
In forza di tale estensione, dunque, la controllata di Lottomatica fino all’11 settembre 2018 continuerà a fornire la tecnologia utilizzata per le lotterie online, oltre a nuovi prodotti e servizi.

In forza di tale estensione, dunque, la controllata di Lottomatica fino all’11 settembre 2018 continuerà a fornire la tecnologia utilizzata per le lotterie online, oltre a nuovi prodotti e servizi.

Oggetto del rinvio è un prestito da 12 miliardi di euro, che fa parte del pacchetto di aiuti da 110 miliardi di euro concesso al paese ellenico a maggio dello scorso anno, e che con ogni probabilità verrà concesso nel corso della prima metà del prossimo mese, a patto che il parlamento di Atene approvi il piano di austerità predisposto dal governo.

Per questo motivo, dunque, il comitato esecutivo della società editoriale ha deciso di incaricare l’amministratore delegato Antonello Perricone di studiare ed individuare le forme più adeguate per la ristrutturazione e il recupero della redditività delle testate oggetto della cessione.

L’aumento di capitale per massimi 25 milioni di euro verrà eseguito entro il 31 dicembre 2012 mediante la compensazione di crediti e/o il versamento in denaro. Nell’ambito dell’operazione verranno emesse massimo 961 milioni di azioni Arena, che saranno poi vendute ad un prezzo di 0,026 euro per azione.

Nel corso del mese appena trascorso, infatti, in Europa è stata registrata una crescita su base annua dell’8% per il mercato delle auto e del 20% per i pneumatici per autocarri. In America Latina, invece, la crescita su base annua è stata rispettivamente dell’8% e del 7%.

La causa di questo calo, secondo gli analisti, è da ricercare nei segnali di debolezza mostrati dall’economia cinese nel corso dell’ultimo periodo, durante il quale è stato registrato un preoccupante rallentamento della crescita e che ha causato un certo disinteresse degli investitori nei confronti delle Ipo e degli investimenti in generale.

Il ritorno in Borsa di Chrysler, dunque, è una tappa obbligata in quanto appare troppo rischioso optare per la via alternativa, ossia procedere all’acquisto della quota detenuta in Crysler da Veba.

Per questo motivo, dunque, salvo eventi al momento non prevedibili, il numero uno della casa di moda italiana ha comunicato l’intenzione del gruppo di destinare agli azionisti al termine dell’esercizio in corso una porzione di utile pari al 40-50%.

E’ escluso, quindi, che il social network più famoso al mondo decida di quotarsi in Borsa entro l’anno, tuttavia, almeno stando alle indiscrezioni rese note dalla Cnbc, nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno verrà predisposta tutta la documentazione necessaria per approdare in Borsa in quanto l’Ipo avverrà con ogni probabilità entro il primo trimestre del prossimo anno.

Tra le banche francesi finite nel mirino dell’agenzia di rating figurano BNP Paribas, Société Générale e Credit Agricole, istituti che secondo quanto sostiene Moody’s hanno un’esposizione diretta all’economia greca attraverso titoli di Stato e mediante la concessione di prestiti nel settore privato greco.

A questo bisogna poi aggiungere le previsioni positive che derivano dalla crescente espansione del gruppo sia attraverso nuovi negozi monomarca che attraverso l’estensione della propria attività a nuovi mercati che potrebbero fornire delle importanti soddisfazioni.

La società , infatti, ha ricevuto oggi il via libera di Borsa Italiana alla quotazione delle proprie azioni sul Mercato Telematico Azionario italiano, che però resta comunque condizionata all’approvazione del prospetto informativo da parte della Consob.

Gli analisti della banca d’affari hanno deciso di alzare il prezzo obiettivo sul titolo dell’azienda guidata da Marco Tronchetti Provera dopo aver rivisto al rialzo le stime 2012 e 2013, incrementate rispettivamente del 13% e del 21%. Sono invece rimaste sostanzialmente invariate le previsioni per l’anno in corso.

Dopo tale revisione, dunque, il target price fissato da Nomura e Citigroup su Campari è sullo stesso livello del prezzo obiettivo fissato ieri da Bank of America Merrill Lynch.