
Solo ieri, ricordiamo, il titolo Seat Pagine Gialle ha toccato il minimo storico a 0,04230 euro.
Solo ieri, ricordiamo, il titolo Seat Pagine Gialle ha toccato il minimo storico a 0,04230 euro.
La notizia, come anticipato, ha immediatamente riacceso l’appeal speculativo sul titolo, che poco dopo le 11:00 segna un rialzo di oltre tre punti percentuali a quota 0,0639 euro.
Secondo quanto riportato dalle fonti, in particolare, le banche creditrici del gruppo avrebbero approvato la conversione in equity del junior bond lighthouse da 1,3 miliardi di euro in scadenza nel 2014.
Ieri, ricordiamo, il tribunale di Duesseldorf ha condannato Deutsche Telekom a sborsare a titolo di risarcimento una somma pari a 33,63 milioni di euro, una condanna inflitta a seguito di un’azione legale intrapresa da Telegate, società controllata all’86% da Seat Pagine Gialle.
La sentenza è stata pronunciata a seguito di un’azione legale promossa da Telegate, azienda controllata al’86% da Seat Pagine Gialle.
Il risultato della capogruppo è positivo per 6,4 milioni.
Secondo la banca d’affari la situazione della società appare piuttosto preoccupante in quanto presenta una capitalizzazione di mercato pari a 140 milioni di euro, a fronte di un debito netto relativo al 2010 che secondo le previsioni dovrebbe aggirarsi intorno ai 2,7 miliardi.
L’agenzia di rating ha motivato la sua decisione spiegando che il settore sta affrontando un periodo piuttosto difficile per via del calo del segmento delle elenchi telefonici cartacei, per non parlare delle pressioni su ricavi ed Ebitda derivanti dalla perdita di clienti.
L’Ebitda si è attestato a 329,8 milioni mentre il risultato operativo è salito a 268,2 milioni, dai precedenti 106,1 milioni. Al 30 settembre 2010 l’indebitamento finanziario netto è risultato pari a 2.721,1 milioni, in calo di 41,7 milioni rispetto al 30 dicembre 2009.
Il primo semestre 2010, in particolare, è stato archiviato con ricavi consolidati pari a 463,2 milioni, in calo del 7,7%. Se si considera solo l’Italia il calo si è limitato al -3,5%, soprattutto grazie alla forte crescita del settore online, che ha registrato un incremento del 60% circa.
L’accordo, dunque, dovrebbe consentire a Seat pagine Gialle di ridurre il proprio indebitamento, in particolare si stima che l’azienda torinese riuscirà a raccimolare nella prima campagna circa 10 milioni di ricavi.
A margine di una presentazione, in particolare, Massimo Cristofori ha spiegato che con ogni probabilità la società si trova nella condizione di poter confermare i target di Ebitda sul 2010 a 480-510 milioni di euro.
Addirittura se non si calcola la svalutazione di 91,3 milioni del goodwill di Thomson, il risultato sarebbe stato positivo per 53,4 milioni.