Il gruppo Enel ha lanciato ieri sera sui mercati internazionali un bond ibrido destinato a investitori internazionali. L’emissione obbligazionaria del colosso elettrico italiano, guidato dall’ad Fulvio Conti, prevede prestiti multi-tranche non convertibili sotto forma di titoli subordinati ibridi con durata media di circa 60 anni. Il bond è denominato in euro e sterline. Il controvalore dell’operazione si aggira intorno a 1,7 miliardi di euro. A Piazza Affari le azioni Enel sono in calo, in linea con l’andamento dell’indice azionario FTSE MIB. Il titolo perde l’1,1% a 2,528 euro.
Ubi Banca utile 2014 potrebbe più che raddoppiare
Giornata positiva a Piazza Affari per le azioni Ubi Banca, che sono tra le migliori quest’oggi sul listino milanese. Il titolo guadagna l’1,97% a 3,732 euro, non lontano dai massimi intraday di 3,756 euro. A dare lo slancio alla quotazione del titolo Ubi Banca è stata la promozione ricevuta da Equita Sim, che ha apprezzato i brillanti risultati del secondo trimestre e per questo ha deciso di alzare il giudizio a “buy†(comprare le azioni) dalla precedente raccomandazione “hold†(tenere le azioni in portafoglio).
Tobin Tax su azioni e derivati
La Tobin Tax, la “nuova” tassa sulle transazioni finanziarie, è già una realtà . Dopo l’introduzione del prelievo sugli scambi azionari – misura scattata nel mese di marzo -, l’imposta prosegue il suo iter con una netta accelerazione rispetto ai tempi previsti. Da Lunedì, la Tobin Tax  verrà applicata anche ai contratti derivati e alle transazioni ad alta frequenza, le cosiddette high frequency trade (HTF), con un’aliquota dello 0,02% sul controvalore degli ordini che avvengono oltre una determinata soglia velocità . L’Italia sta facendo da apripista a livello mondiale, dal momento che ancora in nessun paese il prelievo si estende a strumenti derivati (in Francia, ad esempio, la  tassa si applica solo sulle azioni). Quali potrebbero essere le conseguenze?
Intesa SanPaolo tra le migliori banche europee secondo Credit Suisse
Credit Suisse mantiene una view positiva sul settore bancario europeo, ricordando che nei prossimi mesi si assisterà a un sensibile miglioramento della generazione di cassa e della situazione patrimoniale di numerosi istituti di credito del Vecchio Continente. La banca d’affari svizzera ha quindi mantenuto invariato il giudizio “overweight†(sovrappesare in portafoglio) sull’intero settore. Tra le top pick bancarie figura anche l’italiana Intesa SanPaolo, che viene aggiunta alla lista dei preferiti con una raccomandazione a “outperform†(farà meglio del mercato) e un target price a 1,8 euro.
Telecom Italia vola in borsa dopo accordo Vodafone-Verizon
Non si ferma il boom in borsa per le azioni Telecom Italia, che anche stamattina risultano di gran lunga le più comprate dagli investitori a Piazza Affari. Dopo il guadagno di quasi dieci punti percentuali di venerdì, oggi il titolo Telecom Italia mette a segno un rialzo provvisorio del 5% a 0,556 euro. I prezzi hanno toccato un top intraday a 0,5645 euro, il livello più alto da oltre due mesi. A far correre il titolo in borsa è la notizia dell’accordo tra Vodafone e Verizon relativamente alla joint venture Verizon Wireless.
Mercati azionari alla prova di Settembre
Una delle evidenze storiche dei mercati azionari è che, mediamente, nel mese di settembre si registrano le performance più deludenti. Nonostante l’attuale scenario economico e geopolitico – la potenziale azione militare in Siria, il “tapering” della Federal Reserve  e la questione del debito americano tra i fattori di maggiore criticità -, i mercati hanno essenzialmente tenuto e la correzione è stata modesta. Come si comporteranno ora, di fronte alle sfide e alle minacce dei prossimi mesi?
Oro potrebbe invertire la rotta
Il caos e l’incertezza che dominano l’attuale scenario economico – e che si traducono in preoccupazione e volatilità sui mercati finanziari -, hanno fortemente influenzato l’andamento dei prezzi dell’oro, soggetti a significative oscillazioni. Avete intenzione di scambiare il prezioso metallo giallo? Prima fareste bene a concedervi un minuto per leggere quanto segue!In questo momento, la decisione di acquistare oro è essenzialmente una questione di maggiore o minore avversione al rischio.
