Seat Pagine Gialle corporate rating selected default secondo S&P

La maggior parte degli analisti concorda nel ritenere che Seat Pagine Gialle sta tentando una corsa contro il tempo per evitare il fallimento.

Tra questi figurano gli analisti di Standard & Poor’s, che dopo la pubblicazione dei risultati realizzati dal gruppo nel corso dei primi nove mesi dell’anno hanno deciso di abbassare ulteriormente il corporate rating del gruppo portandolo da “CC” a “SD” (selected default).

Bilancio Maire Tecnimont gennaio settembre 2011

Maire Tecnimont ha archiviato i primi nove mesi del 2011 con una perdita di 137 milioni di euro, in netto peggioramento rispetto all’utile di 47 milioni realizzato nel corso dello stesso periodo del 2010. Se si considera solo il terzo trimestre dell’anno, l’utile netto è risultato pari a 15 milioni di euro.

I ricavi si sono attestati a 2,03 milioni di euro, in crescita del 15,9% rispetto agli 1,75 miliardi realizzati nei primi nove mesi dello scorso esercizio, mentre al contrario il margine operativo lordo è risultato negativo per 130 milioni di euro rispetto ai 94 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno.

Bilancio Saes Getters gennaio settembre 2011

E’ aumentato a due cifre il giro d’affari di Saes Getters, società quotata in Borsa a Piazza Affari, nei primi nove mesi del corrente anno rispetto allo stesso periodo del 2010. Nel dettaglio, i ricavi sono balzati dell’11,3% da 102,3 a 113,8 milioni di euro, mentre il risultato netto consolidato, con un incremento pari a ben il 47,3%, passa da 3,1 milioni di euro a 4,6 milioni di euro al 30 settembre del 2011.

Lo stesso andamento soddisfacente dei conti, esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società, è stato registrato anche nel terzo trimestre del 2011, che s’è chiuso con una crescita del 7,6% del fatturato consolidato, e con un forte incremento dell’utile netto consolidato che, nel dettaglio, è triplicato anno su anno passando da 0,5 milioni di euro del periodo luglio-settembre del 2010, a 1,5 milioni di euro nello stesso trimestre del corrente anno.

Bilancio Caltagirone gennaio settembre 2011

Si sono attestati in crescita del 6,1% i ricavi, anno su anno, di Caltagirone Spa nei primi nove mesi del 2011; questo è quanto emerso dai dati che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società che opera nei settori dell’editoria e del cemento. In particolare, il volume d’affari è passato da 1,01 miliardi di euro a 1,07 miliardi di euro al 30 settembre del 2011 a fronte di un margine operativo lordo, anche in questo caso in crescita, da 106,5 a 109,5 milioni di euro, ed un risultato operativo a 36,9 milioni di euro rispetto ai 32,7 milioni di euro riportati nel periodo gennaio-settembre del 2010.

Scende invece il risultato ante imposte, che passa da 33,8 a 22,3 milioni di euro, mentre il risultato a livello di Gruppo, a 3,5 milioni di euro al 30 settembre scorso, è in netto miglioramento rispetto ai 0,54 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.

Bilancio Banca Carige gennaio settembre 2011

Nonostante il contesto di mercato alquanto critico, il Gruppo Banca Carige nei primi nove mesi del 2011 ha riportato dei buoni risultati. Dall’esame del resoconto al 30 settembre del 2011, esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione, è infatti emersa una crescita dell’utile netto consolidato pari a ben il 38,5% a 138,7 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi dell’anno 2010; il tutto a fronte di una raccolta complessiva da clientela cresciuta nel periodo del 3,4%, e di impieghi a clientela che, con un +6,7% nei primi nove mesi dell’anno, si sono attestati a 27,1 miliardi di euro.

Questi risultati, in accordo con una nota emessa dal Gruppo bancario, sono frutto di costi operativi che sono cresciuti ma in maniera limitata, di un portafoglio crediti avente una rischiosità contenuta, ma anche del rafforzamento della propria rete distributiva accompagnata da investimenti nell’innovazione tecnologica sulla quale Banca Carige S.p.A. ha continuato a puntare senza alcuna penalizzazione.

Bilancio Impregilo gennaio settembre 2011

Impregilo ha archiviato i primi nove mesi dell’anno con un utile netto pari a 58,7 milioni di euro, in netto calo rispetto ai 114,1 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, anche se nella nota la società ha comunque specificato che nel corso dei primi nove mesi del 2010 Impregilo aveva beneficiato di poste straordinarie relative alla cessione parziale della società controllata brasiliana Elog e alla cessione della concessionaria argentina Caminos de Las Sierras.

I ricavi totali si sono attestati a 1.518,1 milioni, ossia stabili rispetto ai 1.511,6 milioni dell’anno precedente, mentre il risultato operativo si è attestato a 122,5 milioni rispetto ai 181,2 milioni dei rimi nove mesi del 2010.

