Ford chiude il 2009 in utile, il primo dal 2005

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Ford ha chiuso il 2009 in utile, nonostante l’anno appena passato sia stato caratterizzato da una forte recessione la casa automobilistica americana è riuscita a mettere a segno il suo primo risultato positivo dal 2005 ad oggi.

Ford, in particolare, ha registrato nel 2009 un utile di 2,699 miliardi contro il passivo di 14,76 miliardi del 2008, l’utile netto è stato di 868 milioni di dollari o 25 centesimi ad azione, in miglioramento di 6,8 miliardi rispetto al 2008 quando al contrario si era registrata una perdita di 5,97 miliardi. In ogni caso gli analisti avevano stimato un risultato addirittura superiore, ossia 26 centesimi per azione.

Quota di mercato Fiat raggiunge 8,8% nel 2009

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Fiat Automobiles Group chiude il 2009 con risultati entusiasmanti, in termini di vendite si tratta del miglior risultato conseguito dal 2001 ad oggi. La casa automobilistica torinese, in particolare, nel corso dell’anno appena trascorso ha superato 1,2 milioni di immatricolazioni, che risultano quindi in crescita del 7,1% rispetto al 2008.

Al contempo Fiat ha aumentato la propria quota di mercato portandola all’8,8%, ossia in rialzo di 0,5 punti percentuali. La crescita registrata nel 2009 è la quarta consecutiva, dal 2005 ad oggi la quota di mercato di Fiat è aumentata del 2,2%.

Renault accresce la sua quota di mercato

Renault

Renault chiude bene il 2009, pur avendo registrato un calo delle vendite la casa automobilistica francese è infatti riuscita a raggiungere il suo obiettivo principale, quello di aumentare la sua quota di mercato, anche se comunque si tratta di variazioni piuttosto lievi.

Nel mercato relativo a automobili e veicoli commerciali il gruppo è infatti riuscito ad accrescere la sua quota di mercato portandola al 3,7%, ossia in crescita di 0,1 punti percentuali, mentre nel mercato relativo alle sole automobili la quota di mercato ha raggiunto il 4,3%, in crescita di 0,2 punti percentuali.

Genii Capital e Bernie Ecclestone tentano di acquistare Saab

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Dopo il fallimento delle trattative con Spyker Cars, General Motors aveva rivelato di aver ricevuto nuove proposte da parte di soggetti interessati al’acquisto di Saab, pur senza citari i nomi di tali soggetti.

Ebbene, almeno uno di questi nomi oggi è saltato fuori, si tratta di del Gruppo Genii Capital, che insieme al patron della Formula 1 Bernie Ecclestone è pronto ad avanzare la sua offerta nel tentativo di mettere la mani su Saab e di avere la meglio su Spyker, che secondo alcune indiscrezioni non si è affatto arresa e sta tentando di convincere General Motors con una nuova proposta.

Cordata italiana pronta a salvare Termini Imerese

Termini Imerese

Le sorti dello stabilimento Fiat di Termini Imerese sono ancora incerte, dopo che Sergio Marchionne ha escluso ogni possibile ripensamento confermandone la chiusura dal 2012 era arrivato un barlume di speranza da alcune voci che parlavano di un possibile acquisto dello stabilimento siciliano da parte di Tata Motors, voci che però sono state smentite direttamente da Ratan Tata.

Dopo circa due giorni dalla smentita inizia a farsi largo un’altra ipotesi che prevede il salvataggio dello stabilimento, a mettere gli occhi su Termini Imerese questa volta è una cordata guidata da un imprenditore milanese di orgini siciliane, Simone Cimino.

Volvo venduta ai cinesi della Geekly per 2 miliardi

Geely Volvo

Ford ha ceduto Volvo alla cinese Geely Holding Group per 2 milardi di dollari. Ad anticiparlo è stata l’emittente svedese Vaestnyt che ha citato fonti molto vicine all’operazione, ma poco fa la notizia è stata resa ufficiale da Ford che ha confermato le indiscrezioni comunicando di essere finalmente riuscita a raggiungere un accordo con la casa automobilistica cinese.

Attraverso un comunicato, in particolare, Ford Motor Company ha confermato che sono stati fissati tutti i principali termini commerciali riguardanti la potenziale vendita di Volvo Car Corporation alla Zhejiang Geely Holding Group Company Limited. Nel comunicato, inoltre, si legge che un accordo di vendita definitivo sarà firmato nel primo trimestre del 2010 e sarà soggetto all’approvazione delle autorità competenti.

Fiat pronta ad investire 8 miliardi in Italia

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Nel corso dell’incontro con governo e sindacati tenutosi a Palazzo Chigi l’amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne ha illustrato gli elementi principali della sua nuova strategia, un piano che ha come obiettivo il rilancio della produzione di auto in Italia fino a raggiungere nel giro dei prossimi tre anni la produzione di circa 1 milione di vetture.

Per raggiungere questi numeri Sergio Marchionne si è detto pronto ad un importante investimento nei prossimi due anni, si parla di una cifra che si aggira intorno agli 8 miliardi di euro.

