Mediobanca preferisce governo debole per l’Italia

Secondo gli esperti di Mediobanca se dalle urne dovesse uscire un governo con una maggioranza risicata, l’Italia potrebbe beneficiarne. La view degli specialisti della banca di Piazzetta Cuccia va in controtendenza rispetto alle ultime affermazioni rilasciate da molti economisti e analisti finanziari che temono la formazione di un esecutivo debole e disunito. Mediobanca ritiene che la formazione di un governo debole costringerebbe finalmente l’Italia a chiedere gli aiuti finanziari e a concentrarsi sul taglio del debito pubblico.

Telecom Italia cda valuta offerte per TI Media e bond ibrido

Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia, che si riunisce oggi, dovrebbe rinviare ancora la decisione definitiva sulla vendita della controllata Telecom Italia Media. In extremis, alle offerte di Cairo e Clessidra, si è aggiunta anche la manifestazione di interesse di Diego Della Valle, pronto a rilevare La7 (ma non l’intera società). Il rinvio della decisione sulla vendita di TI Media sembra praticamente certo, visto che lo stesso Della Valle ha chiesto un po’ di tempo per valutare al meglio il dossier La7.

Unicredit è tra le 10 banche europee preferite da Morgan Stanley

La banca d’affari americana Morgan Stanley ha stilato una classifica delle dieci banche più interessanti a livello europeo, attraverso la valutazione di alcune variabili-chiave come la capacità di generare profitti, la focalizzazione nel core business, l’impegno ad aumentare i dividendi. Gli specialisti di Morgan Stanley hanno stilato una lista di preferred stocks sulla base delle potenzialità di rialzo dei titoli in borsa. La lista comprende dieci banche giudicate con rating “outperform”, ovvero faranno meglio del mercato di riferimento.

Campari compra diritti dei rum Appleton negli Usa

Campari, gruppo italiano attivo nel settore del beverage, ha acquistato i diritti di distribuzione sul mercato americano dei brand di rum Appleton. Attraverso la controllata Campari America, il gruppo di Sesto San Giovanni ha raggiunto un’intesa con Kobrand Corporation per accaparrarsi i diritti di distribuzione e marketing dei rum Aplleton sul mercato a stelle e stisce dietro un corrispettivo pari a 20 milioni di dollari. A Piazza Affari il titolo Campari segna un rialzo dello 0,61% a 5,785 euro.

Finmeccanica titolo bocciato da Ubs dopo arresto Orsi

Maglia nera a Piazza Affari anche nella seduta odierna per il titolo Finmeccanica, finito nella bufera a seguito dell’arresto del suo presidente e amministratore delegato Giuseppe Orsi. Alla borsa di Milano le azioni del gruppo aerospaziale e della difesa, controllato dal Tesoro, evidenziano una perdita del 2,74% a 4,048 euro. I prezzi sono scesi fino a 4,’2 euro, toccando così il livello più basso degli ultimi due mesi. Stamattina Orsi è sotto torchio nel carcere di Busto Arsizio davanti al gip di Luca Labianca.

Alessandro Proto arrestato dalla Guardia di Finanza

Nuovo scandalo nei quartieri alti della finanza italiana. Dopo l’arresto di Giuseppe Orsi, presidente e amministratore delegato di Finmeccanica accusato di corruzione internazionale, è la volta di Alessandro Proto, che ieri sera è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Milano. Il finanziere, attivo tra l’Italia, la Svizzera e l’Inghilterra, è finito in manette con l’accusa di market abuse e ostacolo all’attività di vigilanza. La richiesta di arresto è stata firmata dal gip Stefania Donadeo, su richiesta del procuratore aggiunto Francesco Greco e dal pm Isidoro Palma.

TI Media cessione a Clessidra più vicina

Secondo indiscrezioni di stampa, la cessione di Telecom Italia Media al fondo Clessidra sarebbe vicina e potrebbe essere annunciata già nel consiglio di amministrazione che la controllante Telecom Italia terrà il prossimo 18 febbraio. Il fondo di investimento avrebbe offerto 300 milioni di euro, ovvero 40 milioni per l’equity rispetto a una market cap attuale che si aggira intorno ai 220 milioni di euro. Oggi il titolo TI Media mostra una variazione nulla a Piazza Affari. La quotazione attuale è 0,156 euro.