Bilancio Mediaset gennaio settembre 2011

A Piazza Affari il titolo Mediaset segna in tarda mattinata un calo di oltre nove punti percentuali sulla scia dei risultati deludenti registrati nel corso dei primi nove mesi dell’anno e dell’annuncio delle dimissioni arrivato ieri dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi dopo aver perso la maggioranza della Camera sul Rendiconto generale dello Stato.

Mediaset, in particolare, ha archiviato i primi nove mesi dell’anno con un utile netto in flessione del 13,5% a 166,6 milioni di euro, rispetto ai 192,6 milioni di euro registrati nel corso dei primi nove mesi dello scorso anno.

Spread Btp-Bund verso 600 punti dopo annuncio dimissioni Berlusconi

L’annuncio delle dimissioni arrivato dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha contributo ad intensificare lo stato di tensione del mercato obbligazionario italiano, con disastrose conseguenza sullo spread tra Btp e Bund tedeschi, che è salito a 564 punti.

Ad influire negativamente provocando un rialzo del rendimento dei Btp decennali, che è arrivato addirittura a superare il 7%, è stata anche la decisione arrivata dalla Clearing House di Londra di aumentare, portandoli al 5%, i margini di garanzia da depositare in caso di transizioni di Btp.

Enel Green Power tra le preferite dagli investitori istituzionali

Nel corso degli ultimi mesi i fondi di investimento hanno mostrato un crescente interesse verso Enel Green Power, contrariamente a quanto accaduto al momento del collocamento in Borsa avvenuto un anno fa, quando gli stessi fondi avevano preferito non puntare sulle azioni della controllata di Enel nel settore delle energie rinnovabili alla luce del difficile periodo storico in cui è avvenuto lo sbarco in Borsa, durante il quale alcune aziende concorrenti di Enel Green Power avevano addirittura optato per il deleasting.

Bilancio Intesa Sanpaolo gennaio settembre 2011

Il Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Andrea Beltratti, ha approvato i risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi dell’anno, archiviati con un utile netto a 1.929 milioni di euro, ossia in flessione del 12,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il risultato della gestione operativa ha registrato un incremento del 4% passando da 5.749 a 5.527 milioni di euro, i proventi operativi netti sono cresciuti dell’1,5% a 12.520 milioni, mentre gli oneri operativi sono calati dello 0,5% a 6.771 milioni.

Bilancio trimestrale Juventus luglio settembre 2011

Juventus FC ha archiviato il primo trimestre dell’esercizio 2011/2012 con una perdita di 26,1 milioni rispetto alla perdita di 18,5 milioni di euro del primo trimestre del precedente esercizio.

I ricavi sono risultati pari a 33,7 milioni di euro, ossia in calo del 31% rispetto ai 48,8 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’esercizio passato. Il risultato operativo ha registrato una flessione del 40%, passando così da un rosso di 17,6 milioni a un rosso di 24,6 milioni.

Bilancio Italcementi gennaio settembre 2011

Nonostante la congiuntura tutt’altro che favorevole, il Gruppo Italcementi nei primi nove mesi del 2011, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è riuscito a riportare un volume d’affari in lieve rialzo.

Nel dettaglio, i ricavi consolidati si sono attestati a 3.600,2 milioni di euro nei nove mesi rispetto ai 3.571,1 milioni di euro al 30 settembre del 2010, mentre l’utile netto è passato da 133,4 milioni di euro a 212,8 milioni di euro comprendendo però l’effetto positivo generato dalla cessione delle partecipazioni detenute dal Gruppo Italcementi in Turchia.

Banca Generali conferma politica dividendi 2011

Nonostante i risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi del 2011 abbiano deluso le attese degli analisti, il management di Banca Generali ha sottolineato di essere molto vicino all’obiettivo di un miliardo di euro di raccolta prefissato per il 2011 e di essere intenzionato a mantenere invariata la politica dei dividendi adottata lo scorso anno, in quanto punta a distribuire ai suoi azionisti una cedola generosa anche in relazione all’esercizio in corso.

Nel corso dei primi mesi dell’anno, ricordiamo, Banca Generali ha distribuito ai suoi azionisti in relazione all’esercizio 2010 un dividendo pari a 0,55 euro per azione.

Piazza Affari in rialzo per rumors dimissioni Silvio Berlusconi

Le indiscrezioni di stampa che parlano delle imminenti dimissioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi hanno provocato una repentina inversione di rotta dei principali indici azionari e della maggior parte delle quotazioni di Piazza Affari.

A far credere nella possibilità che a breve Berlusconi rassegnerà le sue dimissioni sono state soprattutto le parole pronunciate dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il quale ha spiegato che gli impegni assunti resteranno invariati anche nel caso in cui il Governo guidato da Silvio Berlusconi dovesse cadere.