Trimestrale L’Espresso gennaio marzo 2011

Il gruppo editoriale L’Espresso ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre 2011 con ricavi in aumento del 4% a 222,2 milioni di euro, superando le stime degli analisti a 217,3 milioni.

L’utile netto del gruppo è invece cresciuto dell’8,1% a 13,1 milioni di euro, contro previsioni di 9,9 milioni.

Trimestrale Fiat gennaio marzo 2011

Fiat ha archiviato il primo trimestre 2011 con ricavi in crescita del 7,1% a 9,2 miliardi di euro. In crescita anche l’utile della gestione ordinaria che ha registrato un incremento del 9% a 251 milioni di euro rispetto ai 230 milioni registrati nel corso del primo trimestre 2010 e rispetto ai 245 milioni di euro previsti in media dal consensus.

L’utile netto si è invece attestato a 37 milioni di euro, un risultato in crescita rispetto ai 13 milioni del primo trimestre 2010 ma inferiore alle previsioni degli analisti, che avevano invece previsto in media un utile netto pari a 75 milioni di euro.

Trimestrale Yahoo gennaio marzo 2011

Yahoo ha presentato i risultati del bilancio del primo trimestre 2011, nel quale ha registrato un utile netto in calo del 28% a quota 233 milioni di dollari, pari a 0,17 dollari per azione.

Se si escludono le voci straordinarie l’utile di Yahoo ha ammontato a quota 0,19 dollari per azione, mentre il consensus era di 0,16 dollari.

Trimestrale IBM gennaio marzo 2011

IBM ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre 2011 con ricavi in aumento dell’8% a quota 24,6 miliardi di dollari.

L’azienda americana, una delle maggiori al mondo nel settore informatico, ha pubblicato un bilancio che mostra un utile netto in crescita del 10% a 2,86 miliardi di dollari, pari a 2,31 dollari per azione.

Trimestrale Intel gennaio marzo 2011

Intel, leader mondiale nella produzione di semiconduttori, ha presentato i risultati di bilancio del primo trimestre dell’anno.

La società con sede a Santa Clara ha chiuso il primo quarto del 2011 con ricavi in crescita del 25% a 12,85 miliardi di dollari ed utile netto in aumento del 29% a 3,2 miliardi, pari a 0,56 dollari per azione.

Trimestrale Goldman Sachs gennaio marzo 2011

Goldman Sachs ha archiviato il primo trimestre con un utile in calo del 21% a 2,74 miliardi di dollari rispetto ai 3,46 miliardi di dollari registrati durante il primo trimestre dello scorso anno.

L’utile per azione risulta quindi calato a 1,56 dollari contro i 5,59 dollari dello stesso periodo del 2010, un risultato apparentemente deludente ma che in realtà supera le attese degli analisti, che avevano invece previsto in media un utile per azione pari a 81 centesimi.

Trimestrale Novartis gennaio marzo 2011

Novartis ha archiviato il primo trimestre dell’anno con un utile netto in calo del 4% a 2,82 miliardi di dollari ma superiore alle attese degli analisti, ferme a 2,157 miliardi.

Nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2010 il fatturato del gruppo farmaceutico svizzero ha registrato una crescita del 16% a 14,03 miliardi di dollari, soprattutto grazie all’incremento del 16% circa delle vendite, arrivate a quota 14 miliardi contro i 12,13 miliardi registrati dodici mesi fa. Riguardo alle vendite, in particolare, Novartis ha approfittato soprattutto dell’impatto positivo derivante dell’indebolimento del dollaro.

Bilancio LVMH gennaio marzo 2011

LVMH ha presentato il bilancio del primo trimestre 2011, con ricavi in aumento del 17% a 5,2 miliardi di euro, contro i 4,47 miliardi dello stesso periodo del 2010.

Le attese degli analisti sono state superate; LVMH ha confermato l’ottimo trend positivo già messosi in luce nella fine dello scorso anno.

Bilancio Citigroup gennaio marzo 2011

Citigroup ha annunciato i risultati di bilancio del primo trimestre 2011, chiuso con ricavi a quota 19,7 miliardi di dollari, contro le attese degli analisti di 20,55 miliardi.

Questo risultato rappresenta un calo del 7% rispetto all’ultimo trimestre del 2010, addirittura del 22% rispetto al primo trimestre dell’anno scorso.

Bilancio Philips gennaio marzo 2011

Philips ha presentato i risultati di bilancio relativi al primo trimestre del 2011, chiuso con risultati deboli.

L’azienda olandese ha annunciato un utile netto in calo del 32% a quota 138 milioni di euro, mentre le previsioni degli analisti erano di 172 milioni.