
Goldman Sachs ha alzato il rating sul titolo portandolo da Neutral a Buy, mentre il target price è stato portato da 7,70 euro per azione a 8,80 euro.
Goldman Sachs ha alzato il rating sul titolo portandolo da Neutral a Buy, mentre il target price è stato portato da 7,70 euro per azione a 8,80 euro.
Il petrolio viene distillato ad una temperatura variabile in torri di frazionamento: dalla parte alta della torre escono gli idrocarburi leggeri, come appunto la benzina, mentre dalla più bassa i più pesanti, come il bitume.
L’Amministratore Delegato del gruppo automobilistico torinese sarebbe già al lavoro sulla fusione col gruppo americano, inoltre avrebbe in mente anche di trasferire la sede legale del gruppo negli USA.
Le quotazioni del future con scadenza aprile sono cresciute dello 0,7% arrivando a toccare quota 1.438,00 dollari l’oncia.
L’obiettivo dell’operazione, ricordiamo, è quello di attuare un rafforzamento patrimoniale della holding Premafin e, a cascata, della controllata Fondiaria Sai.
Da questa operazione, dunque, nascerà il quinto operatore mondiale della telefonia con oltre 173 milioni di clienti nel settore mobile, inoltre secondo le stime l’unione genererà sinergie per 2,5 miliardi di dollari.
Erano ben cinque mesi che non si registrava un calo di questa portata per il prezzo del petrolio in una sola seduta di borsa.
Adesso, secondo quanto stimato dagli esperti tariffari di Nomisma Energia, potrebbe essere il turno del metano, per cui è previsto un aumento del 2%, e dell’elettricità , prevista in rialzo dello 0,8%.
Il terremoto che ha colpito il Giappone ha tolto l’attenzione degli investitori dalla situazione in Libia, nel Medio Oriente e nell’Africa del nord.
Dopo il no ricevuto dalla Consob, che ha escluso la possibilità di non lanciare un’Opa su Premafin e/o sulle controllate in seguito ad un ingresso di Groupama in Premafin-Fondiaria Sai in base alle condizioni previste dall’accordo siglato dalle parti lo scorso ottobre, il gruppo francese ha infatti accettato di riscrivere un nuovo patto su cui i vertici delle due società sono al lavoro in questi giorni.
Sono cresciuti del 25,9% a quota 392,7 milioni di euro i ricavi, l’Ebitda è raddoppiato a quota 49,8 milioni con l’Ebitda margin che è arrivato al 12,7% rispetto al 6,3% dell’esercizio precedente.
L’andamento della quotazione dell’oro nero e delle vicende capaci di influenzarne l’andamento hanno spinto oggi Commerzbank a rivedere le sue stime sul prezzo del greggio per il secondo trimestre 2011.
Nel testo definitivo la maggiore novità è rappresentata dall’eliminazione del limite a 8GW per gli incentivi al fotovoltaico.
È stato confermato il tetto a 1MW per gli impianti fotovoltaici a terra posizionati su terreni agricoli che non potranno occupare più del 10% della superficie disponibile.