
Le ragioni di tale situazione sono oramai ben note.
Le ragioni di tale situazione sono oramai ben note.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, mercato maggiormente colpito dalla crisi finanziaria, UBS prevede almeno un altro anno di criticità , con il Prodotto Interno Lordo locale in calo dello 0,7 durante il prossimo, ma in rapida ripresa, al 2,5% di incremento, nel successivo 2010.
I dati, comunicati ufficialmente dal Royal Institution of Chartered Surveyors, non hanno certo sorpreso gli osservatori del mercato immobiliare britannico, i quali già da diversi mesi hanno iniziato, loro malgrado, a tracciare delle linee decrescenti nei grafici dei business delle case.
Le aperture dei cinque outlet di Chengdu sarebbero state programmate per i prossimi tre anni.
La notizia dell’imminente espansione di Carrefour nell’area è stata confermata sia dai portavoce della compagnia francese, che dalle autorità governative provinciali di Sichuan.
Già editorialista per il New York Times, Krugman è un acceso contestatore della politica adottata dall’amministrazione Bush, soprattutto in queste ultime settimane di crisi borsistica in cui il capo di Stato USA ha dimostrato di non adottare una politica che miri alla lungimiranza, bensì al breve, brevissimo periodo, avendo applicato la teoria keynesiana d’interventismo statale, non certo adattabile all’odierna realtà degli States.
Secondo i manager delle due società , infatti, gli spettri di una imminente recessione porteranno i consumatori a preferire una spesa nel trasporto aereo orientata verso vettori a basso costo, piuttosto che verso le altre compagnie aeree.
Secondo la BNP il prezzo del greggio sarà mediamente pari a 95,20 dollari al barile durante il 2009, per poi salire intorno ai 105 dollari nel 2010, che sono comunque molto più bassi dei precedenti 115,80 dollari previsti già per il 2009.
La causa di tale decisione è riconducibile alla necessità di provvedere a dei lavori di ristrutturazione nell’impianto australiano, dopo che diverse interruzioni straordinarie hanno minato la continuità lavorativa nell’ultimo anno.
A confermare l’operazione è stato lo stesso Primo Ministro del Paese interessato ai nuovi impieghi di Eni, Michael Somare, che ha annunciato ai giornalisti presenti che la Eni potrebbe compiere nel territorio dello Stato alcuni investimenti similari a quelli già messi a segno da un’altra grande società del settore, la Exxon.
La società giapponese, che ha subito dei duri colpi durante le ultime negoziazioni di Borsa a Tokyo, ha dovuto cedere il primato alla concorrente Volkswagen, evidentemente meno colpita dalle influenze negative provocate dall’attuale crisi finanziaria derivante dal collasso dei mutui subprime americani.
I maggiori indici europei, ad esempio, nella giornata di ieri erano in netta perdita durante la mattinata, mentre nel pomeriggio hanno accennato a dei timidi segnali di ripresa.
Stando a quanto trapelato ai media, Ebay avrebbe intenzione di non rinnovare il contratto a 600 lavoratori a tempo determinato, e mandare a casa circa un migliaio di impiegati.
Entro il 10 ottobre è pertanto previsto l’atteso calo, che dovrebbe peraltro manifestarsi in maniera imponente, riportando alla memoria degli andamenti visti solo a inizio estate.
Il declino nelle previsioni di Morgan Stanley, pari al 35% rispetto alla precedente previsione, ha trascinato al ribasso i titoli Apple, che hanno toccato i 105 dollari dopo una discesa verticale di quasi il 18%.