Piano di ristrutturazione Chrysler

Marchionne

Questa notte Sergio Marchionne ha presentato ai membri del Congresso americano il business plan di Chrysler spiegando che l’obiettivo è anzitutto quello di concentrarsi sugli obiettivi a lungo termine, tralasciando quelli a breve termine.

Questo, dunque, comporterà inevitabilmente che nel primo periodo si verificherà una perdita della quota di mercato di Chrysler, dati che però non dovranno assolutamente trarre in inganno perchè quello che si conta di ottenere è una ristrutturazione capace di durare e di resistere nel lungo termine.

Consorzio svedese interessato ad acquisire Volvo

logo volvo

Sebbene si trattava di una notizia non definitiva sembrava ormai scontato che Volvo fosse destinata a passare in mano ai cinesi della Zhejiang Geely Group Holding, poco più di un mese fa infatti Ford aveva dichiarato che la casa automobilistica cinese era considerata l’offerente preferita.

Ma a quanto pare non è ancora detta l’ultima parola, la Konsortium Jakob A, una cordata a capitale svedese, ha infatti affermato che è pronta a presentare un’offerta per l’acquisizione di Volvo.

Incentivi auto 2010

auto

Finalmente arriva il si definitivo da parte del ministro per lo sviluppo economico Claudio Scajola che assicura le concessionarie, ma soprattutto i produttori di auto, che gli incentivi auto ci saranno anche per il prossimo anno.

Questa è senza dubbio una decisione importante per l’economia italiana, ma soprattutto per il settore delle auto che ha visto, grazie appunto agli ecoincentivi, una rinascita negli ultimi mesi.

General Motors nuova joint venture con Saic

general motors

General Motors ha annunciato una joint venture con Saic Motor Corp (Shanghai Automotive Industry Corporation), già partner della casa di Detroit in Cina. Si tratta di un accordo in base alla quale i veicoli utilitari e commerciali di piccola cilindrata e che attualmente sono realizzati dalla joint venture di GM e Saic in Cina verranno fabbricati e venduti in India.

Un’operazione, dunque, in cui appare evidente il tentativo di General Motors di impossessarsi del know-how Saic per ciò che riguarda le auto e i furgoni di piccola cilindrata, al momento gli unici modelli che hanno successo in India.

Marchio Lancia a rischio estinzione

Lancia Chrysler

Il marchio Lancia rischia di scomparire, secondo alcune indiscrezioni il gruppo Fiat starebbe pensando di vendere le auto dello storico brand sotto il marchio statunitense Chrysler, si tratta però di una decisione che non riguarda l’Italia, paese che vanta il primato di vendite delle auto a marchio Lancia e in cui quindi rimarrà tutto pressochè invariato.

Il cambiamento, dunque, dovrebbe riguardare solo quei paesi in cui il marchio Lancia è poco conosciuto o comunque poco apprezzato, se la politica da adottare dovesse essere questa le auto Lancia di sicuro continueranno ad essere vendute in Italia, in Francia e in Belgio.

Peugeot entra nel capitale di Mitsubishi Motors

Mitsubishi Peugeot

Peugeot questa mattina ha confermato di essere in trattativa con Mitsubishi Motors al fine di creare un’alleanza strategica, in altre parole le due case automobilistiche hanno intenzione di accrescere la loro partnership dopo l’intesa raggiunta lo scorso settembre e che consentirà alla casa automobilistica francese di vendere le auto elettriche di Mitsubishi prima della fine del 2010.

In base a quanto rivelato dal quotidiano economico Nikkei l’attuale trattativa tra le due case automobilistiche ha ad oggetto l’ingresso di Peugeot nel capitale di Mitsubishi, secondo le indiscrezioni del quotidiano si parla di una quota compresa tra il 30 e il 50%.

Previsioni Peugeout Citroen 2009 – 2010

psa peugeout citroen

Da Psa Peugeot Citroën arrivano notizie rassicuranti, il gruppo è infatti ottimista sulle previsioni dell’andamento della propria attività soprattutto alla luce del fatto che la situazione inizia a migliorare e appare decisamente più confortante rispetto a quelle che erano attese.

Nel secondo semestre del 2009, infatti, il gruppo sarà in equilibrio per quanto riguarda il risultato operativo, un ottimo traguardo soprattutto considerando la perdita di 826 milioni registrata nei primi sei mesi dell’anno.

Previsioni utili Fiat e Chrysler

fiat-chrysler

L’amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne durante un incontro con gli investitori a Londra ha confermato gli obiettivi della casa automobilistica torinese per il 2009, ovvero un flusso di cassa che supera il miliardo di euro e un indebitamento industriale al di sotto dei 5 miliardi.

