Ristrutturazione debito Dubai World

Il governo di Dubai ha annunciato la ristrutturazione del debito di Dubai World mediante la concessione di 9,5 miliardi di nuovi fondi, precisando al contempo che non si tratta di nuovi soldi ma di denaro che sarà prelevato dalle rimanenze dei prestiti già concessi dal governo di Abu Dhabi e da risorse dell’esecutivo.

Il debito complessivo di Dubai World ammonta a 23,5 miliardi di dollari, il governo di Dubai ha deciso di convertire il suo credito di 8,9 miliardi di dollari, ovvero il 38% del totale, in azioni delle società.

Deutsche Bank giudizio positivo su Prysmian

Prysmian spicca il volo in borsa, grazie al giudizio molto positivo di Deutsche Bank, che ha avviato la copertura dell’azione con un rating buy e un target price a 21 euro.

Questo valore rappresenta un dato nettamente più alto della quotazione attuale del titolo (14-15 euro per azione), ma ovviamente a Piazza Affari il titolo Prysmian ha subito beneficiato del nuovo giudizio della banca tedesca, chiudendo la seduta di ieri in rialzo del 6,12% a quota 14,75 euro per azione.

Previsioni Edison 2010

Per il 2010 Edison prevede di realizzare dei risultati in linea con quelli del 2009, a dirlo è stato l’amministratore delegato del gruppo Umberto Quadrino che ha evidenziato come nei primi due mesi dell’anno siano stata registrata una crescita del 2% della domanda di gas e di energia elettrica a fronte di un calo rispettivamente dell’8% e del 6,8% registrato nel corso dello scorso anno.

Un dato questo che sebbene sia piuttosto incoraggiante non deve trarre in inganno, l’amministratore delegato del gruppo ha infatti tenuto a precisare che sebbene la discesa si sia interrotta è anche vero che i livelli di attività realizzati nel periodo precedente alla crisi sono ben lontani da quelli attuali.

Enel Green Power joint venture Desertec Industrial Initiative (Dii)

Nella giornata di ieri quattro società hanno aderito alla joint venture Desertec Industrial Initiative (Dii) della Desertec e tra queste spicca anche il nome di Enel Green Power, che insieme a Nareva Holding (Marocco), Red Ele’ctrica Internacional (Spagna) e Saint-Gobain (Francia) è entrata a far parte del gruppo che ha come scopo quello di diventare un riferimento per la generazione di energia sostenibile e a basso impatto climatico nei deserti del Medio Oriente e Nord Africa.

A lungo termine l’obiettivo di Desertec è di coprire un’importante porzione del fabbisogno energetico dei paesi Mena (Medio Oriente e Nord Africa) e soddisfare il 15% della domanda europea di elettricità entro il 2050.

Petrolio stabile a 80 dollari

Quella passata è stata un’ottava all’insegna del consolidamento per l’E-Mini Crude Oil future, il quale è comunque rimasto vicino alla soglia psicologica degli 80 dollari a barile, anche se non è riuscito ad allungare oltre i massimi dell’anno oltre 84 dollari.

In avvio di ottava, il future è stato a un passo dai 79 dollari, ma a metà settimana si è registrato un forte rimbalzo verso l’alto, aiutato soprattutto dai dati sulle scorte Usa, che hanno mostrato un aumento delle riserve di greggio inferiore alle attese.

Joint venture Rio Tinto Chinalco

Rio Tinto ha annunciato di aver firmato un protocollo di intesa con la cinese Chinalco per la creazione di una joint venture del ferro a Simandou, in Guinea, un giacimento che secondo alcune stime contiene 2,5 miliardi di tonnellate di ferro di altissima qualità e che si ritiene possa raggiungere una produzione che si aggira intorno alle 200 tonnellate all’anno.

Al momento Rio Tinto possiede il 85% delle operazioni a Simandou, il restante 5% è nelle mani di International Finance Corporation (IFC), la divisione finanziaria della World Bank.

Fusione British Airways e Iberia si chiude il 25 marzo

Secondo alcune indiscrezioni pubblicate dal quotidiano Expansion l’accordo di fusione tra British Airways e Iberia verrà ratificato il prossimo 25 marzo, giorno in cui è stato fissato l’incontro tra i vertici delle due compagnie aeree.

Sempre secondo le indiscrezioni la nuova entità che nascerà dalla fusione prenderà il nome di International Airlines Group e sarà guidata dall’attuale presidente di Iberia Antonio Vazquez mentre l’amministratore delegato sarà Willie Walsh, Ceo di British Airways.