Piano Ford per taglio dei lavoratori

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Ford è stata l’unica tra le case automobilistiche di Detroit a non chiedere aiuti al governo durante la fase più critica della crisi economica, il costruttore ha infatti dimostrato una stabilità del tutto inaspettata che gli ha consentito di superare una fase storica senza precedenti che è riuscita a mettere in ginocchio veri e propri colossi dell’economia mondiale.

Nonostante questo però è inutile negare che le conseguenze della forte crisi che si è abbattuta sull’economia mondiale si sono fatte sentire anche sull’andamento complessivo delle attività di Ford che per far fronte a tutto questo ha deciso di operare un taglio dei costi andando a colpire circa 41.000 dipendenti.

General Motors valuta nuove proposte per Saab

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Venerdì scorso General Motors ha annunciato il fallimento delle trattative con l’olandese Spyker Cars e la conseguente chiusura di Saab, sebbene con una cessazione delle varie attività che secondo il colosso americano sarebbe avvenuta in maniera progressiva e graduale.

Ebbene, a quanto pare non è ancora detta l’ultima parola, General Motors ha infatti comunicato di aver ricevuto nuove manifestazioni di interesse per la sua controllata svedese e si è detta pronta ad iniziare nuove trattative, anche se queste dovranno concludersi entro il minor tempo possibile. Ricordiamo, infatti, che il presidente di General Motors, Nick Reilly, aveva spiegato che le trattative con Spyker Cars erano saltate proprio perchè i problemi emersi necessitavano di troppo tempo per essere risolti.

Saab chiude, saltano le trattative con Spyker

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General Motors ha annunciato che la vendita di Saab non è più possibile e che quindi la casa automobilistica svedese si avvia verso una lenta e proggessiva cessazione di ogni attività, con conseguente chiusura di tutti gli stabilimenti.

L’annuncio è stato dato poche ore fa dalla casa automobilistica americana che ha spiegato di non essere riuscita a raggiungere un accordo con l’olandese Spyker per la vendita di Saab, per questo non ci sono altre alternative, le auto a marchio Saab sono destinate a sparire. Nella nota diffusa da General Motors non vengono spiegati nel dettaglio quali sono stati gli impedimenti che hanno fatto saltare la vendita da Saab, il comunicato si limita a spiegare che nel corso delle trattative sono emersi problemi che le due parti non sono riuscite a risolvere.

Chery e Mahindra & Mahindra negano interessamento a Termini Imerese

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Stamattina in base ad alcune indiscrezioni pubblicate da Business Standard e dall’Economic Times si era ipotizzato un interessamento allo stabilimento Fiat di Termini Imerese da parte di Tata, Chery e Mahindra & Mahindra, notizia che però è già stata smentita da due case automobilistiche su tre.

In mattinata, infatti, un portavoce di Mahindra & Mahindra ha riferito che il gruppo non è affatto interessato a questo stabilimento, così come pure hanno negato il loro interessamento i cinesi di Chery che hanno precisato di non aver nessun interesse a produrre vetture in Europa, i costi europei sono infatti molto più alti rispetto a quelli del loro paese.

Tata interessata a Termini Imerese

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A margine del forum India-Italia tenuto a Mumbai il presidente Ratan Tata ha dichiarato che la collaborazione tra la sua azienda e Fiat si sta allargando anche a nuovi modelli, il numero uno della casa automobilistica indiana si è inoltre detto pronto a lavorare con Fiat su ogni nuovo progetto, soprattutto alla luce del fatto che in India la vendita delle auto a marchio Fiat è in continua crescita.

I giornalisti hanno cercato anche di sapere qualcosa in più sulla vicenda di Termini Imerese ma Ratan Tata ha risposto di non sapere nulla in merito, stando a quanto riportato oggi dall’Economic Times sembrerebbe però che il presidente su questo piccolo particolare non abbia detto la verità.

Partnership Fiat Tata destinata a crescere

Fiat Tata

La joint venture tra Fiat e Tata è destinata non solo a durare nel tempo ma anche ad allargarsi ulteriormente, il numero uno del colosso indiano Ratan Tata ha infatti affermato che la collaborazione tra la sua azienda e il Lingotto si sta allargando anche a nuovi modelli e ha spiegato che Tata è pronta a lavorare con la casa automobilistica italiana su ogni piattaforma e su ogni modello.

Ratan Tata è intervenuto a margine del forum India-Italia a Mumbai dove ha parlato per circa mezz’ora con il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola.

Immatricolazioni auto +26,6%, bene Fiat

fabbrica fiat

Nel mese di novembre le immatricolazioni di auto in Europa sono ulteriormente cresciute, a dirlo sono i dati raccolti e diffusi da Acea (Associazione dei costruttori automobilistici europei) che evidenziano un incremento del 26,6% su base annua a quota 1.182.082 veicoli.

Grazie all’ottima performance di novembre e stato ridotto il calo tendenziale registrato dall’inizio dell’anno, nei primi undici mesi del 2009 le immatricolazioni hanno infatti registrato un calo del 2,8% rispetto alla perdita del 5% registrata nei primi dieci mesi. Un ottimo risultato questo soprattutto se paragonato ai primi unidici mesi dello scorso anno quando la flessione era stata del 25,8%.