Fonsai ok dell’Antitrust a Unicredit-Premafin

Ieri si è riunito l’Antitrust e ha analizzato le modifiche apportate da Unicredit e Premafin al al patto parasociale, ritenendole coerenti con gli impegni presi dall’istituto di credito nella fusione con Capitalia.

Le parti saranno tenute ad avvisare in tempo l’Autorità quando saranno messi in atto gli impegni assunti.

Piazza Affari in rialzo dello 0,72%

Le principali borse europee, questa mattina, e nonostante il polverone scatenato ieri in chiusura dall’ennesima quotazione negativa del Portogallo da parte di Moody’s, hanno riaperto in deciso rialzo.

Parigi, per esempio, riesce a guadagnare lo 0,35% a 3.975 punti.

Londra segna invece un progresso dello 0,32% a 6.022 punti.

Lo stesso dicasi anche per Amsterdam (+0,32%) e Francoforte (+0,42%)

Al di fuori del mercato finanziario europeo, invece, se l’indice Down Jones ha dettato regola, chiudendo in rialzo dello 0,45% a 12.626,02 punti, altrettanto non si può dire della borsa di Tokio. La perdita dell’indice Nikkei, però, è decisamente contenuta (-0.11% a 10.071,14 punti)

Telco svaluta la quota in Telecom Italia a 1,8 euro

Così come era preventivato, Telco ha svalutato la quota in Telecom Italia a 1,8 euro. Il Consiglio di Amministrazione di Telco, che controlla il 22,4% di TI, si è riunito ieri con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio annuale e la svalutazione della quota del colosso tlc in portafoglio a 2,2 euro.

Telco ha svalutato la sua partecipazione in Telecom Italia come da previsioni, da 2,2 euro per azione a 1,8 euro.

Titolo Enel Green Power consigliato da Société Générale

Il taglio agli incentivi nel settore delle energie rinnovabili previsto dalla manovra finanziaria è la causa del pesante calo registrato oggi a Piazza Affari da Enel Green Power, Falck Renewables, Alerion, Eems, Terni Energia e Ergy Capital.

Nonostante il forte calo delle quotazioni, tuttavia, gli analisti si mostrano ottimisti in quanto ritengono che l’impatto sulle aziende interessate sarà limitato, soprattutto nei primi anni.

Target price Mediaset tagliato da Morgan Stanley

Morgan Stanley ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Mediaset portandolo da 4 euro a 3,65 euro, confermando al contempo il rating “equal-weight”.

La decisione è stata presa a seguito del taglio dell’8% circa sulle stime inerenti all’utile per azione riguardante il periodo compreso tra il 2011 e il 2015. Morgan Stanley, inoltre, ha spiegato di considerare il titolo Mediaset poco interessante, una valutazione che appare in contrasto con le previsioni sui rendimenti dei titoli quotati a Piazza Affari e oggetto di un’indagine condotta da CorrierEconomia lo scorso maggio.

Telecom Italia Media possibile acquisizione da Murdoch

Il rialzo segnato stamane dal titolo Telecom Italia Media supera i cinque punti percentuali arrivando così a toccare i 0,2367 euro.

A spingere al rialzo la quotazione è la notizia riportata da Il Sole 24 Ore, secondo cui il presidente di Sky, James Murdoch, sarebbe interessato ad acquisire Telecom Italia Media News Corp. Tale acquisizione, infatti, consentirebbe alla holding dei Murdoch di rafforzare la sua presenza sul mercato italiano, approfittando ulteriormente del momento di debolezza che sta attraversando la sua rivale Mediaset.

Previsioni 2011 Sabaf riviste al ribasso, titolo in calo

Sabaf ha comunicato di aver archiviato il primo semestre 2011 con ricavi in calo a 77,5 milioni di euro, con una marcata contrazione registrata soprattutto nel corso del secondo trimestre.