Per quanto riguarda Chrysler, invece, si prevede un utile operativo compreso tra 1,6 e2,4 miliardi di dollari nel 2011, 3 e 3,5 miliardi nel 2012, 3,8 e 4,4 miliardi nel 2013 e 4,7 e 5,2 miliardi nel 2014. Per l’utile netto è fissato un target di 3 miliardi nel 2014 mentre l’indebitamento netto si prevede raggiungerà gli 8 miliardi alla fine del 2009, per poi ridursi di 4 miliardi nel periodo compreso tra il 2011 e il 2013.

Baic nuovamente interessata a Saab

saab

La vendita di Saab sembrava quasi conclusa, le trattative tra General Motors e Koenigsegg sembravano procedere per il verso giusto ma all’improvviso la casa automobilistica svedese si è ritirata e ha deciso di abbandonare i negoziati.

A questo punto Saab rischia il fallimento e mentre si pensa a come salvare l’azienda e i suoi circa 4.100 dipendenti si fa largo un’altra soluzione, quella di un nuovo interessamento da parte della cinese Baic (Beijing Automotive Industry Holding) che dopo essere venuta a conoscenza della rinuncia da parte di Koenigsegg si è detta pronta a riprendere la trattativa per l’acquisto di Saab.

Opel taglia circa 9.000 posti di lavoro

magna_opel

Nick Reilly, responsabile degli asset europei di General Motors, ha comunicato che domani il colosso americano presenterà ai sindacati il piano di riorganizzazione di Opel che tra le varie misure prevede un taglio di 9.000-9.500 posti di lavoro, pari a circa un quinto dei dipendenti totali.

Dopo aver rinunciato a cedere Opel ad una cordata guidata da Magna, General Motors si prepara a mettere in atto un piano di riorganizzazione che prevede un cospicuo taglio dei costi, condizione indispensabile affinchè Opel possa continuare a restare nelle mani del colosso automobilistico americano.

Emissione Bond Fiat

fia

Fiat ha annunciato l’intenzione di emettere di un prestito obbligazionario benchmark in euro con scadenza febbraio 2015. La notizia è stata diffusa stamani dalla società attraverso una nota in cui si spiega che i termini finali dell’offerta non sono ancora stati stabiliti ma verranno determinati al momento del pricing.

Nella nota viene anche specificato che Fiat richiederà la quotazione e l’ammissione alle contrattazioni presso l’Irish Stock Exchange. L’emissione del prestito obbligazionario sarà subordinata alle condizioni di mercato e sarà effettuata dalla controllata Fiat Finance and Trade Ltd S.A. nell’ambito del programma di Global Medium Term Notes garantito da Fiat.

Utile Nissan in calo, migliorano le stime

nissan

Nissan ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio finanziario 2009-2010 con un ingente perdita che vede un crollo degli utili del 92% a quota 100 milioni di dollari.

Nonostante questo risultato a dir poco disastroso la terza casa automobilistica giapponese per volume di vendite ha rivisto al rialzo le sue stime per l’esercizio in corso, una decisone che è stata presa alla luce del boom di vendite di auto registrato in Cina, grazie al quale i risultati trimestrali sono stati migliori delle attese.

Utili Ford terzo trimestre 2009 pari a 997 milioni di dollari

ford-logo

La crisi sembra ormai finita per Ford che nel terzo trimestre del 2009 ha registrato un utile di 997 milioni di dollari, un ottimo risultato non solo perchè privo del segno meno ma anche perchè è paragonato alla perdita di 161 milioni registrata nello stesso periodo dello scorso anno. In lieve calo il fatturato che è diminuito del 2,5% a 30,9 miliardi, dai 31,7 miliardi del terzo trimestre 2008.

L’ottimo risultato registrato in questo terzo trimestre deriva soprattutto dalle vendite in Nord e Sud America, basti pensare che solo negli Stati Uniti sono stati raccolti ben 357 milioni di dollari di utile contro la perdita di 2,6 miliardi dello scorso anno.

Trimestrale Fiat Luglio-Settembre 2009

fiat

Evidentemente tutti si aspettavano delle performance molto più decisive sul fronte degli utili e questo ha reso difficile la quotazione del titolo fiat subito dopo la presentazione del terzo trimestrale Fiat.

I risultati esposti dal cda pur essendo deboli rispetto all’anno 2008 sono da cosiderare ottimi vista la crisi economica che ha colpito molto il settore delle auto. L’utile netto infatti passa da 468 milioni di euro nel 2008 a 25 milioni di euro nel 2009 e, considerata la crisi, è già un ottimo risultato che ci siano degli utili.