Tassi di interesse fermi a 1,25%, nuovo rialzo a luglio

La Banca centrale europea al termine della riunione tenuta oggi ha comunicato di aver deciso di lasciare invariati i tassi di interesse all’1,25%.

Come sempre indicativa in merito alle prossime mosse dell’istituto è stata la consueta conferenza stampa tenuta dal presidente Jean-Claude Trichet, il quale ha giudicato adeguato l’attuale livello dei tassi di interesse ma al tempo stesso ha anche indirettamente confermato le previsioni che vedono un nuovo rialzo di un quarto di punto percentuale nel corso della riunione che si terrà a luglio.

Fiat in rialzo per voci aumento produzione in Cina

A Piazza Affari la quotazione Fiat registra un rialzo dell’1,06% a 7,175 euro sulla scia della indiscrezioni di stampa secondo cui il gruppo torinese starebbe studiando l’opportunità di raddoppiare la produzione di auto in Cina.

A riportare la notizia è stato il quotidiano China Times, secondo cui Fiat avrebbe intenzione di aumentare a 500.000 vetture l’anno la capacità produttiva dello stabilimento di Changsha, dove si sviluppa la joint venture paritetica tra il Lingotto e Guangzhou automobile group.

Ipo Ferragamo ipotesi slittamento in autunno

La volatilità dei mercati finanziari potrebbe far slittare lo sbarco in Borsa di Salvatore Ferragamo. A rivelarlo sarebbero state alcune fonti molto vicine alle banche che si occupano dell’operazione e che, secondo quanto riportato da Reuters, potrebbero far slittare l’operazione al prossimo autunno.

Ferragamo, ricordiamo, ha ricevuto pochissimi giorni fa l’ok da Borsa Italiana alla quotazione in Borsa, ora è in attesa il via libera dalla Consob che dovrebbe arrivare entro pochissimi giorni e lo sbarco dovrebbe avvenire entro la fine di giugno.

Unipol smentito aumento di capitale

Le forti perdite registrate ieri dal titolo Unipol, che è arrivato a cedere oltre sette punti percentuali, sono state ricondotte dagli analisti alla possibilità che il gruppo decida entro breve tempo di procedere ad un aumento di capitale per rafforzare la sua situazione patrimoniale.

Tale versione è però stata smentita stamane da alcune fonti, secondo cui il gruppo non ha alcuna intenzione di procedere ad un’operazione di ricapitalizzazione.

Acquisto azioni Tenaris consigliato dagli analisti

A Piazza Affari la quotazione Tenaris segna al momento una flessione dell’1,47% a quota 16,12 euro, una performance negativa in linea con il trend registrato nel corso dell’ultimo anno e mezzo.

Come hanno sottolineato UBS e Credit Suisse, infatti, da gennaio 2010 ad oggi le azioni Tenaris hanno registrato un andamento peggiore del 14% rispetto all’andamento delle azioni della concorrente francese Vallourec, contrariamente a quanto accaduto negli anni precedenti, quando invece erano stati i titoli Tenaris a primeggiare.

Autogrill rinnovo contratti USA, titolo in calo

A Piazza Affari la quotazione Autogrill segna una flessione di oltre un punto percentuale nonostante la notizia positiva diffusa poco fa e che vede il gruppo attivo nel settore della ristorazione e retail destinato ai viaggiatori aggiudicarsi ben tre rinnovi negli Stati Uniti.

L’annuncio è arrivato mediante un comunicato diffuso da Autogrill, che ha fatto sapere di aver rinnovato tramite la sua divisione americana HMSHost due contratti nell’aeroporto di Salt Lake City (Utah) e di aver esteso in anticipo rispetto alla scadenza la concessione nello scalo di Port Columbus (Ohio) negli Sati Uniti.

Target price Yoox alzato da Goldman Sachs

Stamani a Piazza Affari la quotazione Yoox segna un rialzo di oltre tre punti percentuali a quota 13,03 euro dopo la perdita di ben cinque punti percentuali di ieri a causa del downgrade arrivato da Citigroup, che prevedendo una fase di stallo nell’andamento del titolo ha abbassato il rating sull’azione portandolo da “buy” a hold”, pur alzando il target price da 11,5 a 13,31 euro.