Nel periodo in esame, in particolare, le vendite si sono attestate a 37,2 milioni, ossia in calo del 12% circa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La performance negativa è stata ricondotta in larga parte alle minori vendite nei mercati nordafricano e mediorientale, nonché al rallentamento della domanda in Italia e in Europa occidentale.

Target price Telecom Italia ridotto da Nomura

Nomura ha lanciato un allarme sul settore delle telecomunicazioni. Il broker giapponese sostiene che gli impatti dell’austerità dureranno ancora per diversi anni.

Nomura ha spostato le previsioni per la convergenza di tassi di crescita tra la periferia e il centro dell’Europa da fine 2012 al 2015.

Target price Ansaldo Sts tagliato da Equita sim

Equita sim ha comunicato di aver abbassato il prezzo obiettivo su Ansaldo Sts portandolo da 12,2 euro a 10,4 euro a seguito dell’aumento di capitale gratuito lanciato dalla società. La valutazione complessiva del broker resta però positiva in quanto è stata confermata la raccomandazione “buy” sul titolo, segno questo che anche Equita è convinta del fatto che Ansaldo Sts non risentirà particolarmente delle tensioni in Libia.

Dello stesso parere anche Mediobanca che ha ribadito oggi la sua visione positiva sul titolo fissando rating “outperform” e target price a 9,9 euro, ossia il 20,58% circa in più rispetto all’attuale valore del titolo in Borsa.

Prezzo azioni e investimento minimo Ipo Bioera

Il prossimo 18 luglio tornerà a Piazza Affari il titolo Bioera, dopo dealisting avvenuto a seguito dei problemi di Mariella Burani FG.

Il collocamento delle azioni è iniziato il 4 luglio e terminerà mercoledì 13 luglio, in particolare si inizierà con un’offerta destinata agli investitori privati ed istituzionali e, al termine di quest’ultima, ci sarà un’offerta che sarà invece riservata ai titolari dei diritti di opzione, ossia a coloro che risultavano azionisti della società al momento di omologa del Concordato Preventivo.

Enel emissione bond in due tranche

Secondo alcune indiscrezioni di stampa non ancora confermate ufficialmente, Enel attraverso la società finanziaria Enel Finance International, avrebbe intenzione di dare il via ad un’emissione in due tranche, a 6 e 10 anni, di un bond denominato in euro e di ammontare benchmark.

Le banche incaricate di occuparsi dell’operazione sarebbero Banca Imi, Bnp Paribas, Deutsche Bank, Sg-Cib e Unicredit. Le guidance preliminari sul rendimento per la tranche con durata pari a sei anni sono state indicate nell’area dei 135 punti base sopra il midswap, mentre quelle del bond decennale a 170 punti base sul midswap.

Atlantia in netto calo per la manovra

Ieri a Piazza Affari il titolo Atlantia ha perso il 5,37% a quota 13,56 euro per azione, per gli effetti dell’allungamento del periodo di ammortamento fiscale dei beni gratuitamente devolvibili (tra cui le concessioni) deciso nella manovra.

Già la settimana scorsa diceva che la manovra finanziaria 2011 avrebbe potuto contenere un periodo di ammortamento di 50 anni, cioè 20 in più rispetto al periodo di ammortamento attuale per le società con concessioni statali.

Ubi Banca venduti diritti inoptati aumento di capitale

Ubi Banca ha diffuso un comunicato mediante il quale ha reso noto che nella giornata odierna sono stati venduti tutti i 53.154.927 diritti di opzione non esercitati al termine dell’offerta relativa all’aumento di capitale.

Tutto l’inoptato dell’aumento di capitale, dunque, è stato venduto nel corso della prima seduta dell’offerta in borsa dei diritti da parte di UBI Banca attraverso Mediobanca. Nello stesso comunicato è stato inoltre specificato che i diritti potranno essere utilizzati entro l’11 luglio 2011 per la sottoscrizione di 20.249.496 azioni ordinarie di UBI Banca di nuova emissione del valore nominale di 2,50 euro ciascuna.