Uscire dai mercati azionari su rischio guerra in Siria?
Ai mercati non piace l’incertezza  e, probabilmente,  non vi è nulla di più volatile di uno scenario di guerra. Sopratutto se il teatro del conflitto è il Medio Oriente, in cui i potenziali effetti a catena e la paura di una possibile interruzione dell’approvvigionamento di petrolio potrebbero destabilizzare l’economia globale. La guerra è un evento da cui l’investitore medio può trarre profitto o, al contrario, rispetto al quale è necessario prepararsi adeguando il proprio portafoglio? E’ il momento di vendere e uscire dai mercati azionari?La crisi siriana è solo la scusa di cui il mercato aveva bisogno?
Ferragamo e il boom dei beni di lusso
Il settore dei beni di lusso conferma il  trend positivo e sembra destinato a far da traino ai mercati. La maison fiorentina Ferragmo ha approvato il bilancio di metà anno archiviando il primo semestre con ricavi in crescita dell’11% (625 milioni) e un utile netto del gruppo in aumento dell’81%. Ferragamo supera le attese con una performance davvero convincente e continua la sua inarrestabile corsa. Le prospettive per il futuro del gruppo sono molto interessanti.
Bper rating tagliato da Standard & Poor’s a BB-
Pesante bocciatura di Standard & Poor’s su Banca Popolare dell’Emilia Romagna, che resta così invischiato tra le società speculative grade, comunemente chiamate junk (spazzatura). L’agenzia di rating americana ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito di lungo periodo di un notch a BB- da BB, migliorando però l’outlook a “stabile†da “negativoâ€. Ciò vuol dire che non sono in programma ulteriori revisioni al ribasso del rating nei prossimi mesi. Confermato poi il rating di breve termine a B. A Piazza Affari, però, il titolo Bper è tonico.
Risultati asta BTP 29 agosto 2013
Si è conclusa stamattina la tre giorni di collocamento di titoli di stato del Tesoro italiano, che tra martedì e mercoledì aveva già piazzato sul mercato CTZ biennali (leggi anche Risultati asta CTZ 27 agosto 2013), BTP€i e BOT semestrali (leggi anche Risultati asta BOT semestrali 28 agosto 2013). Oggi è stata la volta dei Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza a cinque e dieci anni. L’asta dei BTP a 5 e 10 anni è andata a buon fine: sale leggermente il tasso sui titoli quinquennali, stabile il tasso sui titoli decennali.
Vodafone riapre la trattativa con Verizon
Vodafone e Verizon tornano a sedersi al tavolo per discutere del destino della loro joint venture Verizon Wireless. Ci sono state molte speculazioni quest’anno su una possibile trattativa e i dirigenti di entrambe le società hanno messo in chiaro che prima o poi, l’affare si sarebbe concluso. Dopo i precedenti colloqui e le rispettive proposte commerciali (Verizon aveva lanciato un’offerta di $100 miliardi mentre Vodafone aveva valutato la propria partecipazione pari a circa 130 miliardi di dollari), questo nuovo round potrebbe portare ad un accordo.
Risultati asta BOT semestrali 28 agosto 2013
Prosegue la fase di collocamento del Tesoro italiano, che ieri aveva piazzato quasi 3 miliardi di euro di CTZ biennali con tassi in leggera crescita (leggi anche Risultati asta CTZ 27 agosto 2013). Il trend riazlista dei tassi è stato riscontrato anche oggi con l’asta dei Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza semestrale. Tuttavia, il rendimento dei BOT a 6 mesi è rimasto sotto la soglia psicologica dell’1%. Il collocamento è avvenuto ancora una volta in un contesto poco favorevole per i mercati finanziari, scossi dal peggioramento della crisi in Siria (USA e Regno Unito sarebbero pronti ad attaccare Damasco).
Prezzi petrolio corrono su ipotesi attacco Usa in Siria
Qual è l’impatto di un possibile intervento militare degli Stati Uniti contro la Siria sui prezzi del petrolio? I venti di guerra accentuano le tensioni  e l’ipotesi di attacco alla Seria fa impennare i prezzi dell’oro nero. I mercati azionari, già particolarmente nervosi, hanno fatto registrare un sensibile crollo, affondando pesantemente sull’incertezza e la preoccupazione delle questioni geopolitiche e macroeconomiche (come i piani della Federal Reserve circa il “tapering” del quantitative easing, il programma di timolo da 85 miliardi di dollari al mese).