Previsioni Generali 2010

Nel 2010 Generali prevede di realizzare un risultato operativo compreso tra i 3,6 e i 4,2 miliardi, a fronte del 3,7 miliardi del 2009. Per quanto riguarda i diversi settori, in particolare, è stato ipotizzato un utile operativo compreso tra 2,2 e 2,6 miliardi nei rami vita mentre nei danni la previsione é compresa tra 1,4 e 1,8 miliardi.

Le stime della società per l’anno in corso non sono dunque molto lontane dai 4,8 miliardi registrati nel 2007, ovvero nel periodo antecedente alla crisi. In ogni caso il Gruppo assicurativo ha tenuto a precisare che le previsioni possono essere influenzate dalle catastrofi naturali e dalle condizioni dei mercati finanziari.

Previsioni Microsoft 2010 riviste al rialzo da Citigroup

Citigroup ha confermato il rating di “Buy” su Microsoft e al contempo ha alzato il target sul prezzo a 32 dollari, secondo la banca d’affari il colosso informatico dovrebbe beneficiare sia delle diverse misure adottate recentemente per cercare di ridurre i costi, sia della ripresa degli investimenti da parte delle imprese nel campo dell’information technology.

Citigroup ha inoltre alzato le stime sull’utile per azione di Microsoft per l’esercizio fiscale 2010 a 2,05 dollari, per il 2011 si stima invece un utile per azione di 2,26 euro.

Alleanza Daimler Renault

Il Financial Times torna a parlare dell’alleanza tra Renault e Daimler, secondo quanto diffuso fino ad ora le due case automobilistiche stanno coinsiderando l’ipotesi di cooperare nel settore delle utilitarie mediante una partnership di lungo termine.

La casa automobilistica tedesca, in particolare, è in cerca di un alleato che possa in qualche modo aiutarla nel lancio di una vettura a quattro posti sotto il marchio Smart, da questo punto di vista Renault è praticamente perfetta in quanto potrebbe offrirle il pianale della sua Twingo.

Proprietà Richard Ginori, indaga la Consob

La Consob ha avviato un’indagine per accertare la proprietà di Richard Ginori, in particolare gli accertamenti sono volti a chiarire gli assetti proprietari di Starfin, gruppo milanese che detiene il 70% dell’azienda di porcellane e in cui è presente uno schema di controllo che sembra essere stato creato proprio con lo scopo di evitare ogni tipo di intrusione, basti pensare che il domicilio delle holding è posto in paesi come Panama, Lussemburgo, Cipro e perfino Afghanistan.

Nell’isola portoghese di Madeira, in particolare, condividono lo stesso domicilio Mariscal, Kurasi e Kiwexim, a Cipro si trovano invece Amaralbay, Castrow e Inforlane.

Previsioni domanda petrolio 2010

L’Agenzia internazionale per l’energia (AIE) ha rivisto al rialzo le sue stime relative alla domanda globale di petrolio per il 2010, la decisone deriva dal crescente fabbisogno delle economie emergenti asiatiche, prima tra tutte la Cina che secondo le previsioni nel corso di quest’anno riuscirà ad assorbire quasi un terzo dell’intero consumo globale, passando da 130.000 barili a 9 milioni di barili al giorno.

Le stime dell’Aie, in particolare, parlano di un aumento della domanda globale giornaliera che dovrebbe aggirarsi intorno agli 86,5 milioni di barili al giorno, 1,6 milioni in più rispetto al 2009. Le precedenti stime parlavano di circa 80.000 barili in meno.

Eni piano industriale 2010-2013

Eni ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita della produzione di idrocarburi, decisione che ha inevitabilmente influito sulla Borsa, a Piazza Affari il titolo Eni è il peggiore del listino con un calo dell’1,46% a 17,54 euro.

Le nuove stime, in particolare, prevedono un tasso di incremento medio annuo superiore al 2,5% nel periodo 2010-2013, contro il 3,5% ipotizzato in occasione della presentazione del piano 2008-2012. Dopo i quattro anni Eni prevede di mantenere un tasso di crescita piuttosto elevato, ossia un incremento medio annuo che supera il 2% fino al 2016.

Snam Rete Gas investe 6,4 miliardi di euro

Snam Rete Gas punta ad una crescita nel medio e lungo termine, per questo ha annunciato che nel periodo compreso tra il 2010 e il 2013 ha intenzione di realizzare una serie di investimenti, pari a circa 6,4 miliardi di euro, destinati soprattutto a sviluppare il sistema delle infrastrutture gas in Italia.

Gli investimenti di cui la controllata di Eni ha parlato rientrano nel piano strategico che verrà realizzato nei prossimi quattro anni e che tra le varie cose include anche la creazione di una hub del gas per il sud dell’Europa.