Una settimana molto intensa quella dei mercati italiani. L’inizio della settimana era stato molto incerto per i mercati, mercati che risentivano della situazione politica. I giorni passati avevano inciso negativamente su Piazza Affari in calo per instabilità politica. L’inizio della settimana, invece, aveva registrato dei mercati incerti, mercati che però, già nella giornata di ieri, avevano dato fiducia al governo delle larghe intese vedendo Piazza Affari dalla parte di Letta bis. Nella giornata di oggi, dopo l’inaspettata dichiarazione di Silvio Berlusconi, che alla fine ha deciso di lasciare la fiducia al Governo Letta, Piazza Affari premia nuovamente il governo italiano.
Borsa Italiana dati del 4 ottobre 2013
I dati della Borsa Italiana di venerdì 4 ottobre 2013. Una giornata che ha visto l’influenza di una settimana con diversi colpi di scena. Sul piano italiano non sono stati
Un mese molto particolare quello di settembre per Telecom Italia, un mese molto intenso per le vicende interne e quelle legate a Piazza Affari. Infatti nel mese di settembre
Ai mercati sembra piacere la posizione del Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta. Dopo un’inizio di settimana decisamente incerto per Piazza Affari, le parole di Enrico Letta danno fiducia ai mercati. Infatti Enrico Letta ha dichiarato che troverà i numeri per tenere in piedi il governo e per andare avanti. Dichiarazioni che si sono unite alle prese di posizione di alcuni esponenti del Pdl che hanno deciso si non supportare Silvio Berlusconi. Del resto anche lo stesso Angelino Alfano si è chiaramente allontanato dalla presa di posizione del Cavaliere, una presa di posizione che sembra non lasciare nessuno spiraglio al governo delle larghe intese, un governo che sta vivendo e dirigendo il paese in un periodo decisamente critico per la situazione economica.Â
L’analisi del mercato azionario continua ad essere in primo piano, un’analisi che va dall’
L’Acea è una multi servizi che si occupa della gestione e dello sviluppo di reti e servizi legati alla fornitura di acqua, dell’energia elettrica ed anche per l’ambiente. Una società che ha alle sue spalle una sotria molto lunga, storia che è cominciata nel 1909. Per quanto riguarda il settore idrico, il Gruppo Acea è l’operatore nazionale principale con un bacino di utenza di oltre 8 milioni di abitanti. Inoltre, a Roma, Frosinone e nelle rispettive province, Acea offre un servizio idrico integrato di acquedotto, fognatura e depurazione. Ma è anche presente in altre aree della regione Lazio, della regione Toscana, della regione Umbria e della regione Campania.
Con 350 milioni di euro Telefonica è riuscita a conquistare il colosso italiano della telefonia, Telecom Italia. Colosso italiano se si pensa ai 30 miliardi che ogni hanno Telecom Italia fattura, colosso per la sua forza lavoro con dipendenti che sono 82 mila, al possedimento della rete nazionale delle telecomunicazione e per il trattamento di quelli che sono i dati sensibili come le intercettazioni. Un giornata ricca di novità nel mercato. Banca Intesa, Mediobanca e le Generali sono tutte azioniste di controllo Telecom e hanno chiaramente deciso che il paese potrà fare a meno di Telecom Italia. Un dato che ha colpito in molti e che comunque si affianca a tutto il settore della telefonia italiana, settore nelle mani degli stranieri.
Con il 41,5% dei voti, Angela Merkel vince le elezioni politiche con il suo partito che ha ottenuto il 40% dei consensi. Un 40% di consensi che non permette, però, di ottenere la maggioranza assoluta e che potrebbe dare vita ad un governo delle larghe intese, governo assieme ai socialdemocratici del Spd, secondo partito in Germania con il 25,7% dei voti. Le conseguenze di queste elezioni politiche, in una delle economia principali dell’Europa, hanno creato i loro effetti nei mercati azionari compreso quello italiano.
Durante la mattinata di ieri, Piazza Affari è riuscita ad avere un rialzo a metà della mattinata con Ftse e non solo. Nell’arco della mattinata sono andate bene anche Mediobanca e la Fiat, ma non ci sono stati solamente titoli positivi, come nel mercato dell’energia dove l’Ente Nazionale degli Idrocarburi (ENI) ha avuto un calo che è andato oltre il 2%. Meno peggio Mediaset e la compagnia telefonica di Telecom Italia. Quest’ultima è tornata ad essere negativa dopo quelle che sono state le voci per il riassetto. Per il settore bancario sono andate anche in negativo Monte Paschi di Siena (Mps).
Dopo l’ultima riunione del Consiglio dei Ministri, il Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, ha sottolineato come siano importanti gli investimenti esteri per il mercato italiano, investimenti esteri che devono immettere capitali che diano la possibilità all’Italia di affrontare una fase economica ancora in difficoltà . Si è molto spesso parlato, soprattutto negli ultimi mesi, di cedere eccellenze italiane a gruppi stranieri. Ma, tra le eccellenze italiane quotate a
Il consiglio di amministrazione Eni, lo scorso 19 settembre, aveva deciso che agli stessi azionisti del gruppo petrolifero sarà distribuito quello che è un acconto sulla cedola 2013 che ammonta ad euro 0,55 per ogni singola azione. Quest’ultimo dato, 0,55 per ogni singola azione, sta ad indicare un rialzo dello 0,01 euro rispetto al 0,54 euro di settembre 2012. Gli 0,54 euro erano stati pagati a maggio 2013 mentre la parte restante prevista per il 26 settembre. Nella giornata dello stacco dell’acconto sul dividendo, la peggior performance del Ftse Mib l’ha registra proprio Eni, infatti la società petrolifera cede ben due punti percentuali a