La ripresa di stamane è stata in larga parte ricondotta all’annuncio di Goldman Sachs, che ha comunicato di aver rivisto al rialzo il target price sul titolo portandolo da 15 a 18 euro e di aver ribadito il rating “buy”.

Rischi ETC e ETF sintetici

Gli ETF sono dei fondi comuni che si limitano a replicare gli indici del mercato azionario e obbligazionario, anche detti “fondi passivi” in quanto si limitano a seguire l’andamento dei mercati di riferimento senza alcun intervento e consentono agli investitori di vendere in qualunque momento, proprio come se si trattasse di semplici titoli azionari.

Nel corso dell’ultimo periodo, tuttavia, gli ETF vengono spesso confusi con altri strumenti finanziari che però si differenziano dai primi per alcuni rischi nascosti. A parlarne è stato Armando Carcaterra di Aniam Sgr, che ha cercato di mettere in guardia gli investitori e di spiegare in poche parole i rischi che nascondono questi nuovi strumenti chiamati ETC, ETN oppure ETF sintetici.

Quotazione Yoox bocciata da Citigroup

Appare alquanto inatteso il downgrade su Yoox arrivato alcune ore fa da Citigroup, che ha comunicato di aver tagliato la raccomandazione sulla quotazione del gruppo attivo nel settore retail portandola da “buy” a “hold”, anche se al contempo è stato rivisto al rialzo il target price da 11,5 a 13,31 euro.

A Piazza Affari la quotazione Yoox risente inevitabilmente della bocciatura arrivata dalla banca USA, arrivando addirittura a perdere oltre cinque punti percentuali a quota 12,36 euro, nonostante Citigroup abbia precisato che anche dopo il downgrade il titolo Yoox resta comunque tra i titoli graditi e su cui la banca ha una visione positiva.

Prysmian in rialzo per investimenti energia eolica in Germania

Il disastro nucleare di Fukushima ha spinto diversi governi a fermare parte della produzione di energia nucleare, nonchè i progetti che prevedevano la costruzione di nuove centrali. Risulta quindi evidente il beneficio che ne deriva per tutte quelle società impegnate nella produzione di fonti di energia alternative, tra cui figura in prima linea Enel Green Power. Ma non solo.

Stando ad una delle ultimissime notizie, infatti, lo stop al nucleare deciso da alcuni paesi europei potrebbe giovare anche a società italiane attive in altri settori.

PPR possibile acquisizione Prada

Secondo quanto riportato dal quotidiano francese La Tribune, che cita fonti molto vicine alla vicenda, il gruppo PPR starebbe preparando un’importante acquisizione nel settore del lusso al fine di non perdere quote di mercato alla luce della recente acquisizione di Bulgari da parte di Bernard Arnault, suo rivale storico.

Tra i gruppi nel mirino di PPR ci sarebbero Hugo Boss, Burberry, Polo Ralph Lauren, Armani e Prada, che ha avviato ieri l’offerta finalizzata alla quotazione alla Borsa di Hong Kong, le cui negoziazioni inizieranno il 24 giugno prossimo.

Aumento di capitale Mps entro fine giugno 2011

Il presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena, Giuseppe Mussari, ha comunicato questa mattina che l’aumento di capitale dovrebbe partire entro la fine del mese.

L’annuncio è arrivato al termine della riunione dell’assemblea straordinaria tenuta oggi e che con il voto favorevole della maggioranza dei presenti ha dato il via libera all’operazione di ricapitalizzazione da 2,471 miliardi, di cui 2 miliardi riguarderanno l’emissione di azioni ordinarie e 471 milioni di euro il riacquisto di titoli fresh 2003.

Previsioni Ferragamo 2011

Secondo un’analisi condotta da Mediobanca, Ferragamo dovrebbe riuscire a chiudere il 2011 con un fatturato di 903 milioni di euro, un Ebitda di 151 milioni e un utile netto pari a 81 milioni.

Secondo la banca d’affari Ferragamo dovrebbe inoltre registrare nel corso del prossimo anno un netto aumento dei ricavi a 1,017 miliardi, con un Ebitda di 186 milioni e un utile netto di 109 milioni. La situazione dovrebbe poi migliorare ulteriormente nel corso del 2013, quando le vendite dovrebbero arrivare a quota 1,142 miliardi, l’Ebitda dovrebbe raggiungere i 221 milioni e l’utile netto dovrebbe attestarsi a 49 milioni.