Bilancio Bank of America gennaio marzo 2011

Bank of America, la più grande banca commerciale degli Usa in termini di depositi e la più grande compagnia del suo tipo nel mondo, ha presentato i risultati di bilancio del primo trimestre del 2011.

Nel corso del primo trimestre dell’anno, l’utile netto della banca americana è calato del 38% a 2 miliardi di dollari, pari a 0,17 dollari per azione.

Bilancio Google gennaio marzo 2011

Google ha presentato il bilancio del primo trimestre del 2011, chiuso con utile netto in aumento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2010, a quota 2,3 miliardi di dollari, pari a 7,04 dollari per azione.

Se si escludono le voci straordinarie l’utile netto del colosso del web ha ammontato a 8,08 dollari per azione, contro le previsioni degli analisti di 8,10 dollari.

Bilancio Nestlé gennaio marzo 2011

Nestlè, la più grande azienda mondiale nel settore alimentare, ha presentato i risultati di bilancio relativi al primo trimestre del 2011.

Il gruppo svizzero ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi in calo dell’1,2% a quota 20,26 miliardi di franchi svizzeri.

Trimestrale Roche gennaio marzo 2011

Roche ha archiviato il primo trimestre 2011 con ricavi in calo del 9% a 11,1 miliardi di franchi svizzeri, un risultato inferiore rispetto alle previsioni degli analisti, che avevano invece ipotizzato per l’azienda farmaceutica svizzera ricavi pari a 11,6 miliardi.

Nel periodo in esame, in particolare, i ricavi della divisione Pharma hanno registrato una flessione del 10% a 8,7 miliardi, mentre i ricavi della divisione Diagnostics sono calati del 4% a 2,4 miliardi di franchi.

Bilancio Alcoa gennaio marzo 2011

Alcoa, il terzo produttore al mondo di alluminio, ha presentato i risultati di bilancio del primo trimestre dell’esercizio 2011.

Il gruppo di Pittsburgh ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con un utile netto di 308 milioni di dollari, pari a 0,27 dollari per azione.

Margine operativo lordo, come funziona?

Il margine operativo lordo (MOL), che molto spesso leggiamo nei bilanci delle varie società quotate in Borsa, rappresenta il reddito di un’azienda basato solamente sulla gestione caratteristica.

Nel MOL dunque, che è un indicatore di redditività, non sono presenti interessi (gestione finanziaria), tasse (gestione fiscale), deprezzamento di beni e ammortamenti.

Bilancio Zucchi 2010

Zucchi ha archiviato il 2011 con una perdita pari a 20,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto al rosso di 48,8 milioni registrato nel 2009. Il fatturato ha registrato una crescita del 9,5% a 188,2 milioni, l’Ebitda è risultato positivo per 13,9 milioni rispetto al rosso di 5,7 milioni dello scorso anno, mentre l’utile operativo si è attestato a 5,4 milioni dalla perdita di 17,3 milioni dello scorso anno.

L’amministratore delegato del gruppo, Matteo Zucchi, ha spiegato che il 2010 è stato un anno molto importante per Zucchi: se si escludono gli effetti residui della cessione di Descamps, infatti, il gruppo è riuscito a tornare in utile.

Bilancio Buzzi Unicem 2010

Buzzi Unicem ha presentato il bilancio dell’esercizio 2010, chiuso con un passivo di 41,4 milioni di euro contro l’utile di 171,4 milioni del 2009.

Sui conti del produttore di materiali per le costruzioni italiano hanno pesato soprattutto svalutazioni per 113 milioni di euro, la debolezza dei prezzi e l’inflazione nel costo dei combustibili.

Bilancio Terna 2010

Terna ha archiviato il 2010 con un utile netto pari a 466,7 milioni, ossia in crescita del 31,8% rispetto ai 354 milioni del precedente esercizio. L’Ebitda si è attestato a 1,175 miliardi, segnando così un incremento del 17,1% rispetto allo scorso anno, mentre i ricavi sono ammontati a 1,589 miliardi, in crescita del 14,3%.

Nella nota tramite cui sono stati diffusi i dati, la società ha spiegato che l’incremento ha avuto origine soprattutto dal maggiore corrispettivo per l’utilizzo della rete, che ha segnato una crescita di 120,7 milioni per via del meccanismo di revisione tariffaria della Capogruppo. Effetti positivi a riguardo sono derivati anche dal consolidamento degli effetti dell’ampliamento del perimetro attribuibile a Telat.

Dividendo A2A 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di sorveglianza di A2A proporrà all’assembla degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,096 euro per ciascuna azione, di cui 0,060 euro saranno distribuiti a titolo di dividendo ordinario e i restanti 0,036 a titolo di dividendo straordinario. Il pagamento avverrà il 23 giugno prossimo, con stacco della cedola il 20 dello stesso mese.

La cedola, dunque, risulta leggermente inferiore ai 0,97 euro prospettati dagli analisti e che avevano fatto registrare un netto rialzo alla quotazione in Borsa, che a Piazza Affari poco dopo la diffusione dei conti segna un rialzo dell’1,05% a 1,151 euro.

Bilancio Ubi Banca 2010

Ubi Banca ha presentato il bilancio dell’esercizio 2010, chiuso con un utile netto in calo del 37% a quota 172,1 milioni di euro.

Ad influenzare in maniera negativa i risultati della banca sono stati soprattutto i tassi di mercato, molto più sfavorevoli rispetto a quelli del 2009.

Bilancio Tiscali 2010

Tiscali ha archiviato il 2010 con un risultato negativo per 24,3 milioni, con ricavi in calo del 4,2% a 278,1 milioni. L’Ebitda ha registrato una flessione del 20% a 70,4 milioni di euro mentre l’Ebit è risultato negativo per 1,8 milioni contro il dato positivo per 11,3 milioni del 2009.

Se si considera solo il quarto trimestre 2010, i ricavi sono risultati pari a 68,6 milioni di euro, leggermente al di sotto delle previsioni soprattutto per via della performance negativa della divisione voce e business to business. L’Ebitda è stato pari a 12,6 milioni contro i 14,6 milioni attesi dagli analisti e in calo del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.