Dyckerhoff conferma target fatturato 2011

Dyckerhoff AG, società controllata da Buzzi Unicem S.p.A., ha reiterato per il 2011 le previsioni relative al fatturato consolidato che, in particolare, è atteso sul livello di 1,5 miliardi di euro. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel sottolineare inoltre come a valere sul Bilancio 2011 Dyckerhoff AG stimi di conseguire un MOL in netto miglioramento.

Aspettando i dati relativi alla relazione trimestrale completa, in uscita oggi alle ore 12, Buzzi Unicem ha fatto presente come Dyckerhoff AG abbia sinora riportato nell’anno dei volumi di vendite in crescita in tutte le proprie aree geografiche di business con la sola eccezione degli Stati Uniti.

Unicredit unica italiana nella lista G-Sifi

Nel corso del G20 tenuto a Cannes, il Financial stability board (Fsb) guidato da Mario Draghi ha presentato la lista preliminare contenente i nomi delle 29 banche di rilevanza sistemica a livello globale, ossia le cosiddette G-Sifi, che a partire dal 2012 dovranno adeguare i loro requisiti patrimoniali.

Le G-Sifi, ricordiamo, sono tutte quelle grandi istituzioni finanziarie che in caso di fallimento possono avere un impatto sul sistema economico e finanziario globale, come è avvenuto nel 2008 a seguito del fallimento di Lehman Brothers.

Previsioni Telecom Italia terzo trimestre 2011

Secondo quanto riportato dal settimanale Il Mondo, la società francese Vivendi starebbe valutando la possibilità di lanciare un’offerta a Telefonica al fine di rilevare il 46% della quota detenuta dalla compagnia telefonica spagnola in Telco, ossia la holding che controlla Telecom Italia.

Secondo gli analisti, sebbene la notizia sia già stata smentita dal gruppo francese, un’uscita di Telefonica da Telco non è da escludere, mentre si esclude che questa operazione possa coinvolgere direttamente Telecom Italia e le sue azioni ordinarie.

Aumento di capitale e nuova denominazione Yorkville BHN

L’assemblea straordinaria di Yorkville BHN, nel corso della riunione tenuta ieri, ha approvato la proposta di procedere ad un aumento di capitale di ammontare complessivo massimo, comprensivo di sovrapprezzo, pari a 30,9 milioni di euro.

Per quanto riguarda il rapporto di assegnazione, l’assemblea ha stabilito che le nuove azioni verranno offerte in opzione agli attuali azionisti nel rapporto di 100 nuove azioni per ogni azione già posseduta.

Pramac si allea con Salini Costruttori

Una commessa da 5,2 milioni di euro finalizzata alla fornitura, in Etiopia, di gruppi elettrogeni. A siglarla con Salini Costruttori S.p.A. è stata Pramac S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nella produzione e nella vendita di microturbine eoliche e di gruppi elettrogeni.

I gruppi elettrogeni che Pramac S.p.A. fornirà a Salini Costruttori S.p.A. saranno utilizzati in Etiopia presso un cantiere dove, per conto della società “EEPCo”, la Ethiopian Electric Power Corporation, è in corso di realizzazione quella che sarà una delle più grandi dighe al mondo in una zona che si trova a 250 chilometri circa da Addis Abeba.

Bce taglia i tassi di interesse all’1,25%

La Banca centrale europea ha tagliato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale portandoli dall’1,5% all’1,25%. Una decisione che ha sorpreso, ma non troppo.

Una parte di analisti, seppure in minoranza, aveva infatti ipotizzato un possibile taglio del tasso di riferimento, contro la maggioranza degli analisti che invece aveva previsto una conferma dei tassi all’1,5%.

Dividendi Intesa Sanpaolo accantonati a bilancio

Per gli azionisti di Intesa Sanpaolo i dividendi sembrano essere assicurati. L’amministratore delegato dell’istituto bancario, Corrado Passera, ha infatti comunicato che sono stati effettuati gli accantonamenti a bilancio necessari per la distribuzione dei dividendi agli azionisti. A riferirlo è stato Giuseppe Guzzetti, il presidente di Fondazione Cariplo.

Guzzetti, in particolare, ha parlato di “accantonamenti opportuni” a chi gli chiedeva se, in alla luce dell’attuale instabilità economica e finanziaria, fossero previsti dei tagli ai dividendi.

Bilancio trimestrale Tenaris luglio settembre 2011

A Piazza Affari il titolo Tenaris segna in tarda mattinata un rialzo di oltre sette punti percentuali a 12,04 euro, una performance positiva ricondotta in larga parte ai risultati positivi realizzati nel corso del terzo trimestre dell’anno e resi noti nel corso delle ultime ore.