Pil italiano crolla del 2,2% nel 2012

Nel 2012 il pil dell’Italia è sceso del 2,2% (dato corretto per gli effetti di calendario). Nel 2011 il pil italiano era rimbalzato leggermente dello 0,6%, ma già si preparava alla pesante battuta d’arresto dello scorso anno. Il 2012 ha avuto una giornata lavorativa in più, per cui l’Istat fa notare che nel quarto trimestre il pil è sceso dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti, evidenziando una flessione peggiore del previsto. Il crollo del 2012 fa sì che l’Italia sia in recessione da ben 6 trimestri consecutivi.

Finmeccanica nuovo amministratore delegato è Alessandro Pansa

La notizia era scontata, ma ora è diventata ufficiale. Alessandro Pansa è il nuovo amministratore delegato di Finmeccanica, in sostituzione di Giuseppe Orsi (che ricopriva anche la carica di presidente) che è stato arrestato un paio di giorni fa nell’ambito dell’inchiesta di presunte tangenti pagate in India per aggiudicarsi una grossa commessa di elicotteri. Il consiglio di amministrazione del gruppo di piazza Monte Grappa mette fine all’era Orsi e attribuisce pieni poteri a Pansa, tra l’altro senza alcun limite di tempo come preventivato inizialmente.

Risultati asta Btp 13 febbraio 2013

C’era grande attesa per l’asta di oggi relativa ai titoli di stato italiani a medio-lungo termine, in quanto si tratta delle scadenze solitamente più speculative e con un maggiore rischio-tassi. Dopo l’asta di ieri dei Bot a dodici mesi, che ha visto il rendimento tornare sopra l’1%, oggi è toccato ai Btp con scadenza a tre, quindici e trent’anni. Proprio la scadenza trentennale era la più attesa, sebbene caratterizzata da un importo non particolarmente rilevante. Vediamo in dettaglio come è andata l’asta odierna dei Btp.

Bca Pop Spoleto commissariata

La Banca Popolare di Spoleto è stata commissariata dalla Banca d’Italia, che mette così la parole fine all’era Giovannino Antonino. Ai vertici dell’ultima banca indipendente dell’Umbria avverrà un netto cambiamento: fuori i vertici attuali, tra i quali il numero uno della banca Nazzareno D’Atanasio, dentro tre commissari nominati da Bankitalia (Giovanni Boccolini, Gianluca Brancadoro e Nicola Stabile). La notizia del commissariamento è arrivata un po’ a sorpresa. E’ stato convocato il cda straordinario in mattinata nella sede di Perugia e poi è stato diffuso l’annuncio del commissariamento.

Berlusconi non venderà Mondadori

Durante il Forum dell’Ansa, Silvio Berlusconi, ha dichiarato che la sua famiglia non ha alcuna intenzione di uscire da Mondadori, nonostante la grave crisi dei consumi, il crollo della raccolta pubblicitaria e delle diffusioni. La famiglia Berlusconi non vuole né smembrare né mollare la casa editrice di Segrate. Il cavaliere si è detto preoccupato in qualità di azionista e per la crisi che attraversa il settore. D’altronde la crisi di Rcs, costretta a una dolorosa ristrutturazione societaria, è sotto gli occhi di tutti. Tuttavia, Berlusconi ha sottolineato che “Mondadori non ha i debiti di Rcs”.

Risultati asta Bot annuali 12 febbraio 2013

Stamattina si è tenuta l’asta dei Bot a 12 mesi in un contesto di mercato non particolarmente favorevole, considerando la debolezza di Piazza Affari a seguito dello scandalo delle tangenti che Finmeccanica avrebbe pagato in India e che tra l’altro ha portato all’arresto del presidente e amministratore delegato Giuseppe Orsi. Negli ultimi giorni la curva dei tassi italiana è tornata sotto pressione, complice l’avvicinarsi delle elezioni politiche in programma il 24 e 25 febbraio. Lo spread resta volatile e in area 300 punti base.

Telecom Italia rating tagliato a Baa3 da Moody’s

Momento delicato per Telecom Italia, che ha da poco annunciato di voler dimezzare il dividendo nei prossimi tre anni. Ieri, in tarda serata, è arrivata la bocciatura dell’agenzia di rating Moody’s, che ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito a Baa3 da Baa2 con un outlook negativo. Ciò vuol dire che nei prossimi mesi è possibile un nuovo downgrade sul rating di lungo periodo. Stamattina in borsa le azioni ordinarie Telecom Italia mostrano un calo dello 0,55% a 0,6375 euro.