Fiat non distribuirà il dividendo 2012

Il bilancio 2012 ha evidenziato un risultato in chiaroscuro per il gruppo Fiat che, pur battendo le stime degli analisti, non è riuscito a far meglio dell’anno precedente. L’utile netto è stato pari a 1,4 miliardi di euro, ovvero cento milioni in più delle stime di consenso. Nel 2011 il Lingotto aveva generato profitti per 1,65 miliardi di euro. Buono l’andamento dei ricavi, grazie al consolidamento della controllata americana Chrysler, con un balzo a 84 miliardi di euro. L’amministratore delegato di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne è euforico.

Fiat break-out a quota 11 euro

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Il titolo Fiat a Piazza Affari mantiene un quadro tecnico di breve periodo molto costruttivo, nonostante la leggera perdita dello 0.18% accusata nella seduta di ieri, quando il titolo ha chiuso a quota 10,85 euro per azione.

Il titolo del Lingotto ha comunque rafforzato la propria situazione negli ultimi giorni, effettuando un notevole passo avanti, arrivando a sfiorare la soglia psicologica e grafica che si trova a quota 11 euro per azione.

Fiat quadro tecnico contrastato

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Come vi abbiamo detto nei giorni scorsi è un tema principale per il nuovo anno quello della crisi auto 2010, perciò il titolo Fiat sarà sempre sotto la lente d’ingrandimento a Piazza Affari, ed in questo momento il titolo del Lingotto si trova all’interno di una situazione abbastanza contrastata.

E’ infatti neutrale la situazione tecnica del titolo Fiat, che continua a muoversi all’interno di un’area delimitata dal sostegno di 10,1-10 euro da una parte e dalla barriera di 10,6-10,65 euro dall’altra.

Fiat cerca break-out a 10,65 euro

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Il titolo Fiat nelle ultime sedute a Piazza Affari sta cercando di tirare fuori la testa, infatti non a caso in questi giorni il titolo del Lingotto ha provato a testare il supporto grafico posto a quota 10,5-10 euro, senza però riuscire a superare la fatidica soglia dei 10,5.

Il titolo ha poi effettuato un rimbalzo tecnico oltre quota 10 euro, senza però come detto, andare oltre 10,5 euro, che potrebbe essere il primo segnale di una forte crescita del titolo entro tempi piuttosto brevi.

Fiat lontana la soglia psicologica dei 10 euro

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Il titolo Fiat nella seduta di venerdì ha accusato un duro colpo scendendo fino ad un valore di 9,185 euro per azione, fortunatamente è riuscito a concludere la giornata riguadagnando terreno e terminando a quota 9,845 euro, in rialzo del 2,18%.

Questo salvataggio in extremis lascia comunque invariata la situazione del titolo del Lingotto, la cui situazione rimane variabile. Il quadro di breve periodo è chiaramente contrastato, con un difficile recupero a breve della soglia psicologica posta a quota 10 euro.

Fiat tentato allungo a quota 11 euro

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Il titolo Fiat nella giornata di ieri ha provato a mettere a segno un allungo in borsa, ma il tentativo è fallito, infatti il titolo si è dovuto scontrare con la soglia psicologica e grafica che si trova a quota 11 euro.

Resta perciò molto contrastato il quadro di breve termine del titolo del Lingotto, che prima di poter mettere a segno un rialzo consistente dovrà rendersi protagonista di una fase riaccumulativa al di sopra di quota 10,5-10,45 euro per azione.

Fiat difficile il superamento di 10,9 euro

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Nella scorsa settimana il titolo Fiat si è reso protagonista di continui sali-scendi, confermando così che il quadro di breve periodo è assolutamente contrastato.

Gli ultimi due giorni della settimana sono stati molto chiari in questo senso: giovedì il titolo Fiat ha accusato un crollo fino a quota 9,6-9,55 euro per azione, per poi effettuare un forte rimbalzo tecnico che ha riportato le quotazioni del Lingotto a quota 10,5 euro.

Fiat tenta il break-out a quota 11,5 euro

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Il titolo Fiat nella giornata di ieri ha provato a mettere a segno un allungo oltre la fatidica soglia di quota 11,45-11,5 euro ma l’attacco è andato male, costringendo il titolo del Lingotto a restare sotto la solida resistenza grafica.

Il titolo del gruppo automobilistico ha chiuso la giornata di contrattazioni in borsa cedendo lo 0,35% a 11,23 euro. Gli esperti prevedono che solo un break-out di 11,5 euro potrebbe fornire a Fiat le basi per effettuare un grosso balzo in avanti con primo target a 11,7-11,75 ed un secondo a 11,95-12 euro.

Fiat prosegue il trend rialzista

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Il titolo Fiat sembra veramente scatenato in questi giorni in borsa, ieri ha messo a segno un rialzo improvviso che ha portato le quotazioni del Lingotto a superare la quota di 11,25-13 euro.

Gli esperti assicurano come un break-out in questo momento potrebbe dar vita ad un primo e deciso allungo con il raggiungimento di quota 11,45-15 euro, per poi puntare a quota 11,7-11,75 euro.

Fiat punta al break-out di 11,2 euro

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Venerdì scorso alla chiusura della borsa, il titolo Fiat ha segnato una flessione molto importante che lo ha portato a quota 10,95 euro, ben sotto la quota di 11,2 euro, che era quella fondamentale per avviare la risalita.

Il break-out proprio di 11,2 potrebbe però a partire già da oggi dare la spinta giusta al titolo del Lingotto per risalire, con un primo obiettivo in area 11,4-11,43 e un secondo verso 11,6-11,65.

Fiat ha raggiunto gli 11,47 euro per azione

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Il titolo Fiat sembra essere in ottima forma ed ha rispettato quelle che erano le previsioni dei giorni scorsi, superando così la famigerata soglia dei 10,85 euro per azione.

Il titolo del Lingotto ha fatto anche di meglio nella giornata di ieri, infatti è stato capace di arrivare fino ad un massimo di 11,47 euro, prima però di ripiombare verso il basso in chiusura di seduta.

Fiat tenta l’aggancio a quota 10 euro

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Il titolo Fiat a Piazza Affari nella giornata di ieri è stato protagonista di un netto balzo in avanti, è arrivato a toccare infatti quota 9,8-9,82 euro per azione, confermando così il buon momento che stanno passando i titoli del Lingotto.

Rimane così positivo il quadro di breve termine, permettendo al titolo stesso di poter continuare nella sua risalita, con target a breve termine stimato intorno ai 10 euro per azione, con il valore che in un secondo momento dovrebbe assestarsi a quota 10,15-10,18 euro.

Fiat cresce in Brasile a luglio 2009

Fiat ha fatto registrate buoni risultati anche in un mercato sempre più importante come è quello del Brasile, in un mese difficile come quello di luglio scorso il gruppo del Lingotto ha avuto un calo solamente dell’1,9%, contro il 12% complessivo del mercato auto brasiliano.

La quota di mercato del gruppo è salita a 25,5%, dal 24,6% del mese precedente. Volkswagen è rimasta in vetta alla classifica di immatricolazioni, ma è ormai incalzata dalla Fiat, il gruppo tedesco ha venduto circa 1.200 auto in più di Fiat (VW 59.016, Fiat 57.772).