
Kerself prepara l’aumento di capitale da 50 milioni

L’operazione, comunque, avverrà entro e non oltre, ai sensi dell’art. 2446 del Codice Civile la data di approvazione del bilancio 2012.
A riferirlo è l’agenzia Mf-Dow Jones, a cui un portavoce della società avrebbe rivelato la non veridicità delle voci che parlano di un probabile aumento di capitale da parte dell’istituto bancario, affermando che non è in programma nessuna operazione di questo tipo.
Negli ultimi giorni, per far fronte ad una continua e repentina discesa delle borse, le cinque banche centrali mondiali, come ad esempio la Banca Centrale Europea e la FED, hanno immesso sul mercato un’abbondante liquidità di denaro e questo proprio nel terzo anniversario del crack della banca americana Lehman Brothers di cui oggi molti piccoli investitori ne pagano le conseguenze.
Secondo quanto comunicato da Bpm ieri sera, quindi dopo la chiusura dei mercati, il CdA nel corso di un incontro cordiale e propositivo ha esaminato la situazione relativa all’aumento di capitale anche in seguito delle indicazioni arrivata dall’incontro in Banca d’Italia.
Secondo i rumors, in particolare, ad esercitare pressioni per far slittare l’operazione di aumento di capitale sarebbe il consorzio di garanzia guidato da Mediobanca, preoccupato per le avverse condizioni di mercato che potrebbero pregiudicare la buona riuscita dell’operazione.
Secondo i rumors, che per ora non hanno ricevuto né conferme né smentite da parte dell’istituto di credito milanese, il consorzio di garanzia guidato da Mediobanca che si occupa dell’operazione di ricapitalizzazione starebbe seriamente valutando l’opportunità di rimandare l’aumento di capitale per via della forte instabilità dei mercati finanziari.
Ciò che ha determinato questa corsa all’acquisto è da ricercarsi, secondo gli analisti, nel fatto che il gruppo statunitense attivo nella ricerca contro il cancro e nella farmacologia, abbia finalmente vinto la causa, intentata parecchio tempo fa, contro The Lash Group.
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Brutte notizie, dunque, per gli azionisti del gruppo aerospaziale italiano, che ormai da tre giorni vede le proprie quotazioni in continua svalutazione.
I motivi di questa”crisi” sono da ricercarsi, secondo i migliori analisti, specialmente a causa della pubblicazione del bilancio semestrale Finmeccanica, risultati insoddisfacenti le previsioni della vigilia.
Gli analisti sono concordi nel ritenere che la reazione negativa del titolo è del tutto comprensibile. Gli analisti di Intermonte, in particolare, hanno fatto sapere di ritenere che a loro avviso l’attuale valutazione del titolo include già le recenti cattive notizie, pur sottolineando che questo non significa che sia arrivato il momento di comprare, soprattutto considerando l’incertezza che regna sul quadro generale. Per questo motivo hanno confermato il giudizio “neutral” sul titolo.
Per quanto riguarda il primo punto, così come auspicato da Mario Draghi nel corso del suo intervento annuale presso l’ABI (Associazione Bancaria Italiana), l’aumento di capitale, già approvato all’unanimità dal CdA, sarà programmato nel corso della prossima riunione dell’assemblea ad agosto, quando si deciderà l’entità della ricapitalizzazione e i tempi della stessa.