
I ricavi sono stati pari a 498,7 milioni, in calo del 26,5% rispetto allo scorso anno ma in crescita del 19% rispetto all’ultimo trimestre del 19%.
I ricavi sono stati pari a 498,7 milioni, in calo del 26,5% rispetto allo scorso anno ma in crescita del 19% rispetto all’ultimo trimestre del 19%.
Unicredit, in particolare, ha fatto sapere di attendere per Piaggio un calo delle vendite dello 0,3% nei primi nove mesi a 1.169 milioni e del 7,7% nel terzo trimestre a 348,3 milioni.
Se si considerano i primi nove mesi dell’anno, invece, la compagnia aerea ha registrato una perdita netta di 125 milioni di euro, contro gli oltre 320 di un anno fa, e un risultato operativo negativo per 73 milioni di euro. I ricavi sono stati pari a 2,46 miliardi di euro mentre i passeggeri trasportati sono saliti a 17,7 milioni contro gli 16,6 milioni dello stesso periodo del 2009.
L’utile netto della casa di Redmond è stato di 5,41 miliardi di dollari, in aumento del 51%, l’utile operativo è stato di 7,12 miliardi in crescita del 59%, mentre l’utile per azione è stato di 62 centesimi di dollaro, in crescita del 55%.
Considerando i primi nove mesi dell’anno, l’utile netto è stato di 5,77 miliardi di euro, in crescita del 45,1%.
La società con sede a Stoccarda nel trimestre scorso ha aumentato l’utile netto da 56 milioni di euro a 1,61 miliardi di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, contro previsioni degli analisti ferme addirittura a quota 1,09 miliardi di euro.
Se si escludono le voci straordinarie, l’utile netto per azione del gruppo è di 16 centesimi di dollaro.
Il responsabile delle vendite, Christian Kingler, nel corso di un’intervista rilasciata ad Automotive News ha infatti fatto sapere che la casa automobilistica ha deciso di anticipare al 2015 l’obiettivo del raggiungimento dei 10 milioni di veicoli l’anno.
Le previsioni degli analisti per l’utile netto erano di molto inferiori, a quota 286 milioni di euro.
Nel trimestre ABB ha fatto registrare un utile netto in calo del 25% a quota 744 milioni di dollari, ma questo è imputabile soprattutto al beneficio straordinario dello stesso periodo dell’anno scorso.
Nel periodo in esame, in particolare, i ricavi sono cresciuti del 7,6% a 8,71 miliardi di euro, contro gli 8,5 miliardi attesi in media dal consensus.
Le previsioni degli analisti erano in media di utile netto a 2,31 miliardi di euro e ricavi a 7,63 miliardi.
In crescita anche i ricavi che nel periodo in esame hanno registrato un incremento del 5,8% a quota 754 milioni di euro, anche se in questo caso si tratta di un dato inferiore alle previsioni degli analisti, che al contrario avevano ipotizzato ricavi per 782 milioni.
Se si escludono le voci straordinarie l’utile per azione di STM sarebbe di 23 centesimi per azione.