Fiat in joint venture con Sberbank

Entro la prima metà del corrente anno la multinazionale automobilistica Fiat S.p.A. intende perfezionare con la banca russa Sberbank un accordo finalizzato ad una joint venture per la produzione di veicoli commerciali leggeri.

A darne notizia nella giornata di ieri è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari in forza ad una lettera di intenti che è stata firmata con la Sberbank che, oltre al finanziare il progetto in Russia, intende tra l’altro anche acquisire nella joint venture una partecipazione pari al 20%.

Titoli Generali Assicurazioni e Allianz preferiti da Barclays

Secondo gli analisti di Barclays Capital, la contrazione del 39% circa registrata lo scorso gennaio dal settore assicurativo è solo l’inizio degli effetti delle misure di austerità varate dal governo. Tale flessione è stata ricondotta principalmente alla diminuzione delle vendite da parte degli istituti di credito, che rappresentano ancora il principale canale di distribuzione dei prodotti assicurativi in forza della partnership tra banche e compagnie assicurative.

In tale contesto, dunque, gli esperti della banca d’affari hanno fatto sapere di preferire nell’ambito del settore assicurativo quelle compagnie la cui attività risulta principalmente concentrata sui prodotti tradizionali, tra cui figurano in prima linea Generali Assicurazioni e Allianz.

Alleanza Fiat Suzuki sempre più probabile

L’alleanza tra Fiat e Suzuki sembra sempre più vicina. A farlo pensare sono le ultime dichiarazioni dell’amministratore delegato Sergio Marchionne che, nel corso di un suo intervento a margine della riunione dell’associazione europea dei costruttori (Acea) tenuta a Bruxelles, ha spiegato che Fiat sta cercando un nuovo partner soprattutto al di fuori dei confini del Vecchio Continente.

Un vero e proprio cambio di rotta, dunque, in quanto solo pochi mesi fa Marchionne aveva sottolineato l’importanza di trovare un partner europeo per Fiat, a fronte della necessità di attuare un consolidamento dell’industria automobilistica soprattutto a livello europeo, oltre che mondiale.

Business Plan 2011-2016 controllata Cir Sorgenia

Ricavi a 2,12 miliardi di euro, Ebitda a 192,2 milioni di euro, ed un utile netto a 15,6 milioni di euro rispetto ai profitti a 50,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2010. Sono questi alcuni dei dati salienti, relativi all’esercizio 2011, di Sorgenia S.p.A., società controllata dal Gruppo CIR.

Questo dopo che, sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Sorgenia si è riunito per esaminare ed approvare il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2011, ma anche per fornire aggiornamenti sullo stato di avanzamento del Business Plan a valere sugli anni dal 2011 al 2016.

Esito asta BTP 28 febbraio 2012

L’asta dei BTP decennali con scadenza settembre 2022 e cedola del 5,5% (codice ISIN: IT0004801541) si è conclusa con il collocamento di titoli per un ammontare complessivo pari a 3,75 miliardi di euro, ossia l’importo massimo della forchetta fissata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ricordiamo era compresa tra un minimo di 3.000 e un massimo di 3.750 milioni di euro.

Per questa tipologia di titoli la domanda è stata pari a 5,26 miliardi di euro, ossia pari ad un rapporto di copertura di 1,4, in leggero calo rispetto all’1,42 dell’asta tenuta alla fine del mese scorso e avente ad oggetto il collocamento di titoli di analoga tipologia e durata.

Analisi andamento titolo Atlantia

Dall’inizio dell’anno ad oggi il titolo Atlantia ha proseguito la graduale ripresa iniziata lo scorso novembre, quando le quotazioni erano calate a circa 10 euro.

Nonostante il recupero, che ha portato il titolo a raggiungere quota 13 euro mercoledì 22 febbraio, ossia il livello massimo dall’agosto del 2011, i prezzi attuali risultano essere ancora eccessivamente inferiori rispetto al massimo storico di 24,69 euro registrato alla fine del 2007, ossia prima che si verificasse il crollo che ha colpito Atlantia.

Taglio dividendo 2012 Telecom Italia apprezzato dagli analisti

A Piazza Affari il titolo Telecom Italia registra nel primo pomeriggio un rialzo di oltre due punti percentuali a 0,885 euro, sulla scia del giudizio positivo espresso da alcuni analisti dopo l’annuncio del taglio al dividendo arrivato lo scorso venerdì dalla compagnia telefonica italiana, che ha quindi di fatto confermato le indiscrezioni di stampa circolate nelle scorse settimane.

Tra questo figurano gli analisti di Moody’s, che hanno giudicato positiva la decisione di tagliare del 25% l’ammontare complessivo dei dividendi 2012 relativi all’esercizio 2011.

Esito asta BOT 27 febbraio 2012

L’asta tenuta oggi e avente ad oggetto il collocamento di BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) semestrali con scadenza 31 agosto 2012 si è conclusa con il collocamento dell’intero ammontare di titoli offerti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ovvero pari a 8.750 milioni di euro.

Nell’ambito di tale asta sono state registrate richieste di titoli per un ammontare pari a 11.871,640 milioni di euro, ossia pari ad un rapporto di copertura di 1,36.

Aste titoli di Stato marzo 2012

La prima asta disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per il mese di marzo 2012, come di consueto, sarà quella dedicata al collocamento dei BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) a 3 e 12 mesi, che si terrà martedì 13 marzo, mentre i dettagli relativi a tale collocamento saranno resi noti mediante apposito comunicato stampa che sarà diffuso giovedì 8.

Seguirà poi l’asta dei BTP (Buoni Ordinari del Tesoro) a 3 anni, fissata per mercoledì 14 con comunicazione che sarà diffusa nel tardo pomeriggio di venerdì 9.

Atlantia si rafforza sui mercati ad alto potenziale

Il Gruppo Atlantia, quotato in Borsa a Piazza Affari, ha annunciato il rafforzamento sui mercati a più alto potenziale di crescita, ed in particolare in Paesi come il Cile. Questo attraverso la controllata Autostrade per l’Italia che ha siglato un accordo per acquisire in Autostrade Sud America le quote di Mediobanca e di Sias.

In questo modo il Gruppo autostradale raggiungerà il controllo totalitario, con una quota pari al 100%, della società Grupo Costanera che in Cile gestisce 188 chilometri di autostrade, delle quali quasi 100 chilometri a Santiago. Contestualmente, nell’ambito dell’accordo con Sias, Autostrade per l’Italia ha concesso l’opzione, con esercizio entro e non oltre il 30 settembre del 2012, finalizzata all’acquisto del 99,98% di Autostrada Torino Savona.

Esito asta CTZ e BTP€i 24 febbraio 2012

Si è tenuta oggi l’asta avente ad oggetto il collocamento di CTZ (Certificati Zero Coupon) e di due distinte tranche di BTP€i (BTP indicizzati all’inflazione europea).

Per quanto riguarda i BTP€i, in particolare, sono stati collocati titoli con scadenza 15 settembre 2016 e scadenza 15 settembre 2019 per l’intero ammontare offerto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ossia rispettivamente per 754 e 747 milioni di euro.

Piano Industriale Acea 2012-2016

Migliorare la struttura finanziaria, rafforzare l’efficienza a livello operativo ed organizzativo, e focalizzare sempre di più la propria attività su quelle regolamentate attraverso una crescita organica. Sono questi i principali obiettivi di business di Acea, società quotata in Borsa a Piazza Affari, in accordo con il Piano Industriale 2012-2016 che è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Nel dettaglio, Acea nei cinque anni del Piano mira ad effettuare investimenti per complessivi 2,3 miliardi di euro a fronte di un Ebitda previsto in crescita mediamente anno su anno, fino al 2016, del 6,2% con risultati positivi e significativi già nel biennio 2012-2013.

Telecom Italia conferma taglio dividendi 2012

Come ampiamente previsto nelle scorse settimane dagli analisti, il management di Telecom Italia ha annunciato un taglio al dividendo rispetto allo scorso anno. La compagnia telefonica italiana, infatti, ha fatto sapere che quest’anno distribuirà ai suoi azionisti dividendi per un ammontare complessivo pari a 900 milioni di euro, ossia una cifra inferiore del 23% rispetto agli 1.182 milioni distribuiti in relazione all’esercizio 2010.

La decisione di attuare un taglio alla politica dei dividendi 2012 è stata commentata dal numero uno del gruppo, Franco Bernabè, il quale ha spiegato che si tratta di una scelta che deriva dalla presa di coscienza del recente peggioramento del contesto macroeconomico e dalla necessità di perseguire l’obiettivo di mantenimento del credito.

Asta BTP 28 febbraio 2012

I risparmiatori che intendono investire in BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) possono approfittare dell’asta disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per martedì 28 febbraio 2012.

Nel corso di tale asta, in particolare, verranno collocati BTP a cinque e dieci anni, ovvero: la terza tranche di BTP con decorrenza 1° febbraio 2012, scadenza 1° maggio 2017 e tasso di interesse annuo lordo del 4,75% (ISIN: IT0004793474); la prima tranche di BTP con decorrenza 1° marzo 2012, scadenza 1° settembre 2022 e tasso di interesse annuo lordo del 5,50% (ISIN da attribuire).