Aumenti capitale sociale Fintel Energia Group

Ben tre aumenti del capitale sociale, di cui uno a titolo gratuito, uno da 2 milioni di euro con un’offerta in opzione da realizzarsi entro il mese di giugno del 2012, ed un terzo aumento fino ad ulteriori 16 milioni di euro per il quale il Consiglio di Amministrazione ha acquisito le necessarie deleghe da parte dell’Assemblea.

Questo è quanto, in sede straordinaria, ha approvato l’Assemblea degli Azionisti di Fintel Energia Group, operatore energetico quotato sul mercato AIM Italia con codice ISIN IT0004583941. In sede ordinaria, inoltre, l’Assemblea dei Soci di Fintel Energia Group ha approvato la riduzione del numero dei consiglieri del CdA, che scendono da 9 a 7.

Aumento di capitale Ergycapital

Un aumento di capitale fino ad un controvalore massimo di 15 milioni di euro. A proporlo, in concomitanza con l’approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011, è stato il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari Ergycapital S.p.A.. A tal fine il CdA ha convocato ai fini dell’approvazione dell’aumento di capitale, con conseguente attribuzione delle deleghe, l’Assemblea Straordinaria dei Soci.

L’Assemblea, in sede ordinaria, sarà invece chiamata da un lato ad approvare il progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011, e dall’altro la riduzione del capitale sociale ai sensi del Codice Civile in corrispondenza dell’articolo numero 2446. L’esercizio 2011 di Ergycapital S.p.A. s’è chiuso complessivamente con una perdita netta consolidata pari a 4,5 milioni di euro, in larga parte riconducibile a svalutazioni.

Aumento di capitale Fintel Energia Group

Il Consiglio di Amministrazione di Fintel Energia Group S.p.A., società quotata sull’AIM Italia ed operante nel settore del gas, dell’energia elettrica e delle fonti rinnovabili, ha convocato per il 2 aprile del 2012, ed occorrendo il 6 aprile in seconda convocazione, l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti.

L’Assemblea, in particolare, sarà tra l’altro chiamata ad approvare la proposta del CdA di aumento del capitale sociale unitamente alla proposta di riduzione del numero dei consiglieri da nove a sette. Il Consiglio di Amministrazione, nello specifico, propone un aumento di capitale a titolo gratuito per 2.071.539 euro, e poi a seguire un aumento di capitale con offerta in opzione, da realizzarsi entro il mese di giugno del 2012, per un controvalore fino a due milioni di euro.

TerniGreen e Popolare Spoleto insieme per l’industria verde

TerniGreen, società quotata sull’Aim Italia, ha siglato un importante accordo con la Banca Popolare di Spoleto con la finalità di sostenere quello che sarà, nel settore dell’industria verde, il primo polo italiano.

Compatibilmente con il Piano Industriale che TerniGreen ha presentato al mercato nei giorni scorsi, l’accordo con la Banca Popolare di Spoleto prevede la concessione, da parte di quest’ultima, di risorse pari a 1,7 milioni di euro che potranno essere utilizzati per progetti industriali.

Piano Industriale 2012-2014 TerniGreen

Un ebitda a 12 milioni di euro a fronte di un valore della produzione a 34 milioni di euro. Sono questi i target, per l’anno 2014, di TerniGreen S.p.A., società operante nel settore ambientale e quotata sull’AIM Italia. Questo dopo che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale 2012-2014, ed ha esaminato i dati preliminari dell’esercizio 2011.

Nel dettaglio, TerniGreen archivia il 2011 con ricavi in forte crescita ad oltre 10 milioni di euro rispetto ai 2,8 milioni di euro al 31 dicembre del 2010. Bene anche l’ebitda, più che raddoppiato anno su anno da 1,2 a 2,5 milioni di euro, così come l’utile netto supera i 1,5 milioni di euro rispetto ai 0,7 milioni di euro al 31 dicembre del 2010.

ErgyCapital investe di nuovo nel biogas

ErgyCapital, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nei settori delle energie rinnovabili e nel risparmio energetico, ha reso noto in data odierna d’aver realizzato nel comparto del biogas un nuovo investimento. Questo, in particolare, è avvenuto attraverso una società indirettamente controllata dal gruppo ErgyCapital, la Società Agrigola San Vito Biogas S.r.l. che ha siglato con la Banca Popolare di Vicenza, in qualità di istituto di credito capofila, un finanziamento avente un controvalore pari a 5,1 milioni di euro.

Il contratto di prestito stipulato servirà ora alla società quotata in Borsa a Piazza Affari per realizzare un impianto di produzione di energia alimentato a biogas per una potenza complessiva cumulata pari a 999 kW; il sito dove l’impianto è in corso di realizzazione è nel Comune di San Vito al Tagliamento, in Provincia di Pordenone.

Kinexia e Fondo Antin siglano accordo

Antin Solar Investments, società controllata interamente dal Fondo Antin Infrastrucuture Partners, e la Volteo Energie S.p.A., a sua volta controllata da Kinexia S.p.A., hanno sottoscritto un accordo finalizzato alla cessione di un impianto fotovoltaico che, già in esercizio, ha una potenza complessiva cumulata pari a quasi 4 MW.

A darne notizia è stata proprio Kinexia S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel business delle rinnovabili, sottolineando al riguardo come l’intesa tra le due parti si inserisca nell’ambito di un accordo strategico tra Kinexia ed il Fondo Antin.

Aumento di capitale K.R.Energy interamente sottoscritto

Si è chiuso con il pieno di adesioni, e quindi con il 100% delle sottoscrizioni, l’aumento di capitale di K.R.Energy S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore energetico, ed in particolare in quello delle fonti rinnovabili.

Avviata il 28 novembre scorso, infatti, dopo l’offerta in opzione agli azionisti, ed il periodo di riofferta in Borsa dell’inoptato, l’operazione ha portato alla sottoscrizione di tutti i diritti. Nel dettaglio, sono stati esercitati tutti i diritti per la sottoscrizione di numero 2.189.369.232 azioni K.R.Energy S.p.A. per un controvalore complessivo pari a poco più di 39,4 milioni di euro.

K.R.Energy compra 50% Fimas e Anghiari

K.R.Energy, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, ed operante in prevalenza nel business delle rinnovabili, ha annunciato d’essere cresciuta nel settore dell’idroelettrico per linee esterne, ed in particolare attraverso l’acquisizione di una quota pari al 50% di due società. Trattasi, nello specifico, del 50% società Anghiari S.r.l., da Milanesio S.r.l., e del 50% di FIMAS S.r.l. sempre da Milanesio S.r.l..

Società italiana con il quartier generale in Provincia di Pistoia, e per la precisione sul territorio del Comune di San Marcello Pistoiese, la società Anghiari S.r.l. è titolare di due centrali idroelettriche; la parti, per la transazione, hanno pattuito un prezzo pari ad 8 milioni di euro, già saldati. Per il 50% della società FIMAS S.r.l., K.R.Energy ha pagato a Milanesio S.r.l. un prezzo pari a 1,95 milioni di euro che, allo stesso modo, è stato pattuito liberamente tra le controparti.

Finanziamento Fintel Energia per impianto eolico in Serbia

Un finanziamento sindacato, avente un controvalore pari a 10,6 milioni di euro, per un impianto eolico, il parco Kula che si trova in Serbia, e che ha una potenza complessiva cumulata pari a 9 MW. Ad annunciare la sottoscrizione del finanziamento, che è stato proposto da Banca Intesa a.d. Beograd, da Southeast Europe e da Green for Growth Fund, è stata Fintel Energia, società italiana quotata sul mercato AIM Italia, ed attiva nei settori del gas naturale e delle energie rinnovabili.

Il prestito è stato sottoscritto da Fintel Energia attraverso MK-Fintel Wind, società controllata serba, è non vincolante, è finalizzato alla realizzazione dell’impianto sopra citato, ed è soggetto ad alcune condizioni, tra cui quella relativa all’ottenimento dei permessi di costruzione previsti dalla normativa in Serbia.

Edison acquista nuovo parco eolico

Edison ha annunciato di aver acquistato, tramite la controllata Edens (Edison Energie Speciali), il parco eolico San Francesco situato a Melissa, in provincia di Crotone, di proprietà di Gamesa Energia.

L’impianto ha iniziato ad essere attivo lo scorso maggio ed è in grado di produrre circa 46 Gwh di elettricità all’anno, una quantità sufficiente a soddisfare i consumi elettrici di oltre 18.000 famiglie in un anno. La notizia è stata resa nota dalla stessa società di Foro Buonaparte attraverso una nota in cui viene spiegato che l’acquisto rientra nel piano di crescita di Edison nel settore delle energie rinnovabili.

Benetton probabile rilevamento quota Enel Green Power

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, la famiglia Benetton sarebbe interessata a rilevare una quota del 10% di Enel Green Power mediante Sintonia, la società holding guidata da Stefano Cao e che fa capo alla famiglia Benetton.

La famiglia proprietaria della famosa azienda di Ponzano Veneto, dunque, dopo un’attento studio del dossier si è detta pronta ad investire 1 miliardo di euro per rilevare circa il 10% di quella che si preannuncia essere la più piccola matricola del 2010 ma al tempo stesso anche la più richiesta dagli investitori.