
L’aumento di capitale di Adr servirà per ridurre il forte debito, ma anche per riuscire a sostenere i massicci investimenti che dovrebbero raggiungere una spesa di ben 3,6 miliardi di euro da qui al 2020.
L’aumento di capitale di Adr servirà per ridurre il forte debito, ma anche per riuscire a sostenere i massicci investimenti che dovrebbero raggiungere una spesa di ben 3,6 miliardi di euro da qui al 2020.
Oggi a Singapore l’oro si scambia 1.054,20 dollari l’oncia mentre a New York siamo a quota 1.054,40 dollari l’oncia, in rialzo quindi dell’1%. L’oro quest’anno ha guadagnato il 20% circa, soprattutto per la debolezza del dollaro e per i timori d’inflazione dopo che si è assistito ad un intervento unanime da parte delle banche centrali di tutto il mondo per cercare di far respirare l’economia dei rispettivi paesi fornendo liquidità ai vari istituti di credito.
Questa tipologia di mutuo, infatti, consente al cliente di non iniziare immediatamente a rimborsare il finanziamento ma di optare per un periodo di preammortamento nel corso del quale vengono pagate delle rate mensili composte solo da interessi. Questo periodo di preammortamento da 1 a 3 anni.
Le banche di cui parliamo sono Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banca Popolare di Milano, Banco Popolare e Banca Monte dei Paschi di Siena, tutti istituti che hanno scelto di aderire all’accordo di ristrutturazione del debito di Risanamento e che hanno espresso parere positivo per l’apertura di un ulteriore linea di credito, decisione che deriva anche dalla necessità di fornire ulteriori garanzie, soprattutto dopo la contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate dell’Iva relativa ad alcune transazioni immobiliari di trading.
Ieri Equita ha espresso comunque un buon giudizio sul titolo, facendo anche salire bene le quotazioni dello stesso, è stato infatti confermato rating buy per la migliorata visibilità del business tyre e per la chiara percezione che si andrà verso la separazione del business immobiliare, in questo modo avremo il passaggio del titolo Pirelli da holding a tyre maker.
Prospettive non buone neache per i periodi successivi dal momento che Garrone ha parlato di una crisi di cui nel settore petrolifero si sentiranno gli effetti anche nei prossimi 3-4 anni, tanto che non si escludono possibili tagli degli investimenti nel nuovo piano industriale.
Ai tempi la Cir deteneva il diritto di prelazione su Mondadori e il sogno dell’ing. Carlo De Benedetti era quello di far diventare la sua holding CIR il principale gruppo editoriale del nostro paese.
Per questo motivo Unicredit Banca ha scelto di includere tra i suoi prodotti CreditExpress Master, un prestito esclusivamente dedicato a coloro che vogliono iscriversi ad un master ma non hanno sufficienti risorse per farlo. In questo modo, quindi, gli studenti universitari neolaureati hanno la possibilità di pagare a rate e a condizioni estremamente vantaggiose la partecipazione a un master di specializzazione.
L’accordo è stato firmato dal Ministero insieme all’Ancma (l’associazione dei costruttori), i quali hanno confermato come l’obiettivo finale rimanga sempre lo stesso ossia quello di rinnovare il parco di veicoli circolanti, eliminando quelli altamente inquinanti.
Tra queste troviamo Intesa Sanpaolo con il suo Prestito Ecologico e BNL con il suo Prestito Energia, un prestito quest’ultimo che può essere richiesto esclusivamente per installare nella propria abitazione un impianto fotovoltaico solare o termico che consente di ridurre le emissioni inquinanti, contrariamente a quello proposto da Intesa Sanpaolo che consente invece di finanziare anche altri investimenti connessi all’energia pulita e alle fonti rinnovabili.
E’ possibile richiedere il mutuo in caso di acquisto di immobile ad esclusivo uso abitativo, ristrutturazione di immobile ad uso esclusivo abitativo, sostituzione mutuo o in caso di ristrutturazione in aggiunta alla sostituzione del mutuo.
Questi risultati arrivano all’indomani dell’annuncio della fusione tra Estrella Seguros e Vitalicio Seguros in Generali Espana, grazie alla quale Generali potrà avere efficienze pari al 10% della base costi.
Nei giorni scorsi la scissione di Telco è sempre stata su tutti i giornali (Telco è la controllante di Telecom Italia con una quota del 23,5%), che dovrebbe avvenire tra Telefonica (che ne detiene la maggioranza del 42,3%), Generali, Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Sintonia dei Benetton.
Questa tipologia di mutuo risulta vantaggioso anche perchè consente al cliente di personalizzare il piano di rimborso scegliendo se optare per un rimborso a rate mensili mediamente costanti o crescenti nel tempo, scelta particolarmente adatta nel caso in cui si desidera pagare importi più contenuti nella fase iniziale del finanziamento.