mercato dei bond sovrani dopo il rally estivo.