Durante il periodo compreso tra luglio e settembre 2011, in particolare, il produttore di tubi e servizi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas ha realizzato un utile netto pari a 365,5 milioni di dollari, ossia in crescita del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Fusione Toscana Finanza in Banca Ifis approvata

Via libera, da parte dell’Assemblea degli Azionisti di Toscana Finanza, riunitasi ieri in sede straordinaria, alla fusione in Banca Ifis. Il progetto di fusione per incorporazione di Toscana Finanza in Banca Ifis è stato infatti approvato e permetterà una semplificazione delle struttura di controllo.

L’Assemblea degli Azionisti di Toscana Finanza, in linea con quanto previsto all’ordine del giorno, ha altresì dato il via libera al rapporto di concambio, rappresentato da numero 7 azioni Banca Ifis ordinarie per ogni 23 titoli ordinari di Toscana Finanza S.p.A. posseduti; per questi ultimi poi si procederà all’annullamento. Fondata nel 1987 a Firenze, Toscana Finanza S.p.A. al pari di Banca Ifis è quotata in Borsa a Piazza Affari ed opera da più di 20 anni nella gestione dei crediti inesigibili e nelle operazioni di acquisizione pro-soluto.

Possibile rinegoziazione Opa Edf su Edison

Il consiglio di sorveglianza di A2A, dopo aver esaminato le linee guida per la prosecuzione delle negoziazioni, ha dato il suo via libera alle trattative con Edf in merito all’operazione Edison-Edipower e alla proroga del patto parasociale fino al 30 novembre prossimo.

In ogni caso la buona riuscita dell’operazione è subordinata all’approvazione da parte della Consob dell’opa di Edf su Edison alla media dei prezzi dell’andamento del titolo nel corso degli ultimi dodici mesi, ovvero a 0,84 euro per azione contro la quotazione a 0,8195 euro di stamani.

Titoli azionari consigliati da Exane Bnp Paribas

Scegliere le azioni su cui investire in un periodo come quello attuale, caratterizzato da un’elevata volatilità dei mercati finanziari, non è certo cosa facile. Il rischio che le previsioni degli analisti si rivelino infondate è piuttosto alto, soprattutto alla luce del fatto che le condizioni attuali rendono praticamente impossibile formulare delle previsioni sufficientemente attendibili.

Le strategie di investimento consigliate dagli analisti per investire in caso di recessione sono diverse, in particolare gli analisti di Exane Bnp Paribas ritengono che la soluzione migliore sia quella di puntare i propri soldi sui cosiddetti “Dividend Growers“.

Finmeccanica smentisce cessione Ansaldo Breda

A Piazza Affari il titolo Finmeccanica non beneficia del rialzo registrato oggi dal listino milanese, in tarda mattinata cede infatti poco meno di tre punti percentuali a 4,474 euro dopo essere stato sospeso per eccesso di ribasso.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo della società attiva prevalentemente nei settori della difesa e dell’aerospazio sono state soprattutto le dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato Giuseppe Orsi, che ha categoricamente escluso la cessione di Ansaldo Breda e di altre società controllate, avanzando invece la possibilità di alleanze con nuovi partner.

Credem prolunga promo su Time Deposit

E’ stata prolungata fino al 30 novembre 2011 la promozione con tasso al 4,10% annuo lordo su Time Deposit, un prodotto a basso rischio ideato dal Credem, Gruppo Credito Emiliano quotato in Borsa a Piazza Affari.

Time Deposit si presenta come un deposito vincolato che offre, a fronte delle somme investite immobilizzate per dodici mesi, un rendimento annuo lordo al 4,10% che, tolte le tasse al 20%, rende al netto il 3,28%; l’aliquota applicata sugli interessi non è infatti quella corrente al 27%, ma direttamente quella nuova al 20% che entrerà in vigore dall’1 gennaio 2012 in accordo con quanto contenuto nella manovra finanziaria estiva.

Maire Tecnimont nuovo contratto in Egitto

A Piazza Affari il titolo Maire Tecnimont resta sospeso per eccesso di rialzo dopo essere arrivato a guadagnare nel corso della mattinata oltre diciannove punti percentuali.

A spingere al rialzo il titolo della società attiva nel settore delle infrastrutture e dell’energia è stato il comunicato mediante il quale il gruppo ha annunciato di essersi aggiudicato un contratto del valore complessivo di 540 milioni di dollari e avente ad oggetto la realizzazione di un complesso di fertilizzanti all’interno dell’area industriale che si trova in Egitto, nella regione di Assuan